Passeggiata col cane – Sven Nordqvist

Passeggiata col cane di Sven Nordqvist edito da Camelozampa, finalista del premio Andersen 2021 nella categoria Miglior libro senza parole, non solo è un silent book adatto ai bambini, perchè con le sue tavole grandi ricche di colori e divertenti dettagli riesce contemporaneamente a stimolare diverse funzioni cognitive e la fantasia nei bambini, con disegni e racconti da scovare all’interno di ogni illustrazione.

Senza bisogno di parole, ma come vi dicevo con un’abbondanza incredibile di dettagli, Sven Nordqvist ci invita a seguire un simpatico bambino durante la sua quotidiana passeggiata con il cane.
Un cane che, ci presenta da subito un simpaticone e “sbrinzolone”, molto peloso.
Cosa potrà mai accadere durante queste normali uscite di routine? Beh, di tutto! 😉
Uscendo il bimbo saluta la nonna e inizia il suo percorso in un mondo che diventa sempre più imprevedibile. Salgono sul treno e partono per il viaggio. Cambiano le proporzioni di animali e oggetti, si vedono scene curiose come rane che leggono o persone che trasportano borse di bambini.
È realtà o tutto frutto della fantasia del bimbo?

Intanto la passeggiata continua, i due ci accompagnano in mondi strabilianti, dalle torri ai mari, dal cielo al deserto, dal castello alle stanze private di incredibili personaggi, e qui, tra queste pagine, non solo dobbiamo ritrovarli nascosti nei disegni, ma possiamo anche costruire storie su storie partendo proprio dai mille dettagli proposti. Perché, mentre i due continuano instancabili a passeggiare, troviamo animali giganti e bagnanti davvero sopra le righe, stanze sott’acqua e statue enormi. Assolutamente una super passeggiata!


Le 13 doppie pagine sono così piene di dettagli e idee folli che non sai nemmeno dove cercare prima.
Ma eccoli, che passato il campo di grano un po’ alla volta si ritrova la strada di casa, oltrepassando il paese dei balocchi, le fiabe e il circo, senza lasciarsi ingannare, fino ad arrivare dalla nonna in attesa sulla porta illuminata.

Nella biblioteca ideale per un bambino non dovrebbe mancare una buona selezione di silent books. I libri senza parole stimolano la fantasia e invogliano a creare storie.


Linguaggio, immaginazione, emozioni sono alcuni degli aspetti che vengono coinvolti dalla lettura di un albo illustrato senza parole. Passeggiata col cane è un titolo imperdibile!
Non ti stanchi mai di guardare questo libro – e anche dopo la decima volta c’è ancora qualcosa di nuovo da scoprire.
Consigliato anche per la lettura a scuola, è ottimo per stimolare e coinvolgere tutta la classe in giochi, racconti, osservazioni ogni volta sempre più entusiasmanti.

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Tempesta – Guojing

Tempesta è un meraviglioso e commovente libro illustrato senza parole,
perfetto per gli amanti dei cani e dei silent books.

Un giorno come tanti, una ragazza scopre un cucciolo che dorme sotto una panchina in cima a una collina: trasandato, spaventato e solo. Sembra essersi perso, è solo e senza casa.
Quando lei cerca di avvicinarsi al cane, lui scappa, tornando a nascondersi sotto la panchina dopo che lei se ne va.


Con gentile persuasione, la ragazza cerca di fare amicizia con il cagnolino, ma il cane è troppo spaventato per lasciarla avvicinare. Giorno dopo giorno, la ragazza ci prova e, giorno dopo giorno, il cane scappa. Con perseveranza e pazienza, e con l’aiuto di un’allettante pallina da tennis, inizia un’amicizia timida.

Dopo alcuni giorni di insistenza, il cagnolino finalmente la segue a casa ma lei non lo vede.
Quando quella sera arriva una forte tempesta, si dirige nel diluvio per salvarlo, ma lui non è dove lei pensa che sarà.

