Fiocco di Neve – Benji Davies

“In alto nel cielo, in una notte d’inverno si formò un fiocco di neve.
Roteò, rimbalzò e volteggiò tra le nuvole.
“uiiii!” gridò felice.…”.

Inizia così questa fiaba, che narra la storia di un delicato fiocco che non vuol “cadere giù”.
In alto, in alto tra le nuvole si forma un minuscolo fiocco di neve. Perfettamente piccolo, soffice, cristallino e bianco, ruzzola e rimbalza all’interno della nuvola. Ma poi inizia a cadere... Il fiocco rotola preoccupato nel vento, senza sosta, alla ricerca di un punto dove fermarsi.
Con il vento, i piccoli fiocchi di neve fluttuano lentamente in questo modo. Dove andrà a finire? Lui stesso non lo sa. È attratto dalla stella di un bellissimo albero di Natale, desiderando di poter diventare una stella splendente come lei.

Poco lontano, in una piccola città, una bambina di nome Noelle accompagnata dal nonno, sta tornando a casa. Mentre cammina per la strada, Noelle raccoglie un ramo d’abete: sarà il suo piccolo albero per le feste! In cuor suo, la piccola Noelle spera che quella sera nevichi. Ancora non sa che i fiocchi di neve hanno già intrapreso da qualche ora un lungo viaggio per arrivare nel paese della bambina.

Intanto, fiocco di neve continua a vagare. Incontra altri fiocchi, tutti diversi tra loro, tutti rotolanti e danzanti, e tutti in caduta libera e questo conforta fiocco di neve. Quando Noelle arriva a casa, inizia a decorare il suo piccolo albero con fiocchi, nastri e l’aiuto del nonno. Quando tutto è pronto, lo posa sul davanzale nella speranza che la neve della notte lo ricopra di poesia. E così accade!

Quando il mattino seguente Noelle si sveglia, resta a bocca aperta per lo stupore: il paesaggio fuori dalla finestra è completamente imbiancato! Non solo! Un fiocco di neve speciale si è posato proprio in cima al suo piccolo albero, trasformando il sogno della bimba in realtà: Fiocco di neve ha terminato il suo lungo viaggio. E ora è davvero felice!

Fiocco di neve e la bambina, sono entrambi desiderosi di qualcosa e alla ricerca del proprio posto speciale nel mondo.


Fiocco di Neve di Benji Davies editto da Giralangolo è una bellissima storia illustrata che scalda il cuore. Un racconto natalizio magico, davvero memorabile e che scalda il cuore sulla ricerca del tuo vero scopo.
È l’arte di Benji che ruba davvero la scena qui: è piena di dettagli gloriosi e festosi da un lato e, dall’altro, quei paesaggi invernali sono semplicemente superbi.

Non importa dove ci porti il ​​vento, troveremo sempre un posto dove atterrare. Alla fine, sia il Fiocco di Neve che la bambina hanno trovato il loro posto migliore e desiderato in questo mondo.

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Senza lampo né maltempo – Elèonore Douspis

Questa mattina piove. Proprio come ieri.
Tutta questa acqua fa passare la voglia di giocare.

Quale microclima si è stabilito sopra la casa di questa affascinante famiglia? 
Piove notte e giorno a casa, mentre il sole splende intorno. Nessuna perdita nel tetto, nessuna crepa nel soffitto, “l’acqua esce dal nulla”, che storia! Le gocce non finiscono mai, in tutte le stanze piove.
Tutto era stato pianificato affinché la vita fosse perfetta… La pioggia che continua a cadere dal cielo ha un significato, come tutto ciò che accade nell’esistenza.
La famiglia cerca la falla, invano: in casa piove e l’acqua esce dal nulla. La vita di tutti i giorni va avanti nonostante tutto, con gli stivali, sotto l’ombrello, nonostante la pozzanghera che cresce in soggiorno. E fuori, intanto il sole continua a splendere.
Pauline e Louis stanno alla larga dai compagni di classe per paura che qualcuno scopra il loro segreto, mentre in casa, in un’atmosfera umida, cresce una strana vegetazione…
Ma per quanto tempo la loro casa può rimanere segreta?
Pian piano infatti la vegetazione attira presto i loro amici curiosi alle finestre…
Senza lampo né maltempo di Èléonore Douspis edito da Giralangolo è una meravigliosa storia!
Assistiamo allo smarrimento di una famiglia unita di fronte a questa pioggia incessante che colpisce solo l’interno della loro casa.
Le illustrazioni raccontano una casa moderna e contemporanea con alcuni elementi vintage. C’è una sobrietà contenuta di questo luogo e questo stile di vita probabilmente minimalista che viene sconvolto dal dominio di una natura disordinata ma molto viva. 
I colori prevalentemente grigi lasciano che il verde della vegetazione e gli animali colorati si insediano.
Soprattutto, c’è la natura che con calma e perseveranza arriva a riprendersi i suoi diritti e ricordarci che è la nostra casa.
Questa storia ci ricorda come passare tra le gocce di pioggia e sorridere alla vita quando è tutta grigia…anche insieme agli amici!
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Domenica – Fleur Oury

“Oggi è domenica, Clementina
e i suoi genitori vanno a trovare Nonna.”

Domenica è un libro illustrato delicato e magico. È una storia toccante che si libera dalla monotonia della quotidianità grazie a un’avventura in cui i sogni, la fantasia e le gioie dei bambini sono all’ordine del giorno.
Questa storia ci ricorda che le cose non sono quasi mai come sembrano…e nemmeno le persone.

Domenica di Fleur Oury edito da Giralangolo racconta una classica domenica, quando Clementina e i suoi genitori, una famiglia di volpi, va a pranzo dalla nonna, in campagna. Lungo il tragitto, e all’arrivo, non mancano le raccomandazioni del padre a Clementina.
La nonna attende sulla soglia, “buongiorno passerotto mio”, abito azzurro e scarpe blu, il solito abbraccio un po’ fastidioso perché “nonna è sempre piena di ramoscelli”.


La casa all’interno è deliziosa e ordinata dai piccoli dettagli curati, circondata da un giardino curato.
La nonna è vecchia e bisogna rispettare le buone maniere.
Durante il pranzo si conversa piacevolmente, la nonna si appisola a fine pasto, Clementina si annoia, esce, e gironzola. Finchè non scopre un buco nella siepe.
La piccola volpe farà un incontro che cambierà la svolta della sua giornata, ma soprattutto la sua visione della nonna.

Il mondo che scopre Clementina, dopo un tunnel pieno di rametti tra rovi e cespugli, è un stupendo e naturale, con tanti animali da osservare, ci sono tronchi su cui saltare, c’è anche il lago in cui tuffarsi, che Clementina scopre seguendo quel ragazzino umano che la invita a giocare, incontrato proprio appena uscita dal tunnel.

In universo incantato, dove l’immaginazione ha la precedenza, dove tutto diventa permesso e possibile!

La loro è una relazione fatta di esperienze e silenzi, infatti il ragazzo non comprende la lingua di Clementina, ma questo non li ferma, continuano a scoprire una meraviglia dopo l’altra fin quando una voce, proveniente dall’altra parte, chiama Clementina.
E’ ora di tornare a casa.

E così in quell’abbraccio di saluto con la nonna, tra due pellicce e vestiti zeppi di rametti e ramoscelli ci sono i saluti e tante parole non dette di una nuova complicità.
Perché quando torna dall’altra parte del giardino, un dettaglio dovrebbe attirare la nostra attenzione: i rametti tra i suoi capelli e il suo vestito sono identici a quelli della nonna… Allora, questo fantastico pomeriggio, sogno o realtà?
Questa nonna è così reale: parla poco e sembra sopraffatta dall’eccitazione familiare, si addormenta a fine pasto… ma ha conservato questa capacità di trasformare i suoi sogni in realtà, di mescolare il reale e l’immaginario, (caratteristica comune a bambini e anziani), per ricreare un piccolo mondo tutto suo.

Tutto il fascino di questo libro illustrato sta nei dettagli e Fleur Oury eccelle in questo. Con la decorazione della cucina della nonna, i suoi mobili, i piatti, tutta l’atmosfera di questa “domenica” ha un fascino antico, antiquato.. Poi, quando Clementina passa dall’altra parte del giardino, la vegetazione si dispiega, rigogliosa e colorata. Possiamo pensare ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ovviamente. Ma è quando Clementina torna alla realtà che il libro illustrato tocca di più, poiché è lì che si rivelerà l’infinita tenerezza che avvolge queste due generazioni, che forse condividono più di quanto pensiamo.
Domenica, è un albo illustrato così bello e tenero che vorremmo prolungare il nostro passaggio dietro la siepe, in questo universo inaspettato, o prendere sottobraccio la nonna e fare un po’ di strada con lei.

