Compleanno al Polo Nord – Nora Brech

“Chi viene al mio compleanno?” domanda Ida.
Ma nessuno risponde.
Al Polo Nord c’è un gran silenzio.

Compleanno al Polo Nord di Nora Brech edito da Terre di Mezzo è un libro illustrato che narra la storia di Ida, un’orsa polare che vive al Polo Nord.


Ida sta per festeggiare il suo compleanno e ha preparato tutto: una torta, le candeline e i palloncini ma c’è un problema:
“Ehilà?!- Chi viene al mio compleanno?”

Ida si rende conto che non ha nessun amico con cui condividere la sua festa, poiché il Polo Nord è un luogo isolato e lontano
Nonostante la delusione, Ida decide di non arrendersi e parte alla ricerca di nuovi amici da invitare alla sua festa, preparando in modo accurato lo zaino con tutto il necessario:
✓patente per mongolfiera
✓caffe
✓sardine
✓Una bussola
✓protezione solare
✓carta geografica & bussola
✓occhiali da sole
✓una spazzola

A bordo di una colorata mongolfiera, intraprende un’avventura emozionante alla scoperta di creature straordinarie e paesaggi meravigliosi.


Alla fine, Ida riesce a trovare degli amici speciali e la sua festa diventa indimenticabile.
Un giro intorno al mondo dal Polo Nord al Polo Sud, dove ogni habitat è così accuratamente tratteggiato, preludio di una festa di compleanno indimenticabile.

La richiesta che si ripete più volte è semplice e coincisa:
“Volete venire al mio compleanno?
Sì, sì, sì, sì”


Le illustrazioni di Nora Brech arricchiscono la storia, rendendo il viaggio di Ida ancora più affascinante per i giovani lettori.
Il libro affronta temi come l’importanza dell’amicizia, la determinazione e la capacità di adattarsi alle situazioni
Ricordando ai bambini a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a cercare sempre il lato positivo delle cose, “Compleanno al Polo Nord” trasmette un messaggio di speranza e gioia
con questo viaggio faticoso e pieno di insidie per la nostra orsa ma con un regalo ricevuto immenso, l’amicizia! Un valore assoluto ❤

In conclusione, “Compleanno al Polo Nord” di Nora Brech è un libro illustrato coinvolgente e toccante, adatto ai giovani lettori che amano le storie di avventura e amicizia, perfetto anche per una lettura ad alta voce, invitando i bambini che ascoltano, a farsi interpreti delle parti che si ripetono, pagina dopo pagina.

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Buon compleanno Boa – Jeanne Willis e Tony Ross

Era il compleanno di Boa.
Sarebbe stato il più bello di sempre.
O almeno così sperava lui.
Aveva invitato tutti i suoi amici,
che gli avrebbero portato tanti regali fantastici.
Ma andò davvero così?

Boa è emozionatissimo. È il suo compleanno e sta aspettando l’arrivo degli amici. Non sta nella pelle, è molto curioso di sapere quali regali gli abbiano riservato!
La torta è pronta, la candelina accesa e un variopinto cappellino a cono svetta sul capo dell’animaletto. Mancano solo gli amici che presto arriveranno portando, come è tradizione, i loro doni.

Il primo ad arrivare è il suo amico Orango, che porta in spalla un regalo enorme. Boa non può crederci: Orango gli ha regalato un pianoforte… Ma come fa a suonarlo, senza le dita?
Subito dopo arriva Scimmia, con in dono un paio di occhiali alla moda.
Ma come fa a metterli, senza naso e orecchie?
Andrà meglio col prossimo. E invece no, ecco che arriva anche Giaguaro, con un paio di guanti. Ma come fa a indossarli se non ha mani?

Giungono ad uno ad uno gli animali ma le speranze di Boa paiono destinate ad essere infrante.
Boa è visibilmente deluso, tutti i suoi amici hanno portato dei regali inverosimili per un serpente.
Ma lo conoscono almeno un po’?
Boa, beneducato, ringrazia ma è chiaro che la delusione sta prendendo rapidamente il posto della gioia.
L’abbraccio della mamma nel quale nascondere le lacrime è ancora la buona medicina più efficace e si può rinfocolare qualche scintilla di fiducia.

Ogni animale pare essersi mosso, nell’acquisto, soltanto in base ai propri interessi e alle proprie specificità. Nessuno mostra invece di aver davvero “visto” il festeggiato, di aver considerato cosa davvero avrebbe potuto essere nelle sue corde.

Jeanne Willis e Tony Ross, coppia autoriale ben rodata della letteratura per l’infanzia, tornano nelle librerie italiane con un albo pubblicato come di consueto dalla casa editrice Il Castoro.
Ai loro celebri personaggi animali, tanto amati dai bambini che facilmente si rispecchiano nei loro bisogni emotivi, si aggiunge un simpatico boa, con Buon compleanno Boa!
Un’opera fresca, sorridente, con un humor tenero e animata nel testo come nelle illustrazioni. Frutto queste ultime della maestria di Tony Ross, sempre impareggiabile in allegria, vivacità e sintonia con l’animo infantile.

Ma non è finita qui, c’è ancora un ultimo invitato ed è il minuscolo stercorario. E cosa ci si può aspettare da lui.. dal dono dell’amico insetto possono arrivare sorprese inaspettate e graditissime…Proprio quello che il serpentello, e forse anche la sua mamma, avevano sempre desiderato.


Per i bambini sarà semplice immedesimarsi nel piccolo Boa, dapprima eccitato all’idea di ricevere doni, ma poi scontento perché quelli ricevuti non gli piacciono per nulla. Del resto, a chi non è capitato di ricevere un presente fuori luogo, o semplicemente che non piace?
Per fare regali su misura (come quello dello Stercorario) è necessario mettere da parte i propri gusti per guardare il mondo dal punto di vista dell’altro. In poche parole, nel libro si parla anche di empatia.