Cosa succederà a questo povero cagnolino? La ragazza lo vedrà mai più?
Le loro strade si incroceranno?
(Sono certa che puoi indovinare la risposta.
Tuttavia, guardare i due avvicinarsi è delizioso da guardare.)

Tempesta racconta ed esplora l’idea di fiducia, l’importanza del tempo e della determinazione nel promuovere una relazione d’amore e di grande Amicizia.
L’autrice, Guojing racconta intensamente come la fiducia non sia sempre facile, ma come, nel tempo, e con gentilezza e determinazione, l’amore possa crescere per sempre.

Tempesta, è una storia commovente sulla forte connessione emotiva tra cane e umano, ogni illustrazione è piena di amore e fa appello con successo al nostro sentimento umano più basilare.
Le illustrazioni di Guojing sono tali che non servono parole.

La storia si svolge a un ritmo naturale e i pannelli illustrati mostrano lo sviluppo esitante di una relazione. Il cagnolino è ombroso e non permette a nessuno di avvicinarsi. Ma la ragazza è tenace.
Guojing ha incorniciato perfettamente le sue emozioni nelle illustrazioni dall’aspetto morbido.
Su diverse pagine, perfettamente scandite, attraverso l’uso di pagine affiancate a tutta pagina e piccoli riquadri, osserviamo la loro relazione crescere gradualmente. Solo quando cade una violenta tempesta il racconto raggiunge il suo culmine.


È incredibile come tante emozioni e storie possano essere trasmesse senza parole.

Dopo il libro, Il figlio Unico, che abbiamo raccontato qui, l’autrice è tornata con un albo speciale, dedicato al suo cane scomparso, Guojing lo ha scritto chiaramente come un modo di guarigione e lo gestisce magnificamente. Tempesta, è un libro per tutti e l’ultima pagina scalderà il cuore più freddo.

Tempesta edito da Terre di Mezzo parla a tutti i lettori, grandi e piccini di fiducia, paura, solitudine, amore, perseveranza e gentilezza. Può essere consigliato per età 3-7, ma è davvero un libro per tutti gli amanti dei cani di qualsiasi età perchè può stimolare conversazioni sui problemi di mancanza di casa e insicurezza, o semplicemente essere goduto come la storia di un cane che trova una” casa per sempre.
Guojing segue magnificamente la sua storia, mostrando la pazienza e il tempo necessari per creare un senso di sicurezza e fiducia tra la ragazza e il cagnolino.

Ci sono momenti dolorosamente solitari di notte, il cane da solo, il cane con solo la sua palla, il cane fuori dalla finestra. Guojing dà a quei momenti lo spazio nel libro per essere lì, ammaliante e adorabile.

Un grande libro illustrato senza parole sulla costruzione della fiducia e sulla ricerca di una casa.
È difficile non amare questa dolce storia di un cagnolino solitario e una ragazza che ha molto amore da dare.
Incantevole, commovente è uno dei libri illustrati più belli

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A Mezzanotte – Gideon Sterer

E’ mezzanotte al luna park, tutto tace, gli uomini e i bambini sono tornati nelle loro case.
Eppure non tutti dormono, non tutto è fermo.
Accade qualcosa di inaspettato, un lieve fruscio da un cespuglio, rametti spezzati, dal bosco vicino ecco arrivare tanti animali selvaggi, insieme emergono dagli alberi, ci sono tutti: l’orso, il lupo, la volpe, il cervo, il coniglio, lo scoiattolo e anche un coraggioso procione che tira una leva e le montagne russe, le giostre esplodono in una vita luminosa di colori e musica.