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Libri per la Festa della MAMMA per bambini

La festa della mamma è sempre una buona occasione per leggere insieme un libro illustrato, per sfogliarlo insieme, condividere ricordi, tenersi per mano, stretti in un caldo abbraccio per ridere o piangere di dolci emozioni e ricordi.
Un albo illustrato è sempre un regalo unico che può far rivivere quei bei momenti passati insieme alla mamma.
Quand’è la Festa della Mamma? Ogni anno questa ricorrenza si celebra la seconda domenica di maggio, ecco quindi una carrellata di proposte (non è una classifica) per la Festa della Mamma con libri illustrati per bambini dedicati alla mamma e libri illustrati sulle mamme per le mamme
Tanti libri da dedicare alle mamme per la loro festa.
Tante storie sull’amore materno ma anche emozionanti avventure per i più grandicelli.
Sono davvero tanti e diversi tra loro ma tutti permettono di festeggiare tutte le mamme, le mamme che desiderano di esserlo, le mamme in dolce attesa, le mamme che ogni giorno combattono per la serenità dei loro bambini, le mamme che crescono i loro bambini da sole, le bis mamme, le mamme adottive, le mamme chioccia, le mamme casalinghe, le super mamme, insomma tutti i tipi di mamme possibili perché tutte queste mamme sono unite dall’amore unico e speciale che hanno per i loro figli!

1. La prima volta che sono nata

la-prima-volta-che-sono-nata_crescere-leggendo6edito da Sinnos di Vincent Cuvellier Charles Dutertre

Pagina dopo pagina parla di un viaggio, il viaggio più emozionante che ci sia: quello della vita.
Nasci, conosci, cresci: ogni giorno una prima volta, ogni anno che passa una grande esperienza. Un libro che, grazie ai suoi autori, ha la capacità di commuovere.
“La prima volta che ho aperto gli occhi, li ho subito richiusi. Ho pianto. Poi delle mani mi hanno sollevata al cielo e mi hanno posata tra due montagne di latte. Ho smesso di piangere e ho aperto gli occhi per la seconda volta nella mia vita. Ho visto la luce più dolce del mondo: erano gli occhi di mia madre”.

Ogni pagina una prima volta, ogni prima volta un’illustrazione: semplici lineari ma che colpiscono il cuore.
“La prima volta che sei nata tu, io sono nata per la seconda volta”.
Un libro poetico di parole e immagini sulla vita.
Consigliato per le mamme di tutte le età

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2. La mamma è come una Casa di Aurore Petit – Topipittori

Una mamma è casa, nido, fontana, rifugio, specchio, albero, spettacolo, uragano, dottore e medicina… Una mamma si può leggere in un milione di modi diversi, proprio come un libro.
Quarantotto pagine, disegnate da Aurore Petit, illustratrice e grafica francese, per raccontare a grandi e piccoli le molte metafore che abitano in una mamma.

«Una mamma è come una casa.
Una mamma è come una melodia.
Una mamma è come un uragano»

Dalla nascita ai primi passi un bebè e la sua mamma. Apri la sovraccoperta di questo libro e troverai un bellissimo poster. Un libro per riflettere sulle persone a cui vogliamo bene; inventare metafore da dedicare alle persone della nostra famiglia; avvicinare i grandi ai piccoli. Età di lettura: da 3 anni


3. Le cose che passano di Beatrice Alemagna


Tutto il libro ci parla di ciò che passa, la terzultima tavola introduce qualcosa che passa solo per poco ma che poi ritorna sempre e il gran finale, a cui arriviamo pronti grazie al climax studiatissimo, ci porta là dove c’è quella sola ed unica cosa che non passa, perché non può passare, MAI.

«Nella vita,
sono molte le cose che passano.
Si trasformano, se ne vanno.

Il sonno finisce.
Una piccola ferita guarisce (quasi)
senza lasciare traccia.

La musica scivola via,
proprio come le bolle di sapone».

Un intenso albo illustrato, dalle immagini calde e i testi misurati, per raccontare ai più piccoli il carattere provvisorio e transitorio delle cose, con leggerezza e tensione poetica.
Il finale è toccante, semplice e disarmante. Un abbraccio pieno di amore per esprimere una grande verità: perché se è vero che tutte le cose si spostano e cambiano, ce n’è una (non vi svelo quale) che non se ne va e non se ne andrà mai. Mai.


4. Ascolta Mamma di Sachie Hattori

La delicatezza che caratterizza questo albo sta tutta nel gesto bambino di svelare alla propria mamma il mistero della propria nascita.

Ascolta, mamma,
prima che me ne dimentichi,
c’è una cosa che ti vorrei raccontare…
…Non ti sorprendere, è la mia storia…
prima di nascere

E da qui ha inizio la meraviglia a rivelarci che I bambini non sarebbero altro che frammenti di stelle. Le stelle esplodono e «Quei puntini di luce siamo noi».

«Ascolta, mamma,
la storia di questo meraviglioso viaggio noi la dimenticheremo,
perché il viaggio che inizia quando si viene al mondo
è molto più lungo e molto più incantevole.
Per questo mamma,
volevo raccontartela prima di dimenticare…»

Ci sono molte immagini evocative, simboliche e toccanti in questo albo che ci riporta ai primordi, tra cui forse la più memorabile è quella che mostra il momento della nascita, tanti bèbè che ruzzolano fuori contenti.
Un albo dedicato ai bambini, ma è un dono grande per le mamme!
Un libro incantevole, come il viaggio per venire al mondo!

Ascolta, mamma. Ediz. illustrata


5. Dolci di Luna – Babalibri

Questo racconto parla ed esprime a pieno l’amore tra genitori e figli, la separazione e il dolore inconsolabile, il viaggio e il coraggio di un bambino per affrontarlo, la terra e il cielo così diversi e lontani tra loro, la tradizione e il mito, la magia che attraversa la fiaba.
Dolci di Luna è un toccante albo sull’amore materno ispirato alle leggende che hanno dato vita alla Festa della luna e ai dolci che accompagnano questa giornata in Cina.

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6. Le fate formichedi Sun-Mi Shin  

è un gioiello pregiato e raro, racconta con uno stile incantevole la storia di un bambino che riceve le amorevoli cure della madre.
Shin Sun-Mi ci consegna una storia sulla capacità di aver cura dell’altro; sulla meraviglia delle cose apparentemente apparentemente insignificanti; su come alcuni oggetti possano acquisire un’anima; sulla sospensione del tempo e la necessità di non dimenticare; sul silenzio che custodisce lo stupore; sull’importanza del gioco come “anello di congiunzione” tra ciò che è stato e ciò che è. Un libro che incanta grandi e piccini.


7. Eccoti qua! – Orecchio Acerbo

“Se io fossi una fata china sulla tua culla,
avrei dei poteri magici e ti regalerei:
l’energia per sfrecciare nella vita come un razzo
l’equilibrio per imparare a camminare e per restare con i piedi per terra
l’immaginazione per vedere il mondo dall’alto, per restare fra le nuvole..”

Con solo poche parole si può dire moltissimo ad un bambino. Quasi una canzone, per un viaggio lungo una vita. E Mirjana Farkas lo sa fare. Eccoti qua! basta aprirlo per scoprirsi con il sorriso sulle labbra e per aver voglia di regalarlo presto a un bambino in arrivo o nato da poco. Sfogliare le grandi pagine e leggerle intenerisce e fa sorridere il cuore inoltre con i suoi colori così solari contagia con una gran gioia.

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8. Si può dire senza voce – Glifo

Insegna e ci ricorda pagina dopo pagina che Si può dire senza voce… cosa? beh.. Ti voglio bene! 😉
E già, si può dire senza neanche una parola, anche con il semplice linguaggio dei sorrisi, degli abbracci e delle carezze. ❤
E’ un albo veramente di grande e toccante dolcezza che ci ricorda come le dimostrazioni d’affetto non abbiano per forza bisogno di un nome e una voce che le pronunci. Spesso bastano i gesti, genuini e spontanei. Dai 3 anni.

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9. Oh-oh! di Chris Haughton

Questa è la storia di un gufetto che, mentre dorme con la sua mamma, cade dalla sua casetta sull’albero e si perde.
Lo vede cadere uno scoiattolo che va subito ad aiutarlo e gli chiede se va tutto bene, il gufetto gli dice che si è perso e chiede dov’è la sua mamma, lo scoiattolo decide allora di aiutare il piccolo gufetto e gli chiede com’è fatta la sua mamma…di qui inizia tutta la descrizione di gufetto della sua mamma gufo, lo scoiattolo che lo porta a cercarla prendendo spunto dalle sue tenere descrizioni… il finale è molto dolce ma anche divertente.


10. Zagazoo di Quentin Blake

Racconta con ironia le dinamiche famigliari che si scatenano in una famiglia alla nascita di un bambino.
Zagazoo è lo strano nome della creaturina. Zagazoo è vincitore del Premio Andersen 2017 come Miglior Albo illustrato. Blake ci ricorda che bisogna tener duro, godere dei momenti belli e non mollare in quelli difficili, che quando una famiglia è solida, si ama e ce la mette tutta i risultati arrivano e a quel punto il cerchio si chiuderà e … non vi resta che leggerlo e ridere tutti insieme!
Un ottimo libro da regalare a una coppia di neogenitori con un sano senso dell’umorismo o da regalarvi in qualsiasi tappa del vostro avventuroso viaggio di mamme e papà.