I piccoli lettori sono invitati non soltanto a rispecchiarsi nei sentimenti e bisogni emotivi del protagonista, ma anche a riflettere sui comportamenti degli amici. Dolcemente, con la giusta dose di humor e senza essere guidati da messaggio insistente, possono ripensare alle proprie consuetudini nei confronti degli altri, quando sono chiamati a fare un dono o ad offrire qualcosa ad un coetaneo 😉

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Senza di Me – Gek Tessaro

Non è brutta la giornata
su nel cielo splende il sole
io però sono arrabbiata
e c’è buio nel mio cuore.

Oggi per tutti è un giorno come gli altri, ma non per la piccola paperella. Tutti gli animali sono presi dalle loro abitudini giornaliere e non la sembrano notare, sembrano non vedere com’è triste, e allora delusa e offesa decide di andarsene via così forse sentiranno la sua mancanza.
Indispettita e risentita prende il suo fagotto e si è mette in marcia.
A passo sostenuto si allontanata, come offesa.

“Ho deciso me ne vado
scopriranno che cos’è
una vita vuota e triste
una vita senza me.”

Ma dove sta andando tutta sola?
Cosa avrà da piangere e da esser triste questa paperetta?
Cammina, cammina, cammina… passa vicino a tutti i suoi amici, il cane che abbaia come sempre, il gatto che se la dorme, i cavalli tranquilli, le galline che fanno chiasso come ogni giorno, anche l’asinello è lì che raglia forte e sembra nemmeno lui si ricordi che giorno è oggi!


E così tutti hanno dimenticato di che si tratta e continuano a passare una normale giornata…o forse no? Non vi svelo il finale ma vi assicuro che piace un sacchisssssimo! 😀

Senza di Me di Gek Tessaro edito da Lapis è un albo cartonato con il classico stile, già molto apprezzato dell’autore, collage a tinte decise ma nette, le linee morbide e un formato compatto che lo rendono adatto anche ai più piccolini.
Una storia simpatica e dolce, una storia in rima, per parlare insieme di amicizia, di animali e di giorni moooolto speciali 😉
Una storia perfetta da leggere, ad alta voce, anche ad un gruppo di bambini, con piena partecipazione, calandosi nel ruolo di questa piccola e intrepida paperella.

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Giacinto – Graciela Beatriz Cabal

Non c’è niente di meglio di un buon racconto per lenire i mali,
tenere lontana la paura e mettere tranquilla una bimba piccolina e pasticciona.
Niente di meglio di un buon racconto per scacciare le lacrime e conciliare il sonno.
Ecco come è nato Giacinto.

Graciela Beatriz Cabal

E’ il compleanno della piccola Giulietta e i regali non mancano!


Ha ricevuto una tartaruga vera, un burattino di nome Pincopallino, una piantina con un bel fiore rosso… e pure un nuovo amico: Giacinto, un esserino buffo e birichino.
È l’amico più simpatico e unico, che abbia mai avuto e inizia a portarlo sempre con sé, anche all’asilo, nascosto nella tasca del grembiulino.


I due diventano inseparabili e insieme ne combinano di tutti i colori…forse di pasticci nè combina qualcuno in più il piccolissimo Giacinto ma se i grandi non lo vedono le colpe saranno di Giulietta.
Ma un bel giorno nasce il fratellino di Giulietta, Santiaguito. Tutta la famiglia è in fibrillazione, notte e giorno e corre senza tregua su e giù per la casa, e anche Giulietta non ha occhi che per lui il nuovo piccolo arrivato.
Giacinto, abituato a tutte le attenzioni dell’amica si sente un po’ messo da parte, e per la gelosia si riempie di macchioline, diventando più dispettoso del solito…

Chi avrà fatto sparire il ciuccio di Santiaguito?
E soprattutto chi lo ritroverà?!

Leggendo Giacinto di Graciela Beatriz Cabal edito da Logos Edizioni, è inutile negarlo, si ha voglia di tornare bambini per riacquistare la capacità di immaginare l’invisibile. Avere un amico sempre presente con il suo affetto onnipresente, un alterego nei momenti di difficoltà.
L’autrice, in questa dolcissima storia è riuscita ad inventare un universo a misura di bambino, dove il quotidiano si stempera attraverso la favola, e anche le paure si sciolgono e in un attimo ritorna tutto illuminato dalla magia che solo le parole sanno regalare.
Una storia dedicata all’importanza della fantasia, dedicata agli amici immaginari che i bambini possono vedere e gli adulti no. ❤

“Giulietta non disse nulla,
ma guardò Giacinto e il fratellino.
Giacinto le fece l’occhiolino e, zitto zitto,
si accoccolò nella culla pulita, profumata
e piena di fiocchetti celesti.”

Una storia con testi semplici e perfettamente arricchiti dalle illustrazioni splendide e naturali di Giulia Pintus, trasformando la lettura in gioco dal profumo di quotidianità.

L’autrice Graciela Beatriz Cabal (1939–2004) è stata una scrittrice e giornalista argentina. Accanita lettrice, è stata studentessa di Jorge Luis Borges. Trovava noiose le Cenerentole e le case perfette, mentre le piaceva moltissimo collezionare premi e viaggiare per l’Argentina con la sua valigia carica di racconti. Ha avuto figli, nipoti, un marito, un cane, un gatto, pappagalli e una casa tanto, ma tanto, strana. Ha scritto più di sessanta libri per ragazzi, e anche qualcuno per adulti, tutti finora inediti in Italia. “Batata” è stato pubblicato per la prima volta nel 1998. Della stessa autrice #logosedizioni ha pubblicato anche questo libro, “Giacinto” (2018), il suo primo racconto.

Chissà forse dopo la lettura, in occasione di qualche compleanno spunterà Giacinto anche a casa di qualche altro bambino?!
Nel frattempo divertiamoci con i bambini a disegnare un Giacinto unico, come piace a loro 😉

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E’ il mio compleanno – Helen Oxenbury

“E’ il mio compleanno
e voglio fare una torta.”