Ora è tempo che le creature del bosco si divertano…


Giochi e giri in giostra, hot dog, pop corn, zucchero filato e gelato rigorosamente pagati in cambio di monete..ops volevo dire castagne e noci 😀
Gli animali si scatenano fino all’alba, le provano tutte! Dalla giostra con i cavalli, alle catenelle, dalla giostra della paura, alla nave dei pirati, dalle tazze alle montagne russe e non manca il giro nella ruota panoramica e qualche peluches vinto!

Come finirà la nottata?
Vi lascio la magia di scoprirlo da soli…e ricordatevi di non perdere mai di vista il pesciolino rosso! 😉
A mezzanotte, è un silent-book davvero strepitoso! E’ un albo illustrato popolato da moltissimi curiosi ed esuberanti animali, affascinati e curiosissimi di conoscere da vicino quella stramberia costruita dagli umani.
Una roccambolesca città chiassosa, ricca di colori, una splendida scoperta per tutti gli animali! 🙂

Gideon Sterer, fin da piccolo è sempre stato affascinato da come la civiltà umana si scontri e confronti con il mondo naturale. Cresciuto in un landa desolata, in compagnia di tantissimi animali grazie alla fauna selvatica gestita dai genitori.
Una volta all’anno, come tanti luoghi rurali negli Stati Uniti, arrivava in città la fiera della contea.

“Ricordo che da bambino mi chiedevo sempre cosa ne pensassero gli animali di questo sconvolgimento.
Per loro, immaginavo, doveva essere stato incomprensibilmente bizzarro.
Naturalmente, ho iniziato a chiedermi se fossero mai entrati di notte…”

E’ così che dopo circa 20 anni dopo è nato A Mezzanotte edito da TopiPittori di Gideon Sterer e di Mariachiara Di Giorgio, questo splendido albo illustrato sembra la conclusione logica di quella curiosità bambina.
Con le illustrazioni a tutta pagina ci sentiamo parte della festa, ci sentiamo anche noi un piccolo cucciolo di animale.
E’ forte e chiaro il messaggio che ha voluto raccontare Gideon Stere con questa storia e Mariachiara Di Giorgio si conferma la disegnatrice di strepitosa bravura che abbiamo conosciuto in Professione coccodrillo, oltre che in altri albi. Un’artista abilissima a creare atmosfere, personaggi, movimenti psicologici complessi resi attraverso gesti, sguardi e posture!


Gli animali sono rappresentati come creature curiose, amorevoli, intelligenti e nobili che meritano il nostro massimo rispetto. Sia in natura che in cattività, animali di ogni razza e taglia cercano il gioco, traendone le stesse gioie che noi proviamo. Non c’è motivo di credere che le loro esperienze siano meno preziose.
C’è il sogno e il desiderio che i bambini che vivono, leggono, sfogliano e raccontano questa storia possano entrare in empatia e sentirsi affini agli animali mentre cercano meraviglia, condividono l’amore e vivono la vita.

Pagina dopo pagina è impossibile non rimanere affascinati e letteralmente a bocca aperta, per il grado di dettaglio emotivo e la magia dell’acquerello è qualcosa da ammirare!
A mezzanotte, racconta di libertà e di regole, di rumore e silenzio, di festa e solitudine, di realtà e immaginazione, di bambini e adulti bambini…

Un libro illustrato senza parole spettacolare!
Un silent book surreale e ricco di magia che piacemolto ai bambini, per la tanta allegria, la ricchezza delle luci e della festa, ma anche del mondo naturale e degli animali, tanti ma discreti, attenti osservatori, capaci però di piena gioia.
Un libro che ogni volta che lo guardi, è come fare un giro al luna park in compagnia di tanti amici!

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Mappe delle mie Emozioni – Bimba Landmann

Mappe delle mie Emozioni di Bimba Landmann edito da Camelozampa è una storia speciale ed è anche un silent book.
Senza dire una sola parola, il bambino protagonista prende il suo zaino sulle spalle e con una piccola imbarcazione, inizia la sua navigazione fuori dal tempo e dallo spazio comune, verso luoghi immaginifici e sconosciuti per esplorare la sua dimensione più intima e profonda.

