La serenità di coppia

Amore, passione e serenità sembra che questi siano gli ingredienti per un rapporto di coppia soddisfacente. Ma come si fa quando di fronte ai numerosi impegni quotidiani, ai figli, alle famiglie di origine, la serenità viene minata? A volte basta poco per ritrovare l’armonia nella coppia, ecco alcuni suggerimenti per mantenere viva l’unione e anche l’eros.

La serenità di coppia
Affinché una coppia sia serena e superi i problemi che si incontrano sulla strada della vita sono fondamentali la complicità, il desiderio e la capacità di comunicare.
Ovviamente la felicità dipende da vari elementi e tra questi il rispetto, una buona sessualità e la condivisione di alcune cose, insieme alla libertà sono gli ingredienti fondamentali per una coppia serena.

I consigli per la serenità
In concreto cosa possono fare i partner di una coppia per essere davvero sereni?
Per prima cosa è importante ritagliarsi del tempo per stare insieme. Appare ovvio ma non è così scontato, spesso i partner riescono a vedersi solo un paio d’ore la sera dopo una giornata pesante. Durante la settimana le cose da fare sono troppe: casa, figli, lavoro, genitori e il tempo per stare tranquilli e rilassati è davvero poco. Ma a volte basta anche una cena da soli, un’ora in cui chiacchierare nel letto o qualche ora in macchina insieme per andare a prendere i figli. Piccole cose che aiutano però a mantenere unita la coppia: se si perde questo contatto il rischio è poi di viaggiare su due binari paralleli, ma distanti.
Per ritrovare la serenità, la coppia dovrebbe dedicarsi insieme ad una attività. Può essere il corso di ballo, o di vela, purché sia insieme. Il tango, per esempio, è una danza che aiuta a mobilizzare l’energia, inclusa quella di coppia e sessuale; ballare è una metafora della vita perché per ballare bene i due partner devono accordarsi, trovare un equilibrio e affinità. Tutte cose molto utili anche nella quotidianità.
Insieme ai sentimenti una coppia dovrebbe stimolare anche un lato più intellettuale, magari continuando a sentire il piacere di condividere attività culturali come andare al cinema, a una mostra o un concerto. Sono tutte occasioni che allontanano la coppia dalla routine e la gratificano, unendola anche dal punto di vista mentale.
I due partner devono anche sapersi coccolare per trasmettere amore e attenzione all’altro. Possono farlo anche trascorrendo qualche ora insieme in un centro benessere, purché ci si diano delle attenzioni reciproche.
Ovviamente anche la sfera sessuale va stimolata per non rischiare di cadere nella monotonia. Quindi niente vergogna o paura a parlare delle proprie fantasie o desideri erotici e scegliere ogni tanto un luogo diverso dove abbandonarsi all’amore.
Per le coppie che stanno attraversando un periodo di stanchezza emotiva, un modo per ridare vigore al rapporto è ricordare il passato, non solo a parole ma anche con le immagini. Un gioco da fare insieme potrebbe essere quello di creare un album di fotografie della propria storia d’amore: riguardare le vecchie immagini e selezionare quelle più significative aiuta i partner a ricordare i motivi che li ha fatti innamorare e che li ha resi così importanti agli occhi dell’altro.

Autore: Bianca Maria Fracas – Psicologa e consulente sessuale

Come prevenire e curare le crisi nelle relazioni sentimentali

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La famiglia è in crisi: in Italia una coppia su tre finisce per separarsi. Da questo dato emerge quanto sia importante aiutare le persone a scegliere il partner giusto con cui trascorrere la propria vita. Purtroppo molti finiscono per unirsi a persone troppo diverse o inadatte per paura della solitudine, per bisogno di protezione, perché “è un bravo/brava ragazza”, perché “il sesso funziona a meraviglia”.