Oggi è un giorno speciale: il piccolo protagonista della storia compie gli anni e per festeggiare decide di prepararsi da solo la torta.
Ma per fare una torta servono degli ingredienti, e il piccolo protagonista inizia a cercarli, uno alla volta, ma non è semplice, quindi chiede aiuto ai suoi amici animali per trovare gli ingredienti giusti…


Così pagina dopo pagina andiamo con il bambino che incontra una gallina, un gatto, un orsetto, un maiale, un cane e una scimmia, ai quali chiede gli ingredienti per fare la sua torta.
Tutti gli animali, sono ben disposti ad aiutarlo nella sua ricerca: le galline, naturalmente, gli danno le uova.
E così il gatto prende burro e latte dal frigo, il maiale chiede un po’ di sale a delle lontre che fanno un pic nic, mentre il cane va a comprare lo zucchero in un negozio, pagandolo alla pecora che lavora cassa.


Dopo aver recuperato il necessario, il bambino e gli animali possono fare insieme la torta e alla fine… mangiarla in compagnia.

È il mio compleanno è scritto e illustrato da Helen Oxenbury, un’artista che non richiede grandi presentazioni edito da Pulce edizioni.


Il testo breve e musicale e le ripetizioni che i piccoli tanto amano, ne fanno un libro ideale a partire dai tre anni.
È il mio compleanno, è uscito in Inghilterra nel 1994 ed è subito diventato un classico anglosassone; la storia anche in questo caso è cumulativa e grazie alle ripetizioni l’attenzione dei piccoli lettori è catturata perchè si divertono ad aiutare l’adulto nel racconto, anticipando le battute 😀


Gli animali illustrati hanno tratti e comportamenti molto umani, e sembrano essere più dei compagni di gioco del bambino protagonista, tutti diversi, ma tutti amici in pieno stile Oxenbury 😉

Helen Oxenbury nasce nel 1938 a nord di Londra e inizia la sua carriera scrivendo sceneggiature per teatro, cinema e televisione. Dopo aver sposato John Burningham, un altro grande illustratore inglese di libri per bambini, si dedica anche lei completamente a questo mondo. In particolare inizia a scrivere e disegnare proprio pensando ai propri figli. Vuole creare libri per bambini che li abbiano per protagonisti, nei quali possano riconoscere sè stessi, il proprio mondo, le proprie emozioni, allontanandosi da un intento educativo che aveva modellato la letteratura per l’infanzia fino quel momento.

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Lo strano caso del GRANDE CONIGLIO – Ramona Badescu

«Il grande Coniglio ha un problema.
Un problema grande come lui.
Un problema ingombrante che lo segue dappertutto
e gli impedisce di pensare ad altro».

Grande coniglio ha un grosso problema. Un grosso problema di cui non riesce a liberarsi. Che gli sta dando fastidio, prova ad ascoltare musica ma niente da fare, prova a guardare la tv ma ancora niente… Sa di poter contare sul suo amico lo scoiattolo e su sua mamma che con amore lo ascolta e consola, ma oggi purtroppo tutti sono impegnati e Grande Coniglio dovrà affrontare il suo problema come un grande.

«Niente, gli sembra che non ci sia niente da fare.
C’è sempre solo quel grosso problema che,
a quanto pare, è piuttosto a suo agio.
Il Grande Coniglio vorrebbe trovare
il modo di mandarlo via,
di farlo uscire di casa, di sbarazzarsene».

Scopriamo questo eroe, un coniglio arancione come nessun altro. Un coniglio divertente e accattivante, sopraffatto dal suo problema che prende la forma di una grande bestia grigia che lo segue dappertutto. Un aiutante ingombrante che sparirà come era venuto, una volta che il nostro grande coniglio è in buona compagnia.

E poi DRIING! La sua mamma e tutti gli amici sono proprio davanti a lui! Perché?!?
Il Grande Coniglio si era dimenticato di qualcosa di molto importante: del suo compleanno. E non a caso gli amici e la mamma sono lì a ricordargli: siamo felici che tu esista!

E il «grosso problema»?
«Il Grande Coniglio si rende conto di essersi completamente dimenticato del suo problema. Non ce n’è più nemmeno l’ombra, non ha lasciato nessuna traccia, tutto tace. Sparito! Passato, dimenticato, il problema se n’è andato! OPLÀ!»

Lo strano caso del GRANDE CONIGLIO di Ramona Badescu edito da Kite edizioni ci mostra l’universo colorato di Grande Coniglio che si divide su uno sfondo bianco. E da questi disegni umoristici ci ricorda che i problemi, per quanto impressionanti possano sembrare, scompaiono più velocemente dei fulmini quando ci circondano le persone giuste.

Una storia molto carina e utile che fa riflettere grandi e piccini e insieme è anche un’occasione per ricordare che “Non c’è problema, ci sono solo soluzioni…
E’ proprio questo il messaggio che arriva come una bella emozione leggendo le parole di Ramona Bădescu che insegnano che non ci sono Grandi Problemi se intorno a noi esistono fantastici amici sempre pronti a starci vicino, a prepararci sorprese e a darci una mano!

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Gaetano e Zolletta – La Supersorpresa

Gaetano e Zolletta sono un papà-asino e un bambino-asinello e questa avventura è dedicate proprio a loro; nel senso che la storia parla di loro, del loro rapporto, del loro essere padre e figlio.

È il compleanno di Zolletta e per lui il papà ha in serbo una serie di fantastici regali: una piscina con diecimila palline montata in giardino, una pista per fare le acrobazie con gli skate, una caccia al tesoro da brivido, una vera mongolfiera su cui salire!


Il papà vuole organizzare fin nel minimo dettaglio la festa di compleanno che, a dispetto dei suoi preparativi, come spesso accade con i bambini prende una piega del tutto inaspettata.