Le prime Terre che scopre all’inizio di questo viaggio sono quelle della Speranza, dai colori sulle tonalità dei verde chiari e cristallini. Il centro di questa terra rasserenante è un occhio che osserva e tranquillizza, il Mare dei Sogni, in cui è possibile coltivare questi piccoli desideri nascosti e custoditi in un cassetto, è possibile guardare avanti con coraggio, e ancora, abbracciare promesse e desideri.

Lungo la strada, non manca di incontrare un compagno di viaggio, e insieme si avventurano e continuano questo viaggio misterioso.
Il bambino e il piccolo amico, con fiducia proseguono il cammino verso nuove terre proiettati nel futuro, ma ecco che all’orizzonte compaiono le Terre della Paura, sono scure, agitate, inquiete. Senza l’uso di nessuna parola, l’autrice trasmette in modo semplice e diretto l’emozione che cambia, il cuore batte forte e i dubbi affiorano, un senso di panico e paura attanaglia il giovane, che non si sente abbastanza pronto e forte per superare queste zone piene di paure, lo sgomento, il terrore. Queste terre sono impetuose, imprevedibili dalla Paura al Disgusto, meglio spostarsi e cambiare meta.
Ed eccoli finalmente in volo, leggeri e candidi volare verso le Terre della Gioia. Di nuovo emergono emozioni piacevoli, positive e trascinanti, l’allegria, la delizia, la beatitudine, la felicità e i colori delle illustrazioni tornano ad essere luminosi, brillanti.

Le emozioni di ogni terra hanno strade, montagne, laghi e mari e tanti dettagli da osservare e cercare.
Non ci resta che mettere lo zaino in spalla e viaggiare, giocare, esplorare ogni territorio insieme al piccolo protagonista.
Pagina dopo pagina Bimba Landmann racconta attraverso luoghi fantastici ed evocativi, ricchi di grande inventiva e varietà di registri tutte le sfumature delle emozioni, dalla gioia alla vergogna, dalla meraviglia alla tristezza, fino all’amore.
Un altro aspetto importante è come tutti i territori, sono collegati tra loro, fanno parte di un unico “mondo” e sono tutte ugualmente importanti affinché l’equilibrio possa continuare.
Mappe delle mie Emozioni porta un messaggio silenzioso, senza voler insegnare, senza voler giudicare, ma tra avventure di scoperta, di terra in terra, di colore in colore, scorre durante tutto l’albo.

E’ un albo illustrato che ogni volta che viene letto e sfogliato racconta e completa pezzi della storia, pezzi di questo immenso viaggio dentro se stessi.
Dal Mare dell’Allegria, al Grande Albero dei Doni, dalla Foresta del Buon Augurio al Mare del Dubbio, dall’Isola “non so fare nulla” al Lago della Malinconia, dalla Foresta stellata della Salute alla pianura degli Abbracci…


Percorriamo Strade che Guardano Lontano e Spiagge del Controllo, attraversiamo Foreste Stellate e ci immergiamo in Città Sotterranee del Delirio…ogni terra, come ogni sensazione, emozione hanno un nome preciso e descrivono il territorio, strade e sentieri conducono a ognuno di essi. Mondi che sembrano sconosciuti ma che invece ci appartengono perchè sono le nostre emozioni.


Questo libro è un viaggio che non ha età, un viaggio unico dentro noi stessi, adulti e bambini, perchè Mappe delle mie Emozioni è un inno alla bellezza di ogni sfaccettatura del nostro carattere

Bimba Landmann con questo albo illustrato, dal sapore visionario e dal grande impatto scenico, ci ricorda come i territori della nostra interiorità siano isole meravigliose da esplorare, talvolta terre inattese da attraversare, rifugi in cui trovare riparo ma anche siti oscuri e minacciosi da cui allontanarsi.