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11. Pandino cosa fa? di Satoshi Iriyama

Propone sette posture; sono molto semplici ed è proprio questo il bello, perchè il bambino riconosce le semplici figure e si sente libero di lasciarsi trasportare a fare come pandino!
Termina rotolando, rotolando, fino ad arrivare a qualcosa si conosciuto e sicuro, un abbraccio speciale, quello della mamma. Perfetto e dolce al punto giusto per divertirci con i bambini più piccoli.

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12. La mia mamma di Anthony Browne

Lei è una SUPERMAMMA!
Io le voglio bene.
E sapete una cosa?
LEI MI VUOLE BENE
(E me ne vorrà sempre)

Con semplicità, forza e completa comprensione delle percezioni dei bambini, Browne usa la voce di un bambino invisibile per lodare una madre – e per estensione, tutte le mamme.
E’ di sicuro un amorevole tributo, è un dolce momento da condividere con il proprio bambino ❤

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Il mio papà/La mia mamma. Ediz. a colori


13. Il latte della mamma sa di fragola

con il suo approccio ad un tempo poetico e delicato al tema dell’allattamento, è un libro che tutte le mamme dovrebbero leggere e sfogliare insieme ai loro bambini. Fatti catturare dalla magia delle parole e dalla dolcezza delle illustrazioni ad acquerello. Questo testo, infatti, dopo ogni lettura ti lascia con una appagante sensazione di serenità tutte le madri che hanno allattato al seno i loro figli e tutti i bambini che serbano il ricordo di questo puro gesto d’amore non mancheranno di apprezzarlo.


14. La Regina dei baci di Kristien Aertssen – Babalibri

È un libro che aiuta a ritrovarsi dopo una sgridata troppo forte. La Regina è impegnata con visitatori importanti e non ha tempo per coccolare la piccola principessa che prende l’aereo e va alla ricerca della Regina dei Baci. Ma dove si nasconde questa Regina? Nel suo viaggio la principessa fa tanti incontri entusiasmanti ma non trova quello che cerca. Tornata a casa si rende conto che la Regina dei Baci è proprio la sua mamma. Le illustrazioni danno ritmo alla storia occupando a volte l’intera doppia pagina, mentre altre volte singoli disegni si alternano al testo su una stessa pagina. Età di lettura dai 3 anni e per tutte le mamme impegnate e affettuose..


15. Mamma Mammut di Maria Loretta Giraldo – Camelozampa

Un gigante buono, una super mamma capace di fare l’impossibile per il proprio piccolo. Mamma mammut è forte e protettiva, ma anche giocosa e intraprendente, morbida e rassicurante. Immagini vivaci, dai colori sgargianti e testi essenziali che esprimono il punto di vista bambino e ritraggono il rapporto speciale, esclusivo, primordiale, tra un cucciolo di pachiderma e la sua mamma. Età consigliata: dai 18 mesi


16. Dov’è la mia mamma? di Julia Donaldson – Emme Edizioni

Una scimmietta non trova più la sua mamma e le viene un aiuto una farfalla di nome Rita. Ma com’è fatta questa mamma? Ogni volta la farfalla è convinta di averla trovata ma non è mai la mamma giusta. Il testo è in rima e la storia si basa su un malinteso tra la farfalla e la scimmietta, che si risolve alla fine contribuendo così al lieto fine. Età di lettura dai 3 anni.


17. Max e i Supereroi di Rocio Bonilla – Valentina Edizioni

Max è un bambino che, come tutti i suoi amici, ama i supereroi. Gli piace travestirsi e leggere i fumetti con le loro storie e il suo preferito è… Megapower.
Megapower è forte, coraggiosa, in grado di programmare computer e disattivare bombe e ha l’ultravista. Ma per Max non sono solo questi poteri che la rendono speciale, perché in realtà Megapower è… Riuscite a indovinarlo? Fantastiche come sempre le illustrazioni di Rocio Bonilla, che sono ricche di dettagli, luminose e dai colori pastello.
Un libro divertente e dolce allo stesso tempo, adatto ai bambini a partire dai 4 anni.


18. “A volte…” di Emma Dodd – L’Ippocampo

Si rivolge ai bambini a partire dai 3 anni perché a volte i nostri figli sono tristi, sono allegri, sono buoni, sono cattivi, sono sporchi, sono puliti, la mamma sarà sempre lì accanto a loro perché poco importa cosa dicono o cosa fanno, l’amore di una mamma è per sempre e i nostri cuccioli ci piacciono così come sono.


19. Mamma piu bella del mondo di Barcilon Marianne – Il Castoro

Per ogni bambina la sua mamma è La mamma più bella del mondo.
Finalmente Luna può accompagnare la sua mamma al mercato dove distratta da tante cose nuove – a un certo punto – si rende conto di… averla persa. Un’avventura dal lieto fine caratterizzata da dolci illustrazioni che giocano con le sfumature. Età di lettura dai quattro anni.


20. Cuore di mamma – La Nuova Frontiera

Cuore di mamma - La Nuova Frontiera Junior

Il cuore della mamma è un posto magico ricco di emozioni ed è legato al cuore di ogni figlio da un filo sottilissimo. I risguardi di questo albo sono riempiti da tanti piccoli cuori blu su uno sfondo rosso e questo contrasto di colori caratterizza anche le illustrazioni interne. Età di lettura dai tre anni.


21. La mamma di Mariana Ruiz Johnson – Kalandraka

La mamma è tante cose…
È una cosa tonda, morbida e ambulante.
È un centro felice, sicuro e raggiante.

Comincia così questo incantevole albo illustrato. I brevi e delicati testi sono messi in risalto da immagini incredibilmente vive, colorate, che risplendono e ricordano le magiche atmosfere dell’America Latina. Un inno a tutte le mamme di questo mondo.
Questo libro attrae già per la sua copertina dallo sfondo rosso, i colori decisi e l’immagine di una mamma che passa del tempo serenamente con il suo bambino. Il brevissimo testo descrive tutte le cose che può essere una mamma, e le immagini che occupano la doppia pagina rendono ancora più poetica tale descrizione. Età di lettura dai tre anni.

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22. Mi vorrai sempre bene, Mamma?

Per rispondere alla domanda: “Mi vorrai sempre bene, Mamma?“, ecco un albo che di questa domanda ne fa il titolo. La storia è una continua dimostrazione d’affetto di una mamma per il proprio figlio, qualsiasi cosa lui faccia. Perchè una mamma può anche essere stanca o arrabbiata ma l’amore per il proprio figlio è sempre uguale. Dai tre anni.


23. Dillo, mamma! di Charlotte Zolotow – Fatatrac

Possiamo dire: “Ti voglio bene!”, ai nostri bambini – non solo con le parole – ma anche passando con loro dei momenti speciali. E allora ecco che una passeggiata di una bambina con la sua mamma in una giornata d’autunno diventa espressione del sentimento che le lega. Un albo dolce, reso ancora più sentimentale, dalle immagini ad acquerello. Adatto a partire dai quattro anni.


24. Mamma di Hélène Delforge, illustrato da Quentin Gréban – Terre di Mezzo

31 ritratti di mamme diverse per nazionalità, periodo storico, modi di vivere la vita, tutte accomunate dall’essere mamma. Tanti volti diversi della maternità descritti da parole poetiche e immagini suggestive.
Essere madri è un viaggio meraviglioso e complicato. Significa andare oltre i propri confini, accettare la rivoluzione di cui si è portatrici, donarsi e donare. Significa una giostra continua di emozioni: felicità, speranza, paura, allegria, tristezza. Mille diverse sfumature che un piccolo grande libro ha saputo cogliere.

Ci sarà il tuo primo passo,
il tuo primo libro,
il tuo primo disegno.
Ci sarà il tuo primo bagno al mare,
la tua prima canzone,
la tua prima candelina.
Ci sarà il tuo primo film,
il tuo primo: “Mamma”.,
il tuo primo: “Ti voglio bene”.
Ci sarà il tuo primo scherzo,
il tuo primo cucchiaio di miele,
la tua prima margherita.
Coraggio,
non è ora di svegliarsi?
Ne abbiamo di cose da fare!

Mamma, la parola più amata. La prima che viene pronunciata, di solito, dai bimbi di ogni latitudine.

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25. Mamma Volpe di Amandine Momenceau – Pulce edizioni

Un libro sorprendentemente elegante ed essenziale che riesce a sorprenderci con la sua costruzione semplice e geniale…con forme pure ed eleganti e colori morbidi e teneri. Il libro ci invita a giocare, a camminare, ripercorrere i nostri passi, ri-girando una pagina per vedere dove i piccoli di mamma volpe si sono nascosti in questo paesaggio innevato. Una bella e gioiosa passeggiata, che termina calda, rannicchiata contro la mamma…

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Mamma volpe. Ediz. a colori


26. Un giorno nella vita di Dorotea Sgrunf – Lupoguido

Lei è una mamma indaffara ad organizzare il pranzo della domenica e il figlio corre tra le pagine combinando pasticci, pieno di allegria e vitalità, incantando lettori grandi e piccini. Un Silentbook, senza nemmeno una parola, con le pagine fustellate, in un gioco perfetto di scorci di ambienti e personaggi seguiamo la sua giornata e quella del suo piccolo. La giornata è finita. È stata lunga, faticosa, ma ne è valsa la pena.
Dorotea è così, è una mamma grassa e rosa che sa il fatto suo!
Per i bambini dai 5 anni per poter viaggiare più liberamente con la fantasia tra una porta e l’altra di casa Dorotea.