La festa prende il sopravvento e un papà fa quello che devono fare i papà nelle giornate speciali: si adegua, ritorna fanciullo, aggiusta il tiro e recupera alcune situazioni, sempre con il sorriso.

Gaetano e Zolletta – La Supersorpresa è un albo a fumetti che saprà conquistare i lettori. Lo hanno realizzato Silvia Vecchini e Sualzo, edito da Bao Publishing nella sempre più interessante collana BaBao.
La trama è semplice e perfettamente corredata da una grafica pulita e piacevolissima che diverte grazie all’utilizzo di originalipanoramiche e artifici grafici – come la sequenza di vignette in stile gioco dell’oca – perfettamente in linea con il tema. Infatti a conquistare i lettori contribuiscono le illustrazioni di Sualzo, che disegna simpaticissimi personaggi, buffi e paciocconi, e movimenta ogni pagina con inquadrature e griglie di vignette sempre diverse.


Le due avventure di Gaetano e Zolletta sono adatte a lettori molto giovani che si avvicinano per la prima volta ai fumetti dagli albi illustrati o ai libri illustrati dai fumetti.
Una delle prima cose che colpisce è il formato: rettangolare, più largo che alto, perfetto per fare da cornice alle simpatiche illustrazioni in formato panoramico. Il racconto mescola in effetti la leggerezza, nuvolette umoristiche, scandite da battute brevi e gag disegnate, con l’incanto di scenari che non hanno nulla da invidiare agli albi illustrati.

I momenti di condivisione profonda ed esclusiva tra padri e figli sono spesso rari, eppure forse proprio il fatto che quel tempo non sia scontato fa sì che sia denso di un’empatia a volte silenziosa ma intensa e sono proprio questi i momenti che si ricodano e si portano nel cuore.

Buona lettura!
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Isidora Moon: Guai in Vista & Gita Scolastica

Isadora non è solamente una bimba, metà vampira e metà fata,
Isadora è molto di più!

Sua madre è una fata e suo padre è un vampiro e lei è un po’ di entrambi!
L’avevamo già conosciuta nei primi tre libri>> (leggi la recensione QUI)  😉
Sono vivaci racconti in brevi capitoli, pieni di illustrazioni; questa serie accattivante è perfetta per i nuovi lettori indipendenti. Saranno sicuramente molto presi con Isadora!

Le sue avventure, le bambine (dai 5 anni) le adorano e ne sono letteralmente innamorate 🙂
Scopriamo insieme due nuove avventure di Isadora sempre opera di Harriet Muncaster edite da DeAgostini.

Guai in vista

“Era domenica pomeriggio,
e io stavo saltando dalla felicità
vicino alla finestra della cucina.
Mirabella, la mia cugina streghetta,
sarebbe venuta a farci visita!”

Isadora è davvero eccitata. Mirabella, che è una strega, è più vecchia di Isadora e ha sempre le migliori idee per le cose da fare. La prima grandiosa idea che ha la cuginetta, tanto da farle brillare gli occhietti è di fare una pozione magica per far diventare loro due delle bamboline in carne ed ossa che vivono e giocano nella casetta delle bambole!

“Giocare con le bambole è noioso,
Facciamo che siamo noi le bambole!
Ci rimpiccioliamo!”

Detto fatto, ovviamente, calderone, boccette magiche, brillantini rosa e PUFF!
Una nuvola di fumo rosa scintillante ed ecco Isadora e Mirabella sono minuscole 😀


Mentre giocano felicissime nella loro casetta delle bambole, nello scivolo che le fa tuffare in una vaschetta di gelato (per il breve tempo che dura la magia) anche coniglietto Rosa, che le stava cercando salta dentro il calderone, con un’unica differenza, la pozione l’ha ricoperto tutto e resterà piccolissimo per diversi giorni…
Neanche a dirlo, Isadora è triste perchè l’indomani non può portare coniglietto con sè a scuola e la cuginetta ha una magnifica idea!

“Che ne dici di un’animale da compagnia “diverso”…
Come..un drago! Faresti colpo su tutti!
Ne farei uno che non sputa fuoco
ma soltanto stelline e brillantini!”

Ahimè la piccola streghetta è un po’ pasticciona e il mattino dopo il piccolo draghetto oltre a soffiare per casa stelline e brillantini era diventato ben tre volte più grande! 😀
A scuola, al posto di Coniglietto Rosa, ne combina di tutti i colori e a casa lo ritrovano nella vasca da bagno con il tubo dell’acqua rotto.
Fortunatamente Isadora spiega tutta la storia ai genitori che iniziavano a vederla troppo strana e a sentir puzza di bugie e le ricordano una cosa molto importante…:

“Non devi mai intraprendere
qualcosa che non ti senti di fare,
soltanto perchè qualcun altro ti spinge a farlo”.

Vi lascio il piacere del finale per scoprire se Isadora riuscirà a sistemare le cose e come farà con due animaletti 😉

Gita scolastica

“Eccomi qui!
E questo è coniglietto Rosa.
Lui viene come me in ogni posto,
anche alle gite scolastiche!”

In questa avventura la sua classe partecipa a una gita scolastica in un castello locale.
Tutti i bambini accompagnati da un genitore viaggiano in pulman fino al castello.


Un castello un po’ spettrale e di certo non aiuta che fuori ci siano tuoni e fulmini. Tra stanze reali, costumi e corone Isadora e suo padre scoprono una porticina nelle segrete del castello, lì dentro, nascosto tra polvere, ragnetti c’è un piccolo fantasma solitario.


Il piccolino con il classico Uuuuuhh prova a spaventarli, ma imbronciato vede che il padre di Isadora gli risponde simpaticamente con altro Uuuuuhh, d’altronde vuole fare quattro chiacchere! 😀
Oscar è il suo nome, è lì solo da duecento anni e ora padre e figlia sperano che faccia nuove amicizie tra i compagni di classe di Isadora.