Prima o poi, tuttavia, sopraggiungono l’insoddisfazione e la conseguente ricerca di “alternative”, che causano rotture, battaglie anche legali e sofferenza a non finire. Questa si ripercuote anche sui figli, che, diventati adulti, potrebbero andare incontro a depressione, dipendenze di vario tipo, fobie e ossessioni, fino a diventare coppio-fobici, trasformandosi in un fattore di instabilità sociale.

La coppia che scoppia” vuole essere un aiuto nella scelta del partner più adatto, insegnando come far durare nel tempo i rapporti in modo soddisfacente. Nel caso sia già troppo tardi, diventa invece una valida guida per lasciare nel modo più corretto e meno doloroso il coniuge, superare il trauma dell’abbandono e affrontare in modo sereno la gestione dei figli. Infine fornisce dei suggerimenti ai nuovi compagni (il partner della famiglia allargata è definito “il terzo genitore”), che si trovano a gestire i figli del proprio partner separato.

Il Segreto del Cuore

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Ciò che accade fra le persone non avviene per caso.

Gli eventi che si sono verificati finora nella tua vita non sono capitati accidentalmente, e neppure il genere di rapporti interpersonali che ti trovi a vivere e il loro modo di svolgersi è casuale.
C’è un forza dentro di te che è la causa di tutto quello che succede nella tua vita, di ogni avvenimento che ha dato importanza alla tua esistenza. E’ questo il motivo per cui determinate persone e non altre non solo sono comparse nella tua storia, ma hanno anche agito in un determinato modo. Questa forza è costantemente all’opera, che tu ci creda o no, che tu lo voglia o meno: è il segreto del tuo magnete del cuore e tu hai il potere di modificarlo.
In questo modo proverai più amore per te stesso, per la tua vita e per gli altri. E più sentirai con chiarezza la presenza di questo amore, più attirerai persone che ti amano ed esperienze appaganti.
Se intraprenderai questo viaggio, vedrai  i tuoi desideri si realizzeranno in misura sempre maggiore.

” Chiunque cerchi la tua vicinanza viene attratto da qualcosa che si trova nel tuo mag,nete del cuore”.

Attrazione

Perchè alcune persone ricevono dimostrazioni di affetto in abbondanza mentre altre devono lottare per essere amate?
Qual è il motivo per cui un certo tipo di uomo o donna ti attrae come per magia e altri, sebbene più indicati per instaurare un rapporto di coppia funzionante, non ti attirano per niente?
Come mai tutte le tue relazioni hanno uno svolgimento simile, nonostante tutti i tuoi tentativi di cambiare le cose?
Perchè a lungo andare il partner, malgrado tutti i sforzi, non può fare a meno di comportarsi proprio in quel modo?
Perchè l’universo ti dà l’esatto contrario di ciò che chiedi con tutte le tue forze e non concede un bel niente?

Il motivo risiede nella forza d’attrazione del tuo magnete del cuore.
Questa forza agisce indipendentemente dall’aspetto, dall’istruzione, dall’età, dalla lingua e dalle circostanze materiali. Da un lato funziona come una calamita che fa in modo che determinate persone o circostanze ti attraggono o ti respingano, producano la tua reazione o la tua indifferenza. Nello stesso tempo agisce come un programma che fa sì che i diritti interessati si comportino proprio in quel modo e non in un altro.

Tutto reagisce a tutto

Tu sei molto più della materia che vedi: il tuo corpo, i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti sono forme di energia che agiscono su altre forme di energia.
La legge fondamentale della vibrazione e della risonanza fa in modo che le cose simili o opposte reagiscono con particolare evidenza le une alle altre. Entrano “in risonanza” e, comunque avvenga questa reazione, la percepirai e la troverai adeguata o inadeguata, piacevole o sgradevole, e a tua volta reagirai a queste sensazioni con pensieri e azioni corrispondenti.