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27. Io sono con te. Il sogno di una mamma

È un albo di parole d’amore da una mamma a una figlia (durante la lettura ad alta voce si può adottare il genere maschile) e sono parole che incoraggiano i propri figli.
Ci possono essere momenti di sconforto, ma la mamma è sempre accanto al proprio figlio:

“e se inciamperai su un ripido sentiero
e se la fatica farà i tuoi passi pesanti coraggio,
tesoro, non ti scoraggiare,
credi in te stessa,
fai un respiro e vai avanti”.

Arriverà il momento che i nostri bambini spiccheranno il volo, arriveranno a traguardi da loro voluti e con le parole del libro si crede in sé stessi andando avanti per la propria strada. Ma non si è soli, si ha la certezza di avere a fianco una persona su cui contare: “ma se ti troverai nell’occhio del ciclone coraggio, tesoro, io sarò con te”.

“Prima che i miei giorni diventassero i tuoi
ho sognato parole d’amore per noi”.

Io sono con te. Il sogno di una mamma. Ediz. a colori


28. 9 mesi – Pop-up

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Un libro pop-up straordinario e delicato per raccontare le emozioni di chi è in dolce attesa.
Sono ben undici le meravigliose aperture pop-up che raccontano con la semplicità più assoluta i nove mesi dell’emozionante attesa di un bimbo in arrivo.

9 mesi, la dolce attesa più grande
che la natura potesse farci dono.

9 mesi, di ansie, timori, emozioni e domande
9 mesi, per decidere il tuo nome,
9 mesi, per immaginarsi genitori,
9 mesi, ad aspettare ed immaginare,
9 mesi, son lunghi a passare e lunga è l’attesa,
Già, ma sono 9 mesi d´Amore!

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29. Piccola Balena di Jo Weaver – Orecchio Acerbo

Balena Grigia guidò la sua piccola dai bassi fondali verso il tiepido mare del sud.
“Dove stiamo andando?” chiese la Piccola Balena
“Seguimi, Andiamo a casa” cantò sua madre.

Un albo magico e poetico, che porta a viaggiare con loro, mamma e figlia nella profondità dell’oceano e nella profondità di un sentimento, quello materno.

Viaggiarono vicine, miglio dopo miglio, sotto i vasti cieli di mezzanotte.
E quando le forze della Piccola iniziano a calare o arriva quel pizzico di paura, la mamma è lì prontà a ricordare alla sua Piccola: “Io sono conTe, và avanti” ❤

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30. Lettera a una bambina – Rosenthal

Cara bambina questo libro è per te.
Per te che sei meravigliosa, intelligente, bella.
Ogni volta che ne avrai bisogno, sfoglialo.
E ti ricorderai quanto sei speciale,
e quanto sei amata.

E’ un libro pensato e scritto come un vero e proprio dono.
Alla fine, infatti, si rivela un libro da poter aprire nel momento del bisogno, quando c’è qualcosa che non va, si ha qualche timore o insicurezza… oltre a ricordare le tante possibilità della vita.

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31. Zeb e la scorta di baci di Michel Gay

zeb e la scorta di baci | Preferivo fare l'uovo

Questo librettino colorato, scritto e illustrato dal francese Michael Gay, è perfetto per tutti i bambini che si preparano ad affrontare il momento delicato del primo distacco dai genitori, magari per andare a scuola. Attraverso la storia tenerissima del piccolo Zeb suggerisce ai piccoli che mamma e papà restano accanto a loro anche nei momenti in cui sono fisicamente lontani. Il semplice espediente dei bacicaramelle può diventare anche un suggerimento prezioso partico da attuare proprio in occasione dei “distacchi”. In definitiva, una lettura carina per accompagnare, rassicurare e incoraggiare nel momento di questo passaggio psicologico ed emotivo.


32. Un giorno di Alison Mcghee – Ape Junior

Un giorno: questa lunga storia d'amore...

…un libro dal formato piccolo e quadrato. Le frasi iniziano sempre con le parole “Un giorno…” e ripercorrono la vita di una donna che diventa madre e vede la sua bimba crescere.
Un piccolo libretto da portare sempre con voi, che vi farà ricordare quanto è bello essere mamma.
Il testo, ricorda una lettera scritta da una mamma alla sua bambina ancora piccola. La mamma la immagina mentre cresce ed attraversa le esperienze della vita, accompagnandola con amore e serenità.

Nel libro non traspare insicurezza, ma solo la gioia di condividere con la propria bambina momenti indimenticabili. Consigliato per tutte le età e per tutte le mamme dalle lacrime facili e dal cuore tenero.


33. I tre piccoli gufi di Martin Waddell-  Mondadori

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“Pensare molto è prerogativa dei gufi, lo sapevate già? Tutti i gufi pensano molto, anche i fratellini Sara, Bruno e Tobia. Specialmente di notte, nel bosco, mentre aspettano che la loro mamma torni a casa dopo la caccia“.
La storia è semplice, breve e coinvolgente dal punto di vista emotivo.
Amato da oltre due milioni di lettori nel mondo, questa dolce storia permette di rivivere ed esprimere emozioni profonde come la paura e il timore di abbandono, ma anche la solidarietà tra fratelli o coetanei e i piccoli atti di coraggio che permettono di crescere.
Un libro coinvolgente e toccante, che aiuterà i nostri bambini a capire che la mamma anche se va al lavoro poi torna sempre dai suoi cuccioli.
Consigliato dai 3 anni e per tutte le mamme lavoratrici.

I tre piccoli gufi. Ediz. illustrata


34. L’abbraccio di David Grossman – Mondadori

L'abbraccio | mileggiunastoria

In questo libro una mamma spiega la vita, la solitudine ma anche l’unicità di ognuno di noi al proprio figlio, durante una passeggiata con il loro cane. L’abbraccio è stato inventato per non sentirsi più soli ed è proprio durante un abbraccio che madre e figlio si uniscono alla fine…per non sentirsi più soli! Un libro poetico, meraviglioso, un messaggio stupendo che una madre lascia al proprio figlio.
Rivolto alle mamme ma anche ai bambini 😉


35. Una mamma albero di Lucia Panzieri – Lapis Edizioni

Un libro dolce e poetico per tentare di spiegare che la mamma è come un albero perché in lei trovi rifugio come un uccellino tra i rami di un albero, perché ti accoglie nella sua tana se cerchi un nascondiglio, perché tra le sue braccia trovi quiete e ombra nei caldi giorni d’estate e con la sua chioma ti ripara dal temporale. La mamma ci guarda crescere con la pazienza di una quercia maestosa perché sa che per ogni cosa ci vogliono molte primavere e molti inverni.

Una mamma albero


36. Urlo di mamma di Jutta Bauer – Nord Sud Edizioni

Questo libro dal formato piccolo, prova a raccontare le sensazioni che seguono all’urlo di una mamma arrabbiata. Il bambino pinguino percepisce e subisce l’urlo, spaventandosi a tal punto da disfarsi letteralmente: la sua testa vola nell’universo, il corpo si tuffa nel mare, le ali vanno addirittura a finire nella giungla e corrono finché arrivano nel deserto. Dunque, un’esperienza davvero forte e dolorosa che si conclude soltanto quando la mamma ricompone i pezzi del figlio pinguino (e dello scontro), rimettendoli insieme. …perché come mi ha detto qualche giorno fa una mia mamma “è sempre il giorno giusto per migliorarci


37. Mamme di Arianna Giorgia Bonazzi – Rizzoli

Mamme” di Arianna Giorgia Bonazzi e Vittoria Facchini, Rizzoli ...

Un albo elegante, che racconta in maniera affettuosa e scanzonata, attraverso gli occhi dei più piccoli, 12 mamme dai tratti peculiari: c’è la mamma-bambina coi fiocchi nei capelli, la mamma coccolona, la mamma perfezionista, quella ecologista. A ognuna di esse è associato un fiore e un cuore. E in ognuna di esse ciascuna di noi può ritrovare un pezzo di sé.


38. Mamme in sol di Francesca Borgarello – Franco Panini Editore

Un nuovo libro della collana ZeroTre (rivolta a una fascia d’età che va dai 0 ai 3 anni) composto da 16 grandi schede illustrate, in cartoncino resistente e flessibile, che riportano ciascuna il brano di una canzone adatta a scandire un particolare momento della giornata, dal risveglio al bagnetto, dai pasti alla nanna.
Ogni pagina, da un lato accoglie i testi dei canti presenti nel cd audio, dall’altra facciata offre dei suggerimenti alle mamme su come intonare il brano, come accompagnarlo a gesti e balli, come giocare con la musica insieme al bimbo e sul perché è utile e bello farsi trasportare dai suoni e dalle note. (Libro con CD)

Mamme in sol. Ediz. illustrata. Con CD Audio


39. Piccola Orsa di Jo Weaver – Orecchio Acerbo

Piccola Orsa: crescere e andare sicura per il mondo

E’ il racconto del viaggio intrapreso da un’ orsa e la sua piccolina attraverso la foresta al risveglio dal letargo. Piccola Orsa segue la sua mamma lungo l’impervia strada alla scoperta di un mondo a lei ancora sconosciuto, imparando gesti e azioni che le serviranno per sopravvivere da sola, come essere gentile con gli amici animali, pescare e nuotare nel grande lago d’estate e nutrirsi con i frutti maturi dell’autunno.
Un viaggio che dura un anno intero fino al sopraggiungere di un nuovo inverno. Grande Orsa allora riconduce la sua piccola alla loro vecchia tana “…e c’era odore di casa”. E così accoccolate assieme attenderanno l’arrivo di una nuova primavera. Le illustrazioni tutte in bianco e nero seguono perfettamente la poeticità del breve testo.
Lo consiglio per la lettura con bambini dai 4 anni in su.