“Chi mai potrebbe avere paura di Oscar?
E’ un fantasma molto amichevole.
Guarda che faccia sorridente che ha!”

Ma quando gli altri bambini lo vedono, immediatamente scappano per la paura. È solo quando Isadora li aiuta a vedere Oscar come un altro compagno di giochi piuttosto che come un fantasma che si rendono conto di quanto gli piaccia.
Gita scolastica si conferma un’avventura divertente e originale, con un messaggio importante per i bambini!

L’autrice ci racconta com’è nato il personaggio di Isadora Moon:

C’è in realtà un po’ di storia dietro Isadora Moon.
Circa dieci anni fa, nel corso della mia formazione artistica, ho creato un personaggio chiamato Victoria Stitch e ho scritto e illustrato un libro illustrato su di lei. Era un personaggio cresciuto, cattivo, un po’ gotico, tipo fata e aveva un coniglio rosa che lei trascinava sempre con lei. Victoria Stitch è diventata come il mio alter ego e l’ho sempre tenuta vicina a me e ho lavorato su di lei nel mio tempo libero.
Nel corso degli anni si è evoluta. Ha iniziato con i capelli rosa e poi ha assunto un aspetto ancora più gotico con capelli neri e disordinati e con ali di pipistrelloinvece di ali fatate. Come il mio stile di illustrazione è cambiato, anche lei è cambiata. Lei è estremamente speciale per me. Tuttavia, ogni volta che ho mostrato Victoria Stitch agli editori mi è sempre stato detto che era “troppo cattiva”, “troppo birichina”, “troppo appuntita”, “non adatta ai bambini”. ‘Guardando indietro, posso capire bene cosa significava. Ho deciso di creare un nuovo personaggio che sarebbe più stato adatto ai bambini ma con l’estetica nero / rosa / gotico di Victoria Stitch – una versione più giovane, più amichevole e dolce. Così è nata Isadora Moon!

Tutta la seria è assolutamente spassosa e divertente. Quello che più ci piace, oltre a tutto lo stile, le illustrazioni è proprio il fatto che tutte le avventure di Isadora sono sempre istruttive, sempre delicate ma sorprendentemente regalano un significato molto importante e profondo.
Infatti sono racconti, che oltre a divertire e catturare l’attenzione dei piccoli lettori riescono a far capire l’importanza di accettare e accettarsi per come si è, con tutte le meravigliose peculiarità che ci rendono unici e speciali.
Parlano di persone molto diverse per cultura, caratteristiche fisiche e preferenze che decidono di coesistere e che lo fanno con piacere.
Il messaggio dei libri è presentato in modo semplice e diretto, da essere facilmente recepito dai bambini, che si rispecchiano spesso in tante delle attività/avventure di Isadora. Dal primo giorno di scuola, alla gita, alla lezione di danza…., ma sopratutto nel gioire e apprezzare delle qualità e particolarità di tutti i suoi amichetti, umani o soprannaturali che siano! Insomma una serie di bellissime “lezioni” sul valore della diversità 😉

Tutti i libri della seria si presentano con una splendida copertina scintillante, un’irresistibile opera d’arte rosa/nera in ogni pagina e un’eroina totalmente unica con una famiglia fuori dal mondo, questa è una serie che piace, perchè è affascinante e divertente dal primo all’ultimo capitolo 😉

Buone letture!

 

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Harriet Muncaster

Isadora Moon:
Primo giorno
di scuola

Harriet Muncaster

La montagna di libri più alta del mondo

“Lucas non si arrendeva mai.
Ogni anno scriveva una letterina a Babbo Natale chiedendogli:
Ti prego, ti prego, ti prego,
vorrei delle ali con cui volare davvero!

Il piccolo Lucas ha un grandissimo desiderio: imparare a volare.
Lo desidera talmente tanto da averle provate davvero tutte per costruire delle ali che potessero permettergli di librarsi nel cielo, purtroppo senza risultati.
Sente di essere nato per librarsi nell’aria, ma non capisce come fare. Trascorre le sue giornate ad osservare gli uccelli e gli aerei solcare il cielo; prova a fabbricarsi un paio di ali con qualunque mezzo, utilizzando tutti i metodi e i materiali che gli vengono in mente. Eppure non ci riesce, il suo sembra un sogno destinato a rimanere tale.
Ogni anno la sua richiesta a Babbo Natale si ripete sempre uguale, ma persino lui non sembra in grado di aiutarlo.

Finché il giorno del suo compleanno la mamma, gli pose nelle mani un libro e gli disse:

“Ci sono altri modi per volare, Lucas…”

È così che Lucas inizia a leggere, per caso…
Sul momento non capisce bene a cosa si riferisca la sua mamma, ma da quel giorno scopre che le storie gli piacciono tantissimo ed inizia ad accumulare libri su libri e a perdersi nelle mille avventure che possono regalargli.
SCOPRE il potere dell’IMMAGINAZIONE, che porta lontano e fa scoprire nuove cose e mondi sconosciuti.

I libri giorno dopo giorno aumentano, Lucas riempie l’intero giardino. Allora li impila uno sopra l’altro e fa una montagna di libri e ci si siede sopra!
Tutti gli regalano libri e la montagna aumenta sempre più. Lucas non scende, legge, legge. Nulla lo distrae.
Ben presto diventa persino famoso, tutti accorrono per poterlo conoscere, ma soprattutto per vedere l’incredibile montagna di libri che sta sotto di lui.

Poi finalmente un giorno, immerso nell’ennesima storia, capisce il vero valore del regalo di sua mamma.
Lui sognava di volare ed esplorare il mondo;
lei, attraverso un libro, gli ha dato ali per poterlo fare!

La montagna di libri più alta del mondo di Rocio Bonilla edito da Valentina Edizioni è assolutamente un albo illustrato che celebra l’amore per la lettura e la fantasia, arma così potente e unica che conduce ovunque, più in alto delle nuvole, anche più lontano di quanto ci aspettiamo!!