Nulla accade senza motivo..
Ogni persona che ti si avvicina e ti tocca emozionalmente in modo o nell’altro è stata attratta per l’80% dalla forza contenuta nel tuo magnete e per il 20% da fattori esterni. C’è un motivo perfino quando le persone o gli avvenimenti sembrano entrare nella tua vita per caso, solo che in queste situazioni non è immediatamente evidente. A mano a mano che capirai meglio i segreti del tuo magnete interiore, le cause ti saranno più chiare e sperimenterai un meraviglioso viaggio alla scoperta di te stesso e degli altri.

..e tutto ha un senso
Osserva la persona con cui hai una relazione in questo momento, oppure prova a pensare al tuo ultimo partner. Il sentimento di affetto o di amore non è l’unica ragione per cui vi siete incontrati: questa persona ha o aveva qualcosa per cui tu provi nostalgia, oppure rappresenta qualcosa che ti è famigliare e affine, o molto probabilmente tutt’e due le cose. In più quella persona possiede delle caratteristiche così diverse dalle tue da creare in continuazione occasioni di conflitto.
A prescindere dalle esperienze che vivete assieme, alla base del vostro incontro c’è un senso più profondo: l’altro ti aiuta a trovare la risposta a due domande di capitale importanza: “Chi sono io?” e “Cos’è l’amore?”
Stando insieme ad un’altra persona, attraverso lo scambio continuo e le situazioni quotidiane, scopri molte più cose su di te di quante ne potresti scoprire se fossi da solo. Se l’altro ti mostra la tua bellezza e ti incoraggia nella tua crescita, comincerai ad amate te stesso e la tua vita. Se invece il partner ti inibisce con il suo comportamento finirà per farti perdere coscienza della tua forza, della tua sicurezza in te stesso e della tua libertà interiore. A volte basta poco tempo, altre volte ce ne vuole un po’ di più, ma il senso è sempre lo stesso.

Ogni contatto con un’altra persona ha lo scopo di:

  • rafforzare quello che già esiste
  • completare ciò che è carente
  • far crescere grazie alle differenze
  • aiutarci a conoscere noi stessi

Quello che senti e come ti senti
determina la tua emozione,
e attrae proprio chi è in cerca di quello che tu emani, anche se per motivi diversi.

Non le tue parole o il tuo abbigliamento,
ma il modo in cui ti senti è la chiave..

Tratto da Il Segreto del Cuore

Tutti facciamo il possibile per trascorrere una vita appagante e ricca di significato.
Ci sforziamo di apprendere e migliorare ma, più di ogni altra cosa, vogliamo amare ed essere amati.

L’estasi e l’Amore

I confini del corpo e le regioni dell’anima.

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La nostra vita si espande in un cosmo di colori. Tutto ciò che sfioriamo con il corpo e con lo spirito svela un dettaglio dell’Immenso che ci circonda. Quindi per realizzare appieno la vita, gustando e assaporando le infinite sfumature dell’esistenza, occorre lasciarsi scorrere come l’acqua che, consapevolmente, entra nei particolari avvolgendo ogni cosa, nutrendo, con la sua essenza, tutto ciò che tocca, con semplicità e amore. Questo significa che anche l’esperienza fisica del corpo esprime già la forza interiore, la spiritualità dell’essenza di ciascuno. Generalmente, la maggior parte delle persone fatica nel riconoscere la propria parte spirituale perché vive, con elevata intensità, le pulsioni terrene del corpo, percependo in esse la massima realizzazione delle emozioni creative della vita.

In altre parole l’estasi erotica, creata dall’unione dei corpi che si perdono l’uno nell’altro, donandosi vicendevolmente, in un elevato scambio d’amore, come le radici che affondano nella terra, come il fiume che si versa nel mare, viene vissuta come la più elevata emozione, l’istante sublime della vita. Il corpo è tutto questo. Il corpo ha bisogno di gustare il sapore estremo di ogni cosa, di toccarla, di assorbirne pienamente il profumo, di sfiorarne la forma, perché quest’emozione gli permette di elevarsi, di percepire la “scintilla” della vita che pulsa al suo interno.