40. Cicciapelliccia – Topipittori

Edith, Eddie per gli amici, è una cinquenne come tante, anzi, forse anche meno. Quella mattina però… Eddie sta facendo colazione quando sente la sorella accennare al misterioso Cicciapelliccia come regalo per prossimo compleanno della mamma. Deve assolutamente scoprire di che si tratta e battere sul tempo l’ingegnosa sorella.
Il Cicciapelliccia è un regalo perfetto per la propria mamma, soprattutto se hai cinque anni, molti amici e pochi soldi in tasca!
L’autrice ci mostra in questo il potere magico dei bambini di trasformare e rendere speciale ciò che ci circonda e alla fine, che siate grandi o piccini…. Anche voi vorrete il vostro meraviglioso Cicciapelliccia…un regalo semplicemente speciale.

Il meraviglioso Cicciapelliccia


41. Ti ho amato da sempre di Hoda Kotb

Ti ho amato da sempre. Ediz. a colori - Hoda Kotb Libro - Libraccio.it

Un albo illustrato poetico, un gesto d’amore di una mamma verso suo figlio appena nato. Poche le parole, belle le illustrazioni di Suzie Mason che richiamano alla bellezza della natura e del creato e che tutte riportano all’immagine – più volte ripetuta – di due stelle: prima ancora del sole e della luna. Prima ancora degli uccelli, dei fiumi, delle scimmie, delle lontre e degli elefanti, insomma, prima di tutto eravamo in un rapporto di desiderio. In attesa di quell’incontro magico, unico e irripetibile, quello sguardo profondo che riempe d’amore. Hoda Kotb, cerca di fissare sulla cart questo momento magico, perché l’arrivo di un bambino cambia per sempre il nostro universo.


42. Fili di Torill Kove

Impareremo a fidarci l’una dell’altra
e a ritornare l’una dall’altra

Con me dovrai sentirti al sicuro,
cos’ potrai imparare
a stare sulle tue gambe..
scoprire quanto c’è di bello
nel mondo intorno a noi.

Un libro illustrato profondo e commovente, narrato e illustrato da Torill Kove edito da Giralangolo. Nessun legame è più forte di quello tra madre e figlia: e questo libro vi farà emozionare ❤
Torill Kove, racchiude tutto in un filo, il filo che lega una mamma (un genitore) a un figlio.
È un filo di vita che li lega e che man mano si allunga a dare spazio. Legate da quel filo la mamma si prende cura della figlia, poi, legate, vanno alla scoperta del mondo, del gioco, di nuovi amici.
E quando i tempi sono maturi, sono entrambe pronte per tagliare quel filo e arrotolarne ognuna un pezzetto, da tenere sempre con sé, proprio all’altezza del cuore.

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43. Prendimi per mano Mamma di Nadine Brun-Cosme

La piccola Lea è curiosa ma combattuta. Ogni tanto pronuncia una frase “prendimi per mano, mamma!” e così si sente protetta, come se in quella frase ed in quella stretta di mano ci sia un potere soprannaturale, che infonde coraggio e le permette di lasciarsi andare un pò di più al mondo esterno. Perfetto, dolce e rassicurante al punto giusto sia per i bambini che hanno timore nell’affrontare le nuove sfide quotidiane che troveranno nel lungo percorso della loro crescita, ma anche per i genitori, affinché siano sostegno, incoraggiamento e nel momento più opportuno possano “lasciare quella mano”.


44. Piccolo grande Bubo di Beatrice Alemagna

Piccolo Grande Bubo” di Beatrice Alemagna, Topipittori | Libri e ...

Bubo ha un grande desiderio: mostrare a tutti com’è diventato grande. E lo fa elencando le sue conquiste in termini di crescita, delle quali è orgoglioso. Finalmente ha quattro denti, porta il pannolino solo un giorno a settimana (sì, ma quale?), non si mette più in situazioni rischiose, al ristorante ha bisogno di un solo cuscino e può ordinare tutto quello che desidera.
Bubo ci racconta il lungo e faticoso viaggio della crescita, ci ricorda quali cambiamenti assumono estrema importanza quando si è piccoli e quali elementi sanciscono il felice raggiungimento di una tappa del percorso. Ogni gradino è una vittoria per il bimbo, in una sequenza di conquiste che lo condurranno nel tanto desiderato mondo dei più grandi, nel quale chissà quante imprese nuove lo attendono. …per ora si gode ogni sera il bacio della mamma che lo accompagna a letto, sussurrandogli ‘Buonanotte mio grandissimo amore’.


45. Sogno di Matthew Cordell

“La notte che sei nato,
il nostro mondo splendeva
come il sole.
Ti abbiamo guardato,
creatura impossibile,
e abbiamo sentito tutto.”

Un libro pieno di speranza e amore per il futuro e con una dolcezza infinita pagina dopo pagina racconta il tenero sogno dei genitori per il loro cucciolo appena nato ❤

«Chi diventerai?
Chi diventeremo?
E cosa sognerai?».

Un dolce sogno fatto con il cuore colmo di gioia, un dolce libro da regalarsi per un momento unico di coccole con i propri figli, un libro unico e delicato da regalare a qualche nuova famiglia che sta nascendo o appena nata ❤

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46. Canti dell’attesa

i canti dell'attesa il leone verde edizioni

Ci vuole tempo, tempo per fare
L’opera è grande, devo aspettare
Ci vuole un lungo lavoro attento
Perché si arrivi a compimento
Ad aspettarti io sto imparando
E sarai tu che decidi quando
Devo lasciare la porta aperta
La mia pazienza è una scoperta.

Canti dell’attesa, è una meravigliosa raccolta di ventuno canti poetici rivolti alle mamme in attesa, che riflette in maniera sublime lo scombussolamento interiore vissuto durante la gravidanza. Le rime eleganti di Sabrina Giarratana, ideali da leggere ad alta voce alla pancia o al proprio bebè, scandiscono con intensità e intime suggestioni l’incredibile viaggio di chi sta per nascere.

Sono parole sensibili, limpide, che danno voce all’intimo dialogo a due che si instaura tra mamma e bambino. Canti commoventi che usano un linguaggio semplice ed evocativo per esprimere messaggi universali e senza tempo.


47. Profumo di Mamma di Sonia Bonutto

Profumo di mamma - Ulule

“Giulia vuole regalare un profumo alla mamma…
ma lei non riesce a trovarne uno che sappia di lei”.

È un albo con un testo semplice e scorrevole, direi anche un libro sulla speranza e dei ricordi; basta avere un oggetto per ricordare i momenti felici con la propria mamma.

La protagonista Giulia cerca con suo padre un profumo da regalare alla sua mamma, ma facendo tanti giri per negozi nessun profumo le piace, “nessuno le fa venire in mente la sua mamma”.
Tutto ad un tratto, decide di crearlo da sola, con degli ingredienti davvero insoliti e particolari.


48. Il mio primo viaggio

Viaggio felice dentro questa nave.
TUM-TUM… TUM-TUM…
Per orientarmi
non ho né bussola né mappe.
Un giorno ho aperto gli occhi
e mi sono ritrovato qui,
a viaggiare in qualche direzione.
Come sono arrivato alla mia navicella?
Non ricordo…
Dove vado? Non lo so…

Cosa significa nascere? Il mio primo viaggio è la storia del principio della vita umana narrata in prima persona dal protagonista: un bebè nel ventre materno. Un bebè che viaggia dentro quella che percepisce come una nave spaziale con cui si sposta in un universo sconosciuto. Sa di avere iniziato un viaggio ma non ne conosce la meta. Dentro la sua navicella, il battito del cuore materno, che interpreta come il suono dei motori, gli dà sicurezza.

Attraverso un linguaggio onirico e poetico, il lettore accompagna il nascituro e fa proprio questo viaggio di trasformazioni alla ricerca di un’identità: Non sono un uccello. Non sono un pesce. Non so bene cosa sono.
Un libro sensibile e toccante perchè trabocca di vita!


49. Casa Albero di Ilya Green

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Da un bozzolo verde esce la testina di un piccolo bambino.
“Eccomi qui!”
Mi sentivo stretto,
allora sono uscito
per trovare un posto adatto.”