Molto belli i riferimenti ad altre storie contenuti nel volume: da Il Piccolo Principe a Il libro della giungla (altri ve li lascio scoprire), poi le illustrazioni con questo tratto sottile e dai colori tenui ci conducono delicatamente insieme a Lucas a spasso per i più svariati mondi letterari, fino alla consapevolezza che le ali non servono quando possiedi l’immaginazione, l’unico strumento in grado di condurti ovunque.

Rocio Bonilla è una garanzia in questo, i suoi titoli sono meravigliosamente poetici, storie dai contenuti importanti ma raccontate con piacevole leggerezza e ironia.
Questo è un Libro che STRAconsiglio ai piccoli lettori ma anche ai grandi, a chi crede nel potere dei libri e non ha mai smesso di usare ogni giorno un pizzico di fantasia!
Le uniche ali capaci di realizzare davvero il suo sogno e rendere questa esperienza straordinaria!

Buona lettura e buon volo sulle ali della FANTASIA ❤
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Libri: Isidora Moon – Harriet Muncaster

Che fatica essere speciali!
Lo sa bene la piccola Isadora Moon.
Sua mamma è una fata e suo papà è un vampiro. Per questo Isadora si sente un po’ tutti e due.
Ama la notte, i pipistrelli e il suo tutù nero, ma ama anche il sole, i fiori e il suo Coniglietto Rosa.

Isadora Moon, è una bambina metà fata e metà vampiro, non pensavo potessero innamorarsi una fata ed un vampiro, ma la mamma dice che tutto è possibile… l’amore non ha limiti, non ha pregiudizi, barriere, almeno così dovrebbe essere…quindi anche una fata e un vampiro possono innamorarsi e creare una famiglia e così hanno fatto i genitori di Isadora, mettendo al mondo lei e la sua sorellina Melita, insomma creando la famiglia Moon.
Isadora ha un amico il coniglietto rosa che la sua mamma ha animato per lei e anche se non parla la segue in tutte le sue avventure.

Sarà il contrasto della copertina in nero e rosa?
Saranno le stelline associate ai pipistrelli?
Sarà che Isadora è tanto carina da conquistare al primo sguardo?
Non lo so! Fatto sta che piace davvero molto!
Isadora è l’eroina che piace alle bambine quanto ai genitori.

La serie delle sue avventure è composta da diverse avventure, una deliziosa raccolta con copertine glitterate, pagine illustrate (rigorosamente tutte in rosa e nero) e testi da leggere semplici e scritti con un font adatto alle prime letture (generalmente indicato nella fascia d’eta dai 5 agli 8 anni).
Harriet Muncaster è l’autrice e illustratrice delle storie di Isadora Moon, edite in Italia con De Agostini, una serie in continua espansione, che non delude né le giovani lettrici né gli adulti che li regalano loro: Isadora è un’eroina buona, che fa della diversità un punto di forza, è leale e imperfetta, ha un coniglietto rosa da cui non si separa mai e una “mamma” molto simile a lei.

Scopriamo insieme le sue avventure 😉

Finora Isadora Moon è disponibile in quasi venti lingue diverse, tra cui spagnolo, italiano, rumeno e giapponese.
Ogni singolo libricino è scritto con un linguaggio semplice, pur essendo molto ricco al punto giusto da intrigare e attirare l’interesse del piccolo lettore.

– Primo giorno di scuola –

 

Quando arriva il primo giorno di scuola, la piccola deve scegliere: andrà alla scuola delle fate o a quella dei vampiri?
Oltre alla storia che invoglia a conoscere Isadora, c’è la sua strana famiglia: il papà, conte Bartolomeo Mood, profesione vampiro; la mamma contessa Cordelia Mood, origine fata; la sorellina Melita e il suo inseparabile coniglio rosa.

La bellezza di questo primo episodio sta appunto nella scelta per Isadora di decidere a quale scuola iscriversi, essendo per metà fata e per metà vampiro. Sembrerebbe una cosa facile se non fosse che subentrano delle complicazioni che portano la nostra piccola eroina a chiedersi cosa sia lei in realtà.
Si intravvedono pagina dopo pagina quei dilemmi che la accompagnano e la barcamenano tra due mondi, a cui non sente di appartenere completamente.
Non sa più chi essere fino a quando non incontra un gruppo di bambini “normali”: loro le fanno capire che è speciale così com’è. Da quel giorno Isadora decide che… 😉


Lei deve imparare ad accettarsi così com’è senza dover per forza scegliere chi deve essere e quale “razza” abbracciare, entrambe sono in lei e la identificano.

– Festa di Compleanno –

   

Questo “episodio” è ambientato dopo l’ingresso alla scuola di Isadora.
Nonostante le paure di Isadora, i suoi genitori sono desiderosi di partecipare alla vita di sua figlia e integrarsi nella società umana con cui Isadora ha deciso di vivere. Infatti, nei libri ci sono molti segnali che trasmettono la libertà che ogni bambino deve essere in grado di essere quello che vuole.

Ecco perché, quando sua figlia dice loro che vuole organizzare una festa di compleanno “umana”, i suoi genitori rispettano la sua decisione, la rispettano e sopratutto si sforzano di soddisfare i desideri della figlia maggiore (anche se suo padre avrebbe preferito fare una festa di vampiri e sua madre una fata).
Le avventure di Isadora hanno sempre una componente di divertimento e questo non potrebbe essere altrimenti.
E si scopre che quello che un vampiro e una fata comprendono come “normale” può essere molto diverso dal significato generale di questa parola … 😀
Per esempio: invia inviti… con le ali!


Oppure si confondono i bambini vestiti da veri vampiri e le fate, i genitori degli amici in costume si confondono con i suoi genitori, il mago della festa si rivela essere uno vero, il castello gonfiabile non è come lo immaginiamo, ma una nuvola vera che risulta non essere molto ben ancorata al terreno… 😀

Il fatto è che questa avventura è piena di equivoci che rendono divertentissima e indimenticabile la festa di compleanno di Isadora, sia per lei e per i suoi amici.