Un silent book che colpisce e conquista per le sue magnifiche illustrazioni e per la forza con cui permette ai bambini ( e non solo) di imparare a conoscersi, trasformando ogni pagina in un viaggio alla scoperta delle Emozioni.
Un libro che stimola una catena di nuovi pensieri, idee, racconti e libera la fantasia.
Dopo la lettura, con i piccoli lettori si possono creare mappe mai esistite, lasciandoli liberi di immaginare posti intimi e personali, creature dai nomi strani che possono abitarli…non serve una precisa direzione, lasciamoli liberi di raccontare le loro emozioni 😉

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Costruttori di Stelle – Soojin Kwak

Voi lo sapete come sono fatte
e come nascono davvero le stelle
a cui affidiamo i nostri desideri più speciali
e che ci appaiono come tanti puntini luminosi,
mentre le guardiamo con il naso all’insù,
nel blu profondo del cielo notturno?

Sembra proprio che dietro le quinte opera una squadra di piccoli e ingegnosi costruttori che, con gran lavoro e passione, ogni giorno progetta e costruisce quelle magiche invenzioni che incantano le notti di tutti noi.

Ma le stelle, sono sempre state lassù?
Chi ce le ha messe?

Chissà quanti bambini se lo domandano, affacciati a una finestra o indicandole con il ditino sollevato verso quella distesa infinita.
Sicuramente son domande che si è posta anche la bambina che è stata Soojin Kwak, giovane illustratrice coreana.
E’ cresciuta perdendosi e viaggiando nelle pagine dei libri, “sognando di partire verso fantastiche avventure” in compagnia dei suoi personaggi immaginari preferiti. E questa spinta fortissima a volare con la fantasia verso territori e luoghi insondabili la ritroviamo intatta oggi nelle corpose tavole illustrate del suo primo, e già premiato, picturebook.

E’ proprio lei, Soojin Kwak che immagina un mondo dove uomini e donne operosi, infaticabili, visionari, studiano, progettano e realizzano qualcosa di unico.
In laboratori segreti, affidandosi a operazioni e calcoli complessi, questi tenaci e speciali architetti del cielo impegnano tutta la loro forza per portare bellezza e luce alla nostra vita.
Pagina dopo pagina, non importa se non si sono parole o storie da leggere perchè adulti e bambini, siamo tutti lì intenti ad osservarli mentre recuperano le stelle spente con i retini, per poi trasportarle in grossi camion e poi ancora arrivare nelle stanze in cui avviene il miracolo.

Questa è una squadra di costruttori affiatata, collaborativa, laboriosa.
Ognuno è alle prese con un compito preciso, e ognuno sa quanto sia importante il suo contributo: c’è chi disegna e teorizza, chi trasporta materiali edili, chi sale su una scala con un mattone in mano, chi si cala dall’alto appeso a una carrucola stringendo un rullo da pittore, chi tinteggia o asciuga usando un phon, chi inscatola e controlla i cavi elettrici.
E poi con lo sguardo non passano inosservati un orologio alla parete e altri dettagli che ci avvisano che in questa fabbrica speciale si lavora di giorno e senza nessuna sosta per arrivare in tempo al momento in cui ci sarà bisogno di accendere e illuminare il cielo.
Quando finalmente arriva l’ora, tutto è pronto, tutti sono pronti per attaccare la spina e alzare, stanchi ma felici e appagati, il naso all’insù!

Costruttori di Stelle di Soojin Kwak edito da Carthusia è il vincitore del Silent Book Contest 2019 – Gianni de Conno Award, primo concorso internazionale dedicato i libri senza parole.
E finalisti del Premio Andersen 2020 come Miglior libro senza parole.
Un inno alla collaborazione e alla luminosa energia che ne scaturisce, che si è aggiudicato la vittoria anche grazie alla perfetta costruzione del percorso narrativo, ritmato ed ironico.