Un dolcissimo libro che ti cattura lo sguardo grazie ai suoi colori vivavi alternato al disegno delicato.
Con un testo che ti culla, nella sua essenzialità, culla i bambini e culla la mamma ❤
Casa Albero, con una dolcissima sensibilità parla di casa e famiglia, anche di accoglienza e conforto…ma più di tutto parla di Vita e di un Amore che solo la Vita sa creare.

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50. Lei ci sarà sempre

Un commovente elogio della maternità e dei ricordi indelebili che rendono unico il legame tra madre e figlio, nato dalla poesia di Thierry Lenain e i collage di Manon Gauthier.

Per accogliermi e tenermi al caldo,
lei c’era.
Per nutrirmi e cullare il mio cuore,
lei c’era.
Per tenermi la mano e guidare i miei passi,
lei c’era.

Lei ci sarà sempre. Ediz. a colori


51. Ti voglio bene Mamma di Eric Carle

Una bellissima dichiarazione d’amore per la mamma firmata (e illustrata) dal grande Eric Carle!
Quante cose fa una mamma per il suo cucciolo?
Quante cose è in grado di insegnare una mamma?
Dai cuccioli umani a quelli animali non c’è differenza: una mamma c’è sempre quando si ha bisogno di lei.
C’è sempre lei che ti spiega le cose.
C’è sempre lei quando hai bisogno di un abbraccio.
C’è sempre lei che sopporta i tuoi malumori.
C’è sempre lei che ti insegna la strada…
Infine, aguzzate la vista: in ogni pagina è nascosto un piccolo bruco da trovare! 😉

Ti voglio bene, mamma! Ediz. a colori


52. Legami di Nadia Al Omari

Un pomeriggio, mentre stavavamo facendo una delle nostre passeggiate,
un seme portato dal vento cadde vicino ai nostri piedi.
Lei si affrettò a raccoglierlo prima che volasse via.

Un libro delicato e allo stesso tempo ricco di emozioni.
Legami, racconta l’amore, e di come solitamente questo Amore porti frutto e di come diventi l’unico fulcro del nostro mondo, proprio come accade con l’arrivo di un figlio.
Legarsi a qualcuno, legarsi a un figlio, significa volere il suo bene.
Tra fiori, e profumi di primavera, Legami è una storia che con dolcezza tocca le corde dell’anima.

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53. La mamma di Alessandro Sanna – Emme Edizioni

La mamma” di Alessandro Sanna, Emme Edizioni | Libri e Marmellata

Un dolcissimo libro coi buchi, che svela pagina dopo pagina i gesti d’amore che le mamme-animali riservano ai propri cuccioli; (dai 15 mesi)


54. Ti voglio bene come… Cristina Petit

Una tenera favola sull’amore fra mamme e cuccioli di qualsiasi specie!
Pagina dopo pagina teneri cuccioli vicini alla loro mamma per una dolce coccola e soprattutto per ricordare alla mamma una cosa importantissima, non si può dormire senza averla detta…

“Mamma non dormire…
Perchè non ti ho ancora detto che ti voglio bene come tutta l’erba dell’africa.”

“Mamma, io ti voglio più bene di te!
Non credo.
Invece sì, perchè io ti voglio bene dal polo sud al polo nord.”

“Mamma ti posso dire una cosa?
Ti voglio un bene lungo come il nostro fiume”

Un libro che siamo certi vi ruberà il cuore e ve lo riempirà di infinito Amore.
Già la copertina vi conquisterà e poi quando leggerete il testo e guarderete le magnifiche illustrazioni sarete completamente rapiti. Libro consigliato dai 3 anni in su.


55. Ti voglio bene cucciolo mio di Nicky Benson

Mamma Orsa, conduce pian piano il piccolo orso in un viaggio conoscitivo che gli permette di esplorare ogni aspetto della natura.
Una storia leggera e semplice, assolutamente adatta anche ai bimbi piccini.

“Come le nuvole adorano le cime innevate,
ti voglio bene, cucciolo mio,
nelle notti scure e in quelle stellate”.

Ti voglio bene, cucciolo mio!
Quante volte lo diciamo ai nostri piccoli!? Un libro dolcissimo nella sua semplicità arriva diritto al cuore.
Bello da regalare al proprio cucciolo e da regalare ad una neo mamma

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56. La migliore mamma del mondo di Benjamin Lacombe

Questo bell’album di grande formato presenta 17 ritratti di mamme del regno animale.
Tra queste, chi sarà mai la migliore mamma del mondo?
Mamma ragno, che si sacrifica letteralmente per i suoi piccoli?
O Mamma cuculo che, ben conscia di non essere all’altezza, preferisce affidare a un’altra la cura del suo pulcino?

In questo inventario della maternità – o piuttosto delle maternità – nel regno animale e nelle sue infinite varietà, Sébastien Perez gioca con umorismo e poesia sui diversi registri dell’essere madre. Quanto a Benjamin Lacombe, si lascia trasportare dal suo talento per onorare l’indefettibile istinto materno attraverso tenere tavole.
Il messaggio si vuole semplice e universale.
Una sola cosa sembra riunire tutte le madri, al di là della specie: l’amore incondizionato che portano alla loro prole.
Età di lettura: da 5 anni.


Hai trovato e scelto il tuo preferito tra questi libri per la festa della mamma?
Se ti va di consigliarne uno, scrivici 😉

Non importa l’età, la mamma rimane la persona a cui confidiamo le nostre paure più grandi, i nostri sogni e obiettivi, emozioni e speranze. A volte la nostra alleata più preziosa e a volte la nostra avversaria più temibile, la mamma è una persona importantissima nella nostra vita.

Buone letture e Auguri a tutte le mamme…di ieri, di oggi e di domani

Un’Estate dalla Nonna – Benji Davies

Nico non sapeva bene cosa pensare della nonna:
cucinava zuppa d’alghe e teneva i denti in un barattolo.

Nico trascorre le sue estati dalla nonna, lei abita su un′isola molto lontana, battuta dal vento. La casa della nonna è una grande barca rovesciata, con la chiglia al posto del colmo del tetto e il fasciame a fare da tegole.
La nonna di Nico è sempre molto indaffarata con le sue cose, come cucinare zuppe d′alghe, a fare yoga sulla spiaggia o a rammendare le vele della sua barchetta, così una mattina, durante la bassa marea, il bambino si avventura da solo tra gli scogli. Quante cose da scoprire!

Ci sono tantissime cose curiose da osservare, come i granchi, le stelle marine… e uno strano luccichìo in lontananza. Che cosa sarà mai!?


Manco a dirlo, Nico si avvicina e scopre un gigantesco scoglio pieno di buchi. Lo scoglio all′interno nasconde una specie di grotta, ma ecco che all′improvviso il tempo cambia e il mare incomicia a scagliarsi contro le rocce. Nico rimane al coperto nella grotta, ma a un certo punto si accorge di non essere solo: la tempesta ha fatto ruzzolare all′interno un piccolo uccellino tutto tremante. Bisogna fare qualcosa, e presto! Se solo ci fosse la nonna, saprebbe come prendersi cura di lui…

Era un uccellino e non aveva un bell’aspetto.
Il piccolo uccello tremava tra le mani di Nico.
Nico sapeva che doveva fare qualcosa e in fretta.
Forse la nonna avrebbe saputo cosa fare

È ancora la tempesta il motore di questa terza storia di Benji Davies, dal titolo Un’Estate dalla nonna edito da Giralangolo.
Lo sappiamo, dalla paura che è sempre emozione che si può vivere e che ci lascia interi, nascono sorprese e nuove possibilità d′incontro. In questa storia, la tempesta di onde e di pioggia porta un uccellino intirizzito tra le mani di Nico. Il bambino ha paura di stare da solo nella tempesta, e la paura trema tra le sue mani, in un pulcino ancora più piccolo e spaventato di lui.

La nonna, personaggio simpaticamente vivace e fuori dagli schemi, indossa infradito verde alga, e arriva in suo aiuto: “Tranquillo! Sono qui!” e fa salire a bordo nipote e uccellino in un bell′intreccio di mani che accolgono.
Ecco quindi che l’autore ci dimostra come non serva essere supereroi per essere bravi nonni. Un vero supereroe si vede nel momento del bisogno, anche con un piccolo semplice gesto.

È una nonna forte, che non ha paura della solitudine, del mare in tempesta e di sfidare i pericoli per il nipote che ripone in lei la massima fiducia al punto che, trovato l’uccellino, è certo che lei avrà la soluzione giusta.

La tempesta scuote il mare e chi lo solca, ma sembra scuotere interiormente anche la nonna che, da lì in poi diventa una complice, una compagna di avventure, un’amica per Nico. 😉

Sono ancora le mani, di Nico e della nonna, a impugnare cucchiai di zuppa di alghe per nutrire tutti gli uccellini travolti dalla tempesta e raccolti lungo la strada verso casa.
Un’Estate dalla nonna è una storia semplice e nutriente, fatta di poche parole e di grandi immagini che ci portano a sentire il profumo della salsedine, il rumore del mare in burrasca e la gioia di vedere due mani tese per aiutarti.