– Spettacolo di danza –

Ora Isadora si è appassionata alla danza e con Pinky, il suo coniglio e migliore amico, si esibiscono in spettacoli fantastici che i suoi genitori guardano con gioia. Isadora aspira ad essere un giorno come la famosa ballerina Tatiana Tutú.

Così, quando a scuola la sua insegnante annuncia che il giorno dopo andranno a fare una visita al teatro per vedere la rappresentazione del balletto di Alice nel paese delle meraviglie, Isadora è estasiata dalla notizia e diventa ancora più felice appena scopre che in aggiunta la ballerina che farà la parte del Bianconiglio sarà una ballerina molto famosa… Tatiana Tutú!!!
Tutù, la ballerina in assoluto, preferita da Isadora!

Tuttavia, l’aspettativa è offuscata dalla partecipazione dei loro genitori all’evento; questi infatti desiderano dare una mano a scuola e partecipare alla gita culturale di Isadora e accompagnare i bambini allo spettacolo.


Ancora una volta viene mostrata una Isadora che è sempre preoccupata di apparire “strana” perché la sua famiglia e lei sono diversi. Tuttavia, le loro differenze sono ciò che li rende totalmente unici, anche se la mamma decide di fare una magia per far crescere fiori in stazione o il papà vola per seguire il treno invece di salirci.

Ovviamente l’avventura continua con Pinky, il suo coniglio magico, che si è perso. Cercandolo Isadora finirà nello spogliatoio della sua artista preferita..
E ancora una volta, la magia che rende Isadora così diversa dagli altri, piuttosto che allontanarla dal resto, le offrirà l’opportunità di aiutare gli altri …

IDEA GIOCO – LABORATORIO


Sei più un vampiro o una fata?
Divertitevi dopo la lettura a creare la bacchetta magica vampiro o fatina 😉 ❤

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Colora la Tenda di Isadora

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La vita di Isadora non è mai a corto di avventura e divertimento.
I libri sono un ottimo modo per insegnare ai bambini che va bene essere un po ‘diversi, anche se sei un vampiro fatato! Le immagini utilizzate sia sulle copertine del libro che contribuiscono davvero a dare vita al libro.

Le avventure continuano con:
>>> Vacanza in campeggio <<<
>>> Guai in vista <<<
>>> Gita scolastica <<<

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Isadora Moon:
Primo giorno
di scuola

Harriet Muncaster

Gorilla di Anthony Browne

Anna passa tutto il suo tempo
a leggere libri sui gorilla,
a guardare spettacoli di gorilla
e a disegnare immagini di gorilla.
Lei ha i gorilla sulla sua lampada da comodino

e persino sulla sua scatola di cereali.
Anna ama i gorilla
e desidera vederne uno vero,
ma suo padre è sempre troppo occupato
o troppo stanco
per portarla allo zoo.

Gorilla, edito da Orecchio Acerbo, racconta la bella storia di Anthony Browne, di una ragazza solitaria che desidera trascorrere del tempo con suo padre perennemente impegnato.
Suo padre è troppo assorbito dal suo lavoro per rispondere alle sue domande, e ancor meno per rispondere alle sue richieste di un viaggio allo zoo per guardare i gorilla. Poi quando finalmente non lavora, è troppo stanco per lei.

Le struggenti illustrazioni di Browne, non possono non emozionare e mostrano la ragazza e suo padre in una casa poco illuminata. Il padre lavora sotto una lampada da scrivania o si seppellisce profondamente nel giornale. Anna invece cerca di attirare la sua attenzione fino a che non si arrende e guarda la TV in un angolo.

Per il suo compleanno, chiede a suo padre un gorilla.
Il padre che lavora sempre ed ha poco tempo e poca pazienza con Anna; per il suo compleanno il massimo che può fare per lei è regalarle un piccolo gorilla giocattolo.
E’ grande la delusione sul viso della ragazzina, ma poi… “è successo qualcosa di incredibile”.

Il gorilla giocattolo diventa un vero gorilla,
protettivo come il padre che desidera,
e pronto a soddisfare i suoi desideri.

Ecco quel magnifico esemplare di gorilla, dolcemente le domanda se gradirebbe una visita allo zoo…riuscirà a condurla oltre le soglie della solitudine dell’infanzia.
Proprio così, si avvera il grande sogno di Anna!!!!

L’arrivo del gorilla gentile è un premio insperato, e il volto del grande animale è disegnato con una espressione di profonda dolcezza, proprio come i bambini immaginano gli animali, che identificano nella loro fantasia come degli umani.

Vestito degli abiti di suo padre, cappello compreso, il gorilla accompagna la bambina allo zoo, dove si possono vedere i vari oranghi e scimpanze, tristissimi dietro le sbarre delle gabbie; poi al cinema, dove un gorilla superman affascina la piccola spettatrice; in pasticceria e infine, sulle spalle del gorilla, Anna ritorna a casa stanca, ma felice come non lo era stata mai..

Dopo una così meravigliosa gita con il caro ed immenso gorilla, Anna si svegliò il mattino guardando il gorilla giocattolo e sorridendo…ricordando il suo “sogno”..
un magnifico sogno ma, quella mattina, del suo compleanno, la piccola Anna riceve una ancora più bella e inattesa sorpresa! Ovviamente vi lascio il piacere di scoprire la dolcezza del finale.

Ecco la vera felicità

Insignito di una miriade di premi, il grande illustratore di libri per bambini Anthony Browne, che aveva dedicato a King Kong un altro suo libro famoso, in “Gorilla” sembra voler superare se stesso.