Riflettendoci potrete scoprire che queste sensazioni non sono proprie solamente del “contatto sessuale” con l’altro ma possono essere percepite anche nell’accarezzare una foglia, nell’appoggiarsi ad un albero, nell’immergersi in acqua, nel respirare, intensamente, l’aria sottile delle cime lasciandosi attraversare dalla luce del sole. L’estasi dei sensi, lentamente, ci avvicina ai confini del corpo. E’ come se la fisicità evaporasse, dolcemente, trasformandosi in un profumo, un suono, un colore, una luce che eleva le frequenze del cuore.

Bene, stiamo entrando nelle “regioni dell’anima”. La “luce” determinata dal “contatto interiore” delle anime è come la sublimazione dell’atto erotico dell’amore. Quando si incontrano e si “aprono” si AMANO PER SEMPRE come due limpidi cristalli “nudi” nel sole. Immaginate quali riflessi e quali colori possono espandere. Il contatto interiore delle anime va oltre ogni confine, supera infinite distanze, sfiora i dettagli dei pensieri gustando il profumo dell’essenza di ciascuno, creando un’estasi ed un benessere paragonabili al sospiro del vento, all’emozione di una goccia che si lancia nel vuoto tra gli echi e le melodie di una cascata, alla consapevolezza di una foglia che cade a terra e, lentamente, vi si fonde per tornare al tremito delle radici.

Tutto questo avviene quando si osa attraversare il portale di cristallo del Sé, il confine tra il corpo e l’anima. La sessualità che si limita all’appagamento esteriore dei sensi è sterile e lascia un vuoto interiore incolmabile, un senso di insoddisfazione che taglia le ali del Sé. In un rapporto di coppia, in una relazione d’amore, prima o poi, bisogna affrontare il grande salto nel vuoto per provare la vera ebbrezza dell’alto volo, per superare lo strapiombo che separa il Sé dall’altro Sé. Il “risveglio” interiore, l’evoluzione spirituale, aprono il cuore e la “vista” svelando i corridoi segreti per l’incontro delle anime che vivono l’incanto dell’Amore oltre i confini della fisicità: fiori tra i fiori, foglie tra le foglie.

Per entrare nelle regioni dell’anima e sperimentare l’elevato contatto d’Amore occorre svincolarsi dall’attaccamento ai desideri del corpo poiché essi portano dipendenza, sofferenza e dispiaceri.
Rajinder Singh (esperto maestro di meditazione ben conosciuto in tutto il mondo) nel suo libro L’infinito potere dell’anima, scrive:

L’attaccamento blocca la nostra anima. L’attaccamento è una qualità della mente, il non-attaccamento invece appartiene alla sfera dell’anima… Quando siamo attaccati a qualcosa temiamo di perderla e di conseguenza ci comportiamo in modo negativo. Se ci viene a mancare l’oggetto del nostro desiderio diventiamo aggressivi, se bramiamo qualcosa che non ci appartiene arriviamo a mentire e a ingannare pur di averla…”.

Non è semplice comprendere le sfumature dell’anima. Tuttavia, sperimentarne la potenza risanatrice è un’esperienza che porta un benessere davvero superiore.

di Gabriele
fonte: www.diventiamopensieri.it


Bob Mandel

Vivi Relazioni Straordinarie

di coppia, con gli altri e con te stesso

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Quando ci guardiamo intorno e vediamo coppie felici, mentre la nostra relazione sta naufragando, vorremmo chiedere loro se esiste un segreto per far funzionare bene i rapporti.

Ci sono coppie felicemente insieme da molti anni che hanno messo in pratica nella vita quotidiana il segreto spiegato in questo manuale, un segreto che può essere davvero alla portata di tutti.