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Fili – Torill Kove

Impareremo a fidarci l’una dell’altra
e a ritornare l’una dall’altra

Un filo rosso solleva una donna e la conduce da una bambina piccola.
La bambina sembra ansiosa e timida al contatto, ma le due trovano il logo legame insieme. Pagina dopo pagina le seguiamo attraverso l’educazione e la crescita – fino a quando il filo si allenta e la bambina va per la sua strada. Una storia avvincente e toccante di amore e connessione, raccontata quasi senza parole. ❤

Fili è un albo illustrato che diventa quasi una riflessione emozionante sui legami madre-figlia e la complessità dell’amore dei genitori.
Racchiude una storia in cui molti potranno riconoscersi, ed è raccontata con un calore e una sensibilità che attanagliano.  C’è molta saggezza di Vita espressa nel rapporto tra madre e figlia e una calma armoniosa premurosa sopra la descrizione.
È questa una storia sull’adozione? Sì, forse. Ma le intuizioni veicolate sono valide per tutte le relazioni tra adulti e bambini. Il fatto che le persone che si amano siano legate da fili è un quadro simpatico e preciso della nostra dipendenza dagli altri e del nostro bisogno di essere amati e curati


Anche lo stile di disegno di Kove è stilizzato e discreto. Le figure sono disegnate in modo bidimensionale, senza modellazione rotonda, e vengono utilizzate principalmente la figura principale e la prospettiva normale. Arriva chiaro che la narrazione profondamente personale diventa più forte quando tutti i mezzi sono smorzati. Per questo funziona! Sembra una dichiarazione d’amore e una filosofia di vita. ❤

“Con me dovrai sentirti al sicuro,
cos’ potrai imparare
a stare sulle tue gambe..
scoprire quanto c’è di bello
nel mondo intorno a noi.”

...dal desiderare con tutto il cuore un figlio, e dopo tanto cercare e sperare diventare finalmente mamma.
A crescere non è solo la bimba, ma anche la mamma…imparano un nuovo amore, una nuova fiducia, un nuovo ascolto insieme.

“Impareremo a fidarci l’una dell’altra
e a ritornare l’una dall’altra”

Fili è un libro illustrato profondo e commovente, narrato e illustrato da Torill Kove edito da Giralangolo. Nessun legame è più forte di quello tra madre e figlia: e questo libro vi farà emozionare
Torill Kove, scrittice e illustratice, racchiude tutto in un filo, il filo che lega una mamma (un genitore) a un figlio.
È un filo di vita che li lega e che man mano si allunga a dare spazio. Legate da quel filo la mamma si prende cura della figlia, poi, legate, vanno alla scoperta del mondo, del gioco, di nuovi amici.
E quando i tempi sono maturi, sono entrambe pronte per tagliare quel filo e arrotolarne ognuna un pezzetto, da tenere sempre con sé, proprio all’altezza del cuore. Così, con quel gomitolo rosso, la figlia potrà partira alla ricerca della propria vita e del proprio filo, sempre certa che quel legame, quel filo vicino al cuore, non la abbandonerà mai.

“…Saprai nel tuo cuore
che cosa significa voler bene a qualcuno

e avere qualcuno che ti vuole bene.”

Lasciamoci cullare attraverso le emozioni, pagina dopo pagina, con questo testo potente, essenziale e profondo. Leggendolo, possiamo inserire la nostra storia, arricchire, ricordare…
Fili, ci racconta di infiniti destini e racconta il legame tra madre e figlia attraverso la delicatezza dei suoi disegni e proponendo una metafora semplice ma al contempo capace di smuovere le emozioni.

L’autrice racconta, che una parte della storia si ispira alla sua esperienza di genitore adottivo di una bambina, ora quindicenna. Tuttavia, aggiunge, non è un assolutamente un albo illustrato sul processo di adozione. Si concentra sulle relazioni, in particolare quella unica e speciale che si crea tra madre e figlia nelle varie fasi della vita.

La forza dei sentimenti emerge dirompente tra le pagine del libro proprio a dimostrare come il rapporto tra madre e figlia sia uno dei legami più forti che esistano:
il filo rosso che unisce le due protagoniste, infatti, è sottile, leggero ma indistruttibile, una presenza e non un laccio, una sicurezza e non un intralcio.
Tutti i genitori dovrebbero avere questo libro. Tutti tutti, madri e padri!

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Case straordinarie – Cècile BECQ

Avete mai sognato di visitare la tana della famiglia coniglio, lo chalet di Babbo Natale, il nascondiglio delle fate o il palazzo delle sirene?

Case straordinarie ci apre la porta per entrare in un mondo fantastico, anzi tanti mondi fantastici, per la precisione 11. Il piccolo lettore si trova a sbirciare ed esplorare case di personaggi appartenenti al mondo delle fiabe, delle leggende, degli animali, degli insetti.

Toc toc toc! Entrate pure…
In copertina, una porta semi aperta rivela in anteprima i personaggi che abitano le Case straordinarie di Cécile Becq, illustratrice e pittrice francese.
Una raccolta di abitazioni immaginarie e di cittadine incantate nelle quali brulicano personaggi minuti e bizzarri perlopiù conosciuti dalla tradizione ma rivisitati con originalità dal tenue tratto dell’autrice.
Uno splendido albo dal formato importante con tavole, indipendenti dal filo narrativo, infatti possono essere lette senza un preciso ordine ma restano connesse dalle simpatiche “fughe” che alcuni personaggi fanno dal loro habitat a quello che segue.

Tra i funghi si nascondono le fate, lo sapevate che sono il loro nascondiglio preferito?! Vivono tutte insieme in armonia con gli animali tra un balletto e un volo si confondono con le loro amiche lucciole
«Un mirtillo di qua…
una foglia di là…
è facile nutrirsi quando si è una fata»

Vi è mai capitato di non ritrovare una piccola cianfrusaglia?! Beh forse è stata recuperata, aggiustata e montata da una piccola comunità che vive nascosta dietro ai muri, loro non buttano niente, anche una tazza può diventare una vasca! Sono i minuscoli (umani piccolissimi), amici dei topolini, vivono tutti insieme in una tana piena di cianfrusaglie che usano proprio come oggetti di arredamento. Hanno, però, un nemico, il gatto.
«È un ingegnoso bazar dove anche i topolini si sentono a casa»

E sotto al letto chi ci vive?!
Vi dico solo che mentre dormite, sotto il letto potrebbe esserci una vera e propria città, scintillante e viva come Las Vegas 😀

E se andiamo nel lontano Polo Nord scopriamo pure lo chalet di Babbo Natale! Folletti indaffarati a cucinare e a costruire giocattoli, lavorano sodo, ma sempre in allegria.
«Tutto l’anno i folletti si danno un gran daffare per il grande giorno»

Il viaggio continua, fin nelle profondità del mare, per arrivare al magnifico palazzo delle sirene.
Qui tra coralli, anemoni fosforenscenti, tutto è musica, danza e gioia!

Tutte le 11 case illustrate a tutta pagina, sono introdotte da un breve testo in alto a sinistra e all’interno delle illustrazioni sono presenti delle altre piccole note di testo che aiutano a indirizzare lo sguardo, invitando a fare attenzione ad alcuni particolari e raccontando delle micro-storie all’interno della vita di ogni casa.

Case Straordinare di Cécile BECQ edito da Giralangolo è un albo illustrato davvero meraviglioso, incoraggia i bambini a descrivere le numerose scenette presenti nelle varie ambientazioni. Gli occhi che vanno su e giù, poi a destra e a sinistra, sono intenti a curiosare tra le situazioni buffe, non così poi lontane dalle loro esperienze quotidiane 😉

Le tavole illustrate piene di particolari ricordano le illustrazioni dei Wimmelbuch (i libri tedeschi di sole immagini). Le pagine brulicano di scene e azioni, il testo è formato da poche righe affinchè sia il piccolo lettore libero di descrivere e raccontare ciò che vede.
Per rendere il tutto ancora più divertente e accativante l’autrice ha pensato di arricchirlo anche con un doppio gioco la cui regola è indicata prima che inizi la lettura: cercare una buffa rana che si nasconde in ogni abitazione e scovare l’inquilino della casa precedente che è andato a finire nella casa dei vicini (quindi nella doppia pagina successiva alla sua) 😀
Case straordinarie non limita i bambini ad una lettura veloce, con una fine, ma li porta ad una lettura-osservazione più attenta e impegnativa. I tanti particolari non vengono notati e colti al primo sguardo, è come uno scovare e notare di volta in volta cose nuove che prima ci erano sfuggite.
Così il libro risveglia la curiosità e fa venire voglia di immaginare ogni angolo, ogni dettaglio della decorazione. Ogni pagina sarà l’occasione per raccontare storie, inventare scene, dialoghi tra piccoli soggetti ricchi di fascino. Ogni casa offre un abbondante universo immaginario popolato da creature soprannaturali e talvolta divertenti che rallegrano davvero!

Piacevole, divertente! Un maxi libro perfetto per tutti i bambini curiosi 😉
Puoi acquistare il LIBRO QUI:

Il giardino curioso – Peter Brown

C’era una volta una città
senza giardini né alberi né prati.

Nulla, neppure un ciuffo d’erba.
La maggior parte delle persone
passava il proprio tempo al chiuso.

Come puoi immaginare
era un posto molto triste.