Per chi non li conosce, i silent book non sono altro che libri senza parole dove il racconto è affidato esclusivamente alle immagini. Utilizzando solo rappresentazioni, sviluppano una narrazione, in genere legata a uno o due personaggi. Le immagini, infatti, hanno tutte un filo conduttore e generalmente sono molto curate sia nella raffigurazione dello sfondo e dello scenario, che del protagonista. La loro struttura è lineare, con uno sviluppo temporale dei fatti. Essendo libri che non prevedono la lettura di parole, quindi non verbali, possono essere utilissimi soprattutto per i bambini sotto i sei anni…ma nulla li vieta anche dopo i 6 anni, anzi!
Grazie ai silent book, anche un semplice momento di lettura sul divano può trasformarsi in un’esperienza piacevole e rilassante. Inoltre possono essere un ottimo modo per esercitare nel bambino competenze di tipo narrativo, e non solo.

Per esempio, una volta terminato il libro, noi genitori potremmo provare a chiedere come continua secondo i bambini la storia. In questo modo il piccolo, immaginando un racconto che va oltre la cornice del libro, può provare a costruire una storia sua, diventando coautore del racconto.
I silent book sono interessanti proprio per questo aspetto: se da una parte sono in grado di esercitare abilità narrative, dall’altra sono un ottimo modo per imparare a raccontare ed ascoltare una storia.

Costruttori di stelle, racconta alla meraviglia questo mondo silenzioso ma brulicante e non manca di dirci anche altro, per esempio ricorda ai bambini che insieme, aiutandosi reciprocamente e contando non solo sulle proprie capacità ma anche sulle competenze e capacità degli altri, si possono raggiungere obiettivi fantastici e unici!

Una storia che ci fa sognare ad occhi aperti
Una storia speciale per chi ama costruire e fantasticare
Una storia che non vedi l’ora di raccontare guardano le stelle!

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Clown – Queentin Blake

Clown è solo un pupazzo.
Vecchio e pure inutile, lo scopriamo nella prima pagina mentre lo vediamo gettato con decisione in un bidone della spazzatura, insieme a un mucchio di altri pupazzi, ed è così che conosce per la prima volta la condizione dell’abbandono e della solitudine.

E ora?
Gettato fuori di casa, in una Londra che non conosce è ora catapultano in una realtà in cui adulti distratti sembrano non accorgersi di lui, nemmeno in una foto dove compare insieme ai bambini, proprio comme fosse uno di loro.
Sembra forse arrivata una nuova possibilità, una bimba in maschera se lo prende sottobraccio e se lo porta a casa, giunge così in una casa sfarzosa, ma vola, poco dopo giù dalla finestra, gettato via ancora una volta!

Non tutti gli incontri sono fortunati e anzi spesso Clown è trattato con disprezzo, ma tra un volo e dalla finestra e una corsa per fuggire ad un cane, il piccolo Clown approda in una casetta malmessa. Arriva subito, anche senza l’utilizzo di nessuna parola, la miseria e l’abbandono sono palpabili.

Ad accoglierlo dopo questo ennesimo volo dalla finestra, ci sono due bambini che vi abitano e sono lì soli, una sorella maggiore che pare dover aiutare la mamma accudendo il fratellino finchè lei è a lavoro..e quello che hanno intorno è desolazione e povertà.

Come può aiutarli Clown?
Beh, facendo la cosa che forse sa far meglio, donare loro un momento di grandi risate, esibendosi in salti, cadute e piroette!
E come una ventata di aria fresca, come una pagina che si gira, Clown cambia la loro giornata in modo semplice ma con il cuore.
Forza, bisogna darsi da fare, eccoli indaffarati prima che la mamma torni dal lavoro a rassettare casa: lavare i piatti accumulati sul lavello, spazzare per terra, rifare i letti. E perchè no, già che c’è lui il Clown, ci sta pure un cambio pannolino al piccolo 😉
La casa è cambiata e ora sono finalmente pronti per il loro giro in città per andare a recuperare gli altri giocattoli che sono stati gettati via insieme a lui.