Vivi Relazioni Straordinarie insegna proprio questo, attraverso consigli, esercizi, esempi di vista vissuta (Bob e Mallie sono felicemente insieme da più di vent’anni) e dalla lunga esperienza professionale dell’autore. Mandel offre sperimentati suggerimenti su come instaurare  e mantenere una relazione stabile e soddisfacente. Evidenzia anche il modo migliore di interagire con il nostro partner e come costruire un rapporto di coppia felice e duraturo.

Ma non solo le relazioni di coppia hanno bisogno di “funzionare”: il primo e più importante rapporto noi l’abbiamo con noi stessi e, solo a partire da una buona autostima, possiamo costruire qualunque altra relazione. È  questo il primo gradino per vivere qualunque rapporto nel modo migliore, assicura Mandel che ci insegna nella pratica come ottenere questo risultato; ed è importante per tutti allo stesso modo, per chi ha già un partner o per chi ancora lo sta cercando.

Vivi Relazioni Straordinarie ci spiega quali sono i meccanismi, consci e inconsci, che entrano in gioco nelle varie fasi di una relazione e ne determinano l’andamento e ci insegna a gestire la nostra nel modo migliore e con la massima soddisfazione.

Continuare ad amarsi quando la vita si complica

Gli uomini e le donne pensano diversamente, vivono diversamente e soprattutto, parlano lingue diverse, per cui comportamenti simili assumono per gli uni e per le altre significati opposti. Ma allora comunicare è impossibile? Assolutamente no, anzi: capirsi può diventare persino un gioco nel momento in cui si è coscienti delle diversità fra uomo e donna”   John Gray

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Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, un titolo curioso, fa subito pensare a un libro ironico e divertente. In parte può sembrare tale, ma ha tante piccole grandi verità relative alla vita di coppia e ai suoi meccanismi, che offrono diversi spunti sui quali riflettere. John Gray, l’autore, ci racconta come, con un semplice abbraccio, il rapporto ormai un po’ logoro con sua moglie, sia cambiato radicalmente; piuttosto che scappare davanti all’ennesima discussione con lei, grazie a un po’ di comprensione e affetto, ritrova quell’intesa che iniziava ormai a svanire dal suo matrimonio.

Le frustrazioni nascono dalle nostre aspettative, che spesso vengono deluse, ma anche perché nel tempo, ci dimentichiamo delle nostre naturali e reciproche differenze.
La donna si lamenta perché il suo lui non l’ascolta, l’uomo perché la sua lei tenta di tutto pur di cambiarlo, pretendendo soluzioni pratiche ai suoi problemi, e dispensando consigli non richiesti.
Perché l’uomo reagisce male? Perché lei ignora che per l’uomo, il raggiungimento degli obiettivi preposti, senza aiuti esterni, oltre a svelare le sue reali capacità, lo aiutano a star bene con se stesso. Chiedere aiuto, infatti, significa mostrare la propria debolezza.

Le donne, al contrario, si mostrano più attente alle relazioni piuttosto che agli obiettivi; non perdono la fiducia nelle loro capacità se qualcuno offre loro un consiglio. Qual è la soluzione?

Secondo John Gray basterebbe ascoltare gli sfoghi delle donne, con comprensione e affetto, senza dare necessariamente dei consigli.
Miglioriamo il rapporto di coppia, ricordandoci sempre che, mentre per l’uomo è importante risolvere i problemi concentrandosi su essi, per la donna è necessario parlarne con qualcuno, manifestando il suo stato d’animo.

Stupisce come le reciproche necessità si compensino: l’uomo ha bisogno di sentirsi utile, la donna di sentirsi amata. Quando la donna è infelice si alimenta la paura più grande dell’uomo: non essere all’altezza.

Un curioso dizionario “venusiano/marziano”, ovvero, le frasi delle donne tradotte secondo le loro reali richieste, che solitamente vengono male interpretate, E preziosi consigli per la donna che non sa mai come interpretare il silenzio degli uomini.