Le illustrazioni con tutti i precisi dettagli dei disegni di Anthony Browne sono di una grande e rara raffinatezza, la tavola che più emana tutta la tenerezza vede il tenerissimo bacio tra Anna e il suo grande amico, ma devo dire che anche quello sguardo raggiante mentre si guardano negli occhi arriva a scuotere ricordi ed emozioni in grandi e piccini.

Con un uso magistrale tra il realista e surrealista, dai tempi lievi e precisi come quelli di una melodia, Browne racconta della tristezza di una bambina che, a causa di un padre sempre troppo impegnato, rischia di non vedere realizzato il più forte dei suoi desideri, quello di andare allo zoo a vedere i suoi amati gorilla, neanche in occasione del giorno del suo compleanno. Ma, si sa, quando i bambini non riescono ad andare verso i sogni sono i sogni che vanno verso i bambini.

Semplicemente meraviglioso!
Impossibile non amare il grande gorilla!

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Il peggior compleanno della mia vita – Mezzalcalzetta

Mezzacalzetta è tornato! Che ci voglia parlare del primo amore?! Mah scopriamolo insieme!
Per chi se lo fosse perso in, Mezzacalzetta dove sei? diciamo subito che si tratta di un coniglio morbidissimo e tenerissimo ma praticamente inutile. Non sa fare molto, non corre, non mangia le carote, non parla, insomma un “buono a nulla” come lo definisce il suo padroncino. Una cosa sa far bene: mettere nei guai il suo amico umano! 😀

Questa volta nel libro Il peggior compleanno della mia vita di Benjamin Chaude ed edito da Terre di Mezzo il bambino protagonista della serie assieme al fido coniglietto sono invitati alla festa di compleanno della sua fidanzata Giulia (ma lei ancora non sa di esserlo) travestito da Mezzacalzetta!
Deciso a farla innamorare, si impegna al massimo come san fare solo i bambini, perché per Giulia sia un regalo talmente bello lo confeziona in una scatola a forma di cuore e per farle una sorpresa ancora più grande, si traveste da coniglietto (il suo coniglietto Mezzacalzetta) e mette a Mezzacalzetta il suo maglione rosso.
Peccato che non si tratti di una festa in maschera e che il bambino combini un pasticcio dopo l’altro…

Così lui è l’unico mascherato da coniglio, l’unico mascherato, l’unico in imbarazzo. 😦
Non può prevedere che, proprio a causa di questo travestimento, quello sarebbe stato il peggior compleanno della sua vita!
Durante la festa l’imbarazzo è destinato a crescere quando Giulia rimane impigliata nel nastro adesivo usato per fare il fiocco sul pacchetto, e nuovamente quando, nel tentativo di attraversare la stanza passando inosservato rimane impigliato in un filo che penzola dalla maglia di Mezzacalzetta, tirandosi dietro le lucine, sbattendo e rovesciando i bicchieri!

 

Nel giro di pochissimo tempo il bimbo e il coniglio affrontano un’escalation di disavventure che spingono il piccolo così imbarazzato a isolarsi sul ramo di un albero, convinto ormai che i suoi sforzi per fare innamorare Giulia di lui siano stati vanificati da quella sfortunata esperienza.
Lontano da tutti. Anche da Giulia. E poi con il suo amico Mezzacalzetta che non fa nulla per aiutarlo!

Ma accade qualcosa di insperato che trasforma quella brutta giornata nella più bella che si possa immaginare: qualcuno si affaccia sulla soglia del ramo solitario offrendo al piccolo sconfortato un pezzo di torta e un po’ di compagnia.
Vi lascio scoprire da soli se il merito è di Mezzacalzetta o del regalo preparato con tanto amore? 😉

Naturalmente non posso raccontarvi tutta la storia, divertente e con un finale romantico, sia per chi ha già letto la precedente avventura di Mezzacalzetta sia per chi non lo conosce ancora.
Una storia che commuove dolcemente e fa scoprire come, a volte, basta un piccolo gesto per farci vedere tutto con occhi nuovi.

Il peggior compleanno della mia vita di Benjamin Chaud, come abbiamo detto è la seconda avventura di Mezzacalzetta, un peluche a forma di coniglio dal muso di ariete. Si tratta tuttavia di una storia a sé, che può essere letta a prescindere dalla puntata precedente in cui il giovane padroncino del coniglio ha imparato ad amarlo, scegliendolo come compagno di giochi…anche se leggendolo sono certa li troverete troppo simpatici per non correre a prendere anche l’altro libro di Mezzacalzetta 😀

Le immagini sempre buffe di Chaud regalano ancora un pizzico di ironia strampalata alla storia, siamo davanti a una storia divertente dall’inatteso finale romantico con tanto di ramo vista festadicompleanno come fosse una panchina vista mare da condividere con la persona cui si vuole più bene.

Il peggior Compleanno della mia vita, dal finale romantico, ha qualcosa da dire tanto ai piccoli quanto ai grandi: tutti, una volta o l’altra si sono sentiti fuori posto. Una situazione come questa non è grave e dopo si può riderne. Quando ci si trova in mezzo, però, è molto imbarazzante sentirsi fuori posto.
Unica via di scampo?! Nascondersi e aspettare che passi l’emozione negativa, magari con l’aiuto di qualcuno sensibile…
Perché, in fondo, è importante che ognuno sia sè stesso sempre.
E ricordate, anche solo in due si può fare una festa. 😉

Tra emozioni, sentimenti, stravolgimenti del punto d’osservazione e nuove possibilità, Terra di Mezzo Editore offre ai primi lettori un album cartonato di grandi dimensioni, in cui si ride, ci si sorprende e ci si emoziona, attraverso ricami illustrativi fascinosi ed espressivi, inoltre questo libro ci insegna che non tutto accade secondo i nostri piani, che gli imprevisti sono in agguato e dobbiamo accettarli soprattutto perché da essi potrebbe nascere anche qualcosa di inatteso e piacevolissimo. 😉
Buona lettura!

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Il peggior compleanno della mia vita…

Benjamin Chaud