Questo casuale incontro e un piccolo e forse banale nastro azzurro raccolto dalla spazzatura diventano i regali più belli e significativi del mondo…non serve nulla di più per tornare a vedere a colori!

Clown di Quentin Blake edito da Camelozampa è un silent book quindi un libro senza parole.
E’ uno di quei libri per il quale, il lettore che lo sfoglia è chiamato a fare uno sforzo per attivare la sua immaginazione per dar voce alla potenza delle illustrazioni.
Un compito talvolta impegnativo per gli adulti, ma sono i bambini a cogliere molto più semplicemente e a tradurre le immagini in un codice segreto primordiale che è quello della fantasia.

Clown è l’albo illustrato che meritatamente si è aggiudicato il premio Andersen 2019, come miglior libro senza parole. Una storia che senza parole ci parla…., ci parla di cura, di abbandono, di solidarietà, di bisogno d’affetto e di indifferenza, e ancora di libertà, coraggio, resistenza, amicizia e molti altri…
Clown con le sue illustrazioni a tratto, in tipico stile Blake, trasmette con leggerezza e arriva a suggerire temi così difficili e a strappare un sorriso di fronte a un piccolo clown, un nuovo amico.

Questo è un albo meraviglioso, ricco di interpretazioni e letture, ma da qualsiasi punto lo si interpreta è sempre capace di donare la parola senza mai concederle spazio, di dare suoni e sentimenti a ogni disegno!

Un Clown, piccolo ma forte, intraprendente e determinato…un piccolo semplice Clown capace di trascinare ogni lettore in questa sua avventura, un semplice vecchio pupazzo capace di amare e di essere nuovamente un migliore Amico!

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Guarda fuori – Silvia Borando

Guarda fuori, profuma di neve,
giochi e complicità.

Sta nevicando e due bambini guardano fuori dalla finestra la magia di un paesaggio innevato.
Tutto sembra essere così bianco, silenzioso e immobile… ma…
Quand’ecco arrivare qualcosa…

GUARDA LA’!

…. GUARDA DI QUA!…


E GUARDA QUA DAVANTI!…


oH!
AIUTO!


Ma che fa il gatto vuol mangiarsi l’uccellino?

Tutto sembra essere tranquillo quando si innesca una catena di eventi che vede come protagonisti dei buffi animaletti, cosa sta succedendo là fuori?
Cosa accadrà?
In questo risiede l’abilità di Silvia Borando, nello stimolare il piccolo lettore e non solo a leggere i volti dei bambini ponendosi domande, interpretando e vivendo empaticamente il racconto:

perché sono preoccupati?
perché sono sorpresi?
perché esprimono sollievo o meraviglia?
che sta succedendo fuori?

Fuori appunto.. Fuori avviene una piccola avventura. L’atmosfera è pienamente invernale e racconta la storia di due bambini che dalla finestra osservano quello che accade fuori.
Guarda. Ma bene, osserva e immagina cosa accadrà dopo. E mentre guardi, leggi con gli occhi in ogni immagine, piccoli particolari da tenere controllati, c’è qualcosa che avanza piano piano, lì nascosto.

Guarda Fuori di Silvia Borando edito da Minibombo è un albo dal formato quadrato, nel bel mezzo di un paesaggio innevato, i fatti avvengono a pagine alterne al di qua e al di là di una finestra.
All’interno della casa, due bambini osservano ciò che accade fuori, indicano a turno dove guardare, anticipano con le espressioni del volto il tono di ciò che succede oltre il vetro. Ma è solo girando la pagina, che il piccolo lettore scopre davvero cosa hanno visto e indicato i bambini, condividendo di volta in volta il loro stupore, il loro timore o il loro entusiasmo.