Frasi delle donne (venusiane) :
Non usciamo mai” tradotto in marziano significa:
“Vorrei che uscissimo e facessimo qualcosa insieme. Ci divertiamo sempre tanto e a me piace stare con te. Che cosa ne dici? Ti va di portarmi fuori a cena? È un po’ di tempo che non usciamo.”

Non mi ami più” tradotto in marziano significa: “Oggi ho la sensazione che tu non mi ami. Ho paura di averti allontanato. So che in realtà mi ami, ti prodighi tanto per me. Il fatto è che oggi mi sento un po’ insicura. Non vorresti rassicurarmi in merito al tuo amore pronunciando quelle due parolette magiche ‘ti amo’? Quando lo
fai è così bello.”

Voglio più romanticismo” tradotto in marziano significa:
“Tesoro, di recente hai lavorato sodo. Concediamoci un po’ di tempo per noi. Mi piace tanto quando possiamo rilassarci e starcene da soli senza i ragazzi intorno e senza doverci preoccupare del lavoro. Sei così romantico. Perché non mi fai una sorpresa portandomi
dei fiori e non mi porti fuori? Adoro essere corteggiata.”

Frasi degli uomini (marziani):
Sto bene” tradotto in venusiano significa: “Sto bene perché sto affrontando con successo il mio turbamento o il mio problema. Non ho bisogno di aiuto. Se dovessi
averne bisogno, te lo chiederò.”

Non è niente” tradotto in venusiano significa: “Non c’è nulla in ciò che mi preoccupa che non sia in grado di affrontare da solo. Ti prego, non farmi altre domande in proposito.”

Non è niente di grave” tradotto in venusiano significa:
“Non è niente di grave perché sono in grado di far funzionare nuovamente le cose. Ti prego, non rimuginare su questo problema e non parlarmene più. Riusciresti solo a turbarmi maggiormente. Sono disposto ad accollarmi la disponibilità di risolverlo. Farlo mi rende felice.”

Il loro chiudersi infatti, presuppone la ricerca di soluzioni a un problema, ma lei il 99% delle volte lo vive come un rifiuto nei suoi confronti. Quando l’uomo ha soddisfatto le sue esigenze di intimità, sente il bisogno di ritrovare la sua autonomia e indipendenza, allontanandosi da lei. E’ un processo naturale per l’uomo, che per la donna risulta invece incomprensibile, come il suo non voler dipendere emotivamente da un’altra persona.

In Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere vengono analizzate in modo semplice ed esauriente le differenze psicologiche fra uomo e donna. La tesi dell’autore è , infatti, che gli uomini e le donne pensano diversamente, vivono diversamente e soprattutto, parlano lingue diverse, per cui comportamenti simili assumono per gli uni e le altre significati opposti.

Quando Tom torna a casa, vuole rilassarsi leggendo il giornale. E’ stressato a causa dei problemi irrisolti della giornata e trova sollievo nell’accantonarli.
Anche sua moglie Mary vuole rilassarsi dopo una giornata pesante. Lei, tuttavia, aspira a trovare sollievo parlando dei suoi problemi. Tra di loro, la tensione cresce fino a trasformarsi in risentimento.
Tom è segretamente convinto che Mary parli troppo, mentre sua moglie si sente ignorata. Se non arriveranno a capire le differenze esistenti tra loro, si allontaneranno sempre di più.