La forza della natura è sempre sotto i nostri occhi:
un fiore che cresce da una crepa nell’asfalto, una pianta rampicante che esce da un buco in un muro, l’erba che sfida il peso della ghiaia del vialetto e spunta tra i sassolini bianchi. Sembra che fiori, piante e erbe siano curiosi di vedere cosa c’è anche dove non è esattamente il loro posto e, quindi, sbucano dove meno ce l’aspettiamo.
È un po’ questa l’idea su cui si basa Il giardino curioso edito da Giralangolo, la cui storia, narrata con parole e immagini strepitose da Peter Brown, è ispirata da ciò che è successo veramente alla vecchia ferrovia sopraelevata, la High Lane, a New York, sul lato ovest di Manhattan.
Per anni i treni hanno viaggiato su quelle rotaie, finché, nel 1980, sono state abbandonate. Da allora, pian piano, la vegetazione ha preso il sopravvento, e adesso, guardando in quella direzione, si vedono fiori, piante selvatiche e alberi: un vero e proprio giardino che si snoda sopra strade e palazzi.

Il protagonista di questa avventura è Liam, un bambino che ama stare all’aperto, sempre, anche quando piove. Un giorno, per caso, sale gli scalini di una stazione della vecchia ferrovia sopraelevata. Tra binari arrugginiti e traversine disfatte, Liam vede una piccola macchia di colore: è un fiore che, con fatica, cerca di crescere.


Liam, non è un giardiniere, ma non ci mette molto a decidere di prendersi cura di lui e delle altre piantine che via via scopre tra la ghiaia. Liam con il suo entusiasmo, la sua pazienza e il suo impegno, riesce pian piano a far in modo che le piante comincino a crescere bene e le massicciata si trasformi in un giardino speciale, che sembra muoversi impaziente in avanti, curioso di esplorare tutto il percorso della ferrovia.

Il giardino curioso è un albo illustrato molto interessante per la storia e per come è narrata. Le parole raccontano, ma sono soprattutto le grandi immagini a catturare il piccolo lettore. Le pagine si aprono come finestre affacciate su questo giardino e ne mostrano i particolari, riducendo il testo al minimo necessario per lasciar parlare la natura nella sua voglia dirompente di rigogliosità.
Le tavole di Peter Brown sono incorniciate da sottili linee nere, che sembrano dar loro la natura di un quadro o una fotografia e, nello stesso tempo paiono arginare la natura esuberante, che ormai ha preso il sopravvento riempiendo sempre più di colore anche le pagine.

Come dice l’autore nella nota in fondo al libro, sebbene sembri impossibile per la natura svilupparsi in una città fatta di mattoni e acciaio, viaggiando e guardando il mondo intorno a noi è facile realizzare che spesso la natura esplora posti che abbiamo dimenticato.
Un libro decisamente positivamente visionario sulla forza della natura che, con la collaborazione di tutti, può cambiare anche il volto di una intera grande città.


Un libro straordinario. Una storia bella e commovente che cela significati profondi ma senza ostentare una morale.
La natura vince sul grigiore della città!
Giorno dopo giorno, con impegno e costanza, il bambino curioso riesce a dar vita ad un giardino altrettanto curioso, che si spinge oltre i suoi binari per esplorare altri luoghi, fino a colorare l’intera città, riportando il sorriso tra gli abitanti.

Non perdiamo mai occasione di educare i bambini alla natura.
Quanto bello sarebbe se in ogni città ci fosse più natura?
Un libro che incuriosisce i bambini e li diverte, educandoli al rispetto della natura, con i suoi tempi e le sue attese: attraverso l’impegno, la costanza e la tenacia, il piccolo Liam riesce a raggiungere obiettivi straordinari, coinvolgendo anche i suoi concittadini.
Sensibilizziamo e sensibilizziamoci in questa direzione per vivere meglio e garantire un futuro più felice ai nostri figli.

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L’isola del Nonno – Benji Davies

Syd si ritrovò sul ponte di una grande nave.
Tutto intorno c’era un oceano di tetti.
Il nonno tirò una leva,
BOOOOOOOOP!
La sirena suonò e la nave iniziò
lentamente a muoversi.

Syd si reca spesso a trovare il nonno, nella sua abitazione in fondo al giardino. Ha tanta familiarità da poter entrare anche quando il nonno è assente, conoscendo il nascondiglio dove egli ripone la chiave.
Un giorno che la casa pare deserta, il bambino si sente chiamare dalla soffitta. Il nonno si è rifugiato in soffitta, quella stanza sconosciuta, ingombra di oggetti curiosi.

Syd lo raggiunge e insieme passano oltre una misteriosa porta di ferro, nascosta da un telo.
Al di là c’è il ponte di una nave, svettante sui tetti delle città. Un rombo di sirena e i due salpano, prendono il mare aperto e giungono fino a un’isola tropicale rigogliosa, verdeggiante, fitta di una vegetazione meravigliosa.

L’isola in cui approdano è bellissima, decisamente tropicale, il nonno sta talmente bene che non gli serve nemmeno il bastone.
Tanto divertente è la vita sull’isola, tra tuffi, giochi e momenti di quiete, che al momento di tornare indietro, verso casa, il nonno comunica a Syd che la sua intenzione è quella di restare.

Il bimbo comprende e dopo un attimo di preoccupazione, coraggiosamente assume il comando della nave e rientra in città. Il viaggio verso casa sarà più duro senza il nonno, ma seppur nella tempesta, Syd porterà la nave a casa sana e salva.

E’ il giorno dopo, quando Syd torna nella casa deserta, che scatta la malinconia: il nonno non è più lì, la soffitta è deserta e perfino la porta di metallo è scomparsa.
Che sia stato solo un sogno?
Ma in bocca a un pellicano arriva il messaggio a rassicurare e fugare il dubbio: un nonno sorridente, sereno in mezzo agli amici dell’isola.

L’isola del nonno di Benji Davies, autore inglese di grande dolcezza e sensibilità, edito da EDT – Giralangolo, riesce ad affrontare l’argomento con una dose davvero mirabile di grazia, merito anche della scelta di una chiave immaginifica, simbolica e fantasiosa, lieta oltre la malinconia di fondo, grazie alla quale la dimensione affettiva si percepisce in ogni grande, colorata, intensa e vivissima tavola…è un tripudio di colori, la quintessenza della vita che vive anche quando qualcosa, o qualcuno, si perde per strada.
Infatti le illustrazioni hanno un tratto morbido, gaio e gentile, tinte pastose, semplici nello stile eppure eloquenti, che si accompagnano a un testo lieve ed essenziale, raccontando – grazie a rimandi, citazioni, particolari, pose, espressioni – molto agli occhi che sanno indugiare nell’osservazione.
Ad esempio con un occhio attento si potrà notare che alcuni degli oggetti che popolavano la soffitta si ritrovano anche sull’isola. La teiera, ad esempio, il grammofono, ma anche la scimmia, che in casa era un pupazzo inerte di peluche mentre ora è un animale vivo e vivace.

È una bellissima metafora del saluto, del ricordo, della bellezza del volersi bene e dello stare insieme, ma anche una conferma rassicurante di ciò che rimane dopo e che resta per sempre parte di noi, del fatto che la vita ci mette di fronte a delle grandi sfide, ma che in fondo si può riuscire a superarle tornando a casa sani e salvi.

Non è semplice con in nostri bambini affrontare il tema della morte di una persona cara, di un famigliare, di un nonno magari, al quale si è voluto molto bene, con il quale si sono condivisi momenti di gioco, complicità, scoperta, affettività.
E’ propio questo a rendere L’isola del nonno un libro illustrato molto prezioso, proprio grazie a questa sua capacità di parlare di una tematica dolorosa e difficile senza aver bisogno di nominarla, né di darne una rappresentazione diretta, didascalica. Non per questo risulta meno eloquente, anzi, dal punto di vista emotivo è estremamente toccante

E’ inoltre una metafora efficace per parlare, senza dirlo, del potere del ricordo, della possibilità di far rivivere costantemente chi si è perso nella memoria delle esperienze che si hanno avute insieme: l’isola è quel posto speciale dove risiedono tutti i momenti felici che nonno e nipote hanno condiviso ed è lì che il nonno si troverà per sempre a vivere, mandando al suo amato nipote messaggi che sono, e sempre saranno, i ricordi, che continueranno a germogliare nel suo cuore.

Consiglio con affetto questo libro a chi è alle prese con bambine e bambini che hanno bisogno di elaborare un lutto perché può contribuire a offrire al piccolo un riferimento immaginifico cui appoggiarsi.
Certamente, come tutti i buoni libri, non può fornire loro risposte, non promette soluzioni, ma sicuramente accarezza il loro cuore, le loro emozioni e spinge il lettore a guardare dentro di sé, a sentire, rivivere e pensare da un punto di vista diverso.
L’isola del nonno non ha età, può essere letto insieme ai bambini dai 4 anni, a quelli più grandi, ma scalda il cuore anche a noi adulti
E uno di quei libri capaci di smuovere i sentimenti più profondi, lasciandoti con gli occhi pieni di lacrime e il sorriso stampato sulla bocca.

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