E’ probabile che abbiate riconosciuto questa situazione, perché è solo una delle tante in cui si trovano in contrasto gli uomini (i “marziani”, secondo la definizione del Dr. John Gray)
Una delle principali differenze esistenti tra uomini e donne è il loro modo di affrontare lo stress.
Gli uomini tendono a chiudersi sempre più in se stessi e a concentrarsi sul problema, mentre le donne tendono a sentirsi sopraffatte ed emotivamente coinvolte. L’uomo si sente meglio se risolve i problemi, la donna se ne parla.
Quando un uomo è turbato, non parla mai di ciò che lo preoccupa. A differenza delle donne, non accollerebbe mai ad un altro uomo il suo problema a meno che l’assistenza dell’amico non gli sia necessaria per risolverlo. Diventa invece estremamente silenzioso e si rifugia nella sua caverna privata per riflettere sul problema ed esaminarlo da ogni angolazione alla ricerca della soluzione. Quando l’ha trovata, si sente molto sollevato, abbandona la caverna ed è pronto al dialogo con la sua donna.

Quando una donna è stressata, invece, trova sollievo nel rivolgersi a qualcuno di cui si fida, rendendolo partecipe del suo disagio e illustrandogli nei dettagli le difficoltà della giornata. Se si sentono sopraffatte dalle difficoltà, le donne traggono beneficio dal rendere gli altri partecipi del loro disagio. E’ questa la loro natura.

L’incapacità di capire e accettare queste differenze crea nei nostri rapporti delle frizioni, che possono minare seriamente la stabilità del rapporto di coppia.
Quando un uomo è chiuso nella sua caverna, è incapace di dare alla sua compagna l’attenzione che desidera. In quel momento egli pensa esclusivamente a risolvere – da solo – il suo problema. Per lei è difficile accettarlo perché non si rende conto del grado di stress a cui lui è sottoposto. Se alla sera il suo compagno le parlasse dei suoi problemi, riuscirebbe a mostrarsi più comprensiva, ma lui rimane chiuso in se stesso e lei finisce col sentirsi ignorata. Capisce che il suo compagno è turbato, ma erroneamente presume che lui non le voglia bene perché non le parla.

Allo stesso modo, spesso anche l’uomo fraintende l’atteggiamento della donna di fronte allo stress. Pertanto, quando la donna vuole sfogarsi parlando dei suoi problemi, egli pone resistenza, dà per scontato che lei lo ritenga responsabile delle sue difficoltà. Maggiori sono i problemi, più – indirettamente – egli si sente rimproverato. Non capisce che lei trova semplicemente sollievo nel parlarne. Non sa che gli basterebbe ascoltarla per guadagnarsi la sua riconoscenza.

Ma allora le divergenze rendono impossibile un rapporto sereno e duraturo? Affatto. Le differenze non dividono, se alla base del rapporto c’è la consapevolezza. Comprendendo le dinamiche che regolano le relazioni tra uomini e donne, entrambi i sessi riusciranno a vedere il mondo con gli occhi dell’altro e – piuttosto che aggravare una ipotetica situazione di stress – saranno complici dell’altro nella sua risoluzione, con forti ripercussioni positive sul benessere e sulla serenità della vita di coppia!

Tratto dal libro del dottor John Gray “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere“.


John GrayGli Uomini Vengono da Marte, le Donne da Venere
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Best seller internazionale, questo libro analizza in modo semplice ed esauriente le differenze psicologiche fra uomo e donna. La tesi dell’autore è , infatti, che  gli uomini e le donne pensano diversamente, vivono diversamente e sopratutto, parlano lingue diverse, per cui comportamenti simili assumono per gli uni e le altre significati opposti.

All’uomo piace infatti sentirsi esperto e apprezzato, ma spesso ha bisogno di solitudine mentre le donne vogliono sentirsi amate, adorano i superlativi e vogliono dividere le proprie sensazioni con altri. Ma allora comunicare è impossibile? Assolutamente no, anzi: capirsi può diventare persino un gioco nel momento in cui si è coscienti delle diversità fra uomo e donna.

Perché leggerlo:
non riesci a capire perché il tuo partner si comporta così? Il libro offre un esauriente spiegazione di molte differenze psicologiche e comportamentali fra  i due sessi che possono creare delle difficoltà nella comunicazione. Consigliato caldamente a chi vuole migliorare il  proprio rapporto di coppia.