GUARDA QUI! Un gesto disegnato, nessuna parola e gli occhi scattano sino a seguire la traiettoria di quel braccio alzato e fuori da quel dito puntato. Veloci veloci, si cambia pagina, e la Fuori dove prima vedevano solo la neve e morbidi profili ora un passero si è posato accanto all’albero spoglio del giardino.

GUARDA LA’! Il bimbo indica con il braccio, velociiii, giriamo pagina! Tre conigli rosa si avvicinano, uno sembra salutare quelle due faccette dietro ai vetri le cui bocche ora disegnano due O. Le pagine volano.

Insomma la fuori succedono cose interessanti e buffe. Il giardino di casa si popola, in un apparentemente tranquillo giorno di fiocchi silenziosi:
un pettirosso, tre conigli rosa e ora anche un gatto arancione che spunta da un cumulo di neve e in un balzo sarebbe sul piccolo e quieto pettirosso se…

Tra la neve che cade, questi simpatici animali (dai tratti felicemente familiari a chi abbia letto altri libri di Silvia Borando) danno vita a scene ora tenere, ora (apparentemente) tragiche, ora coraggiose, ma sempre tinte di un velo di ironia che impedisce al lettore di restare impassibile. Fino al colpo di scena finale, chicca con cui Silvia Borando da sempre ci ha viziati, che spiazza, convince e fa ridere di gusto 😉

Guarda fuori, offre una lettura golosissima soprattutto se condivisa (in questi giorni di freddo, poi!).
Quel che succede, quel si dicono i bambini lo indovinano e lo interpretano; ci mettono le parole e magari poi vorrebbero pure metterci le gambe quando i due protagonisti corrono fuori per cercare di risolvere il pasticciaccio combinato da quei simpatici animaletti 😀

Un libro senza parole porta con sé infinite di storie che tutti possono raccontare, anche chi non sa leggere poiché a parlare sono solo le figure.
Questo, oltre a ridurre l’ansia da prestazione, aiuta moltissimo i bambini ad improvvisarsi narratori, inventando sempre dialoghi e storie diverse.
Un buffo e amatissimo silent book che può essere letto e interpretato in modo sempre nuovo. Infatti in pieno stile Minibombo, il libro propone figure grandi, minimali e ben definite, colori pieni, contrasti forti e inquadrature piane che rendono il libro realmente apprezzabile e fruibile anche da bambini molto piccoli. Questa assenza di parole, dal canto suo, non preclude l’accesso, anche in autonomia, a bambini più grandi.
Le immagini sono semplici, colorate e molto vicine all’immaginario dei bambini.
Il giallo e l’azzurro sono i due colori predominanti: il giallo fa da sfondo ai bambini, e rappresenta la luce e il caldo del dentro casa. Questi due piccoletti, disegnati con un tratto semplice, pulito e minimale, adatto proprio ai bambini piccoli, fanno tenerezza appena li si guarda.
Fuori il cielo è azzurro e tutto il resto è bianco, coperto da candida neve.

Lo consiglio a chiunque legga storie a dei bambini perché si presta tantissimo a renderli protagonisti attivi del racconto, soprattutto se si lascia decantare l’attesa e la suspense con le giuste pause tra una pagina e l’altra 😉
Lo consiglio anche a tutte le persone che stiano cercando un libro “che non ti aspetti”.
Infine lo consiglio perché lascia a bocca aperta e un gran bel stupore pieno di divertimento negli occhi dei bambini!

E se dopo averlo letto volessimo giocare?

Il sito della casa editrice Minibombo propone per ogni suo libro anche delle idee per far giocare i più piccoli con la storia appena letta. Quelle che riguardano questo libro le trovate QUI!

Guarda Fuori, è uno di quei libri, piccolo per piccoli ma non piccolissimi, dove troviamo bei colori, pochi e ben chiari, pagine semplici e intuitive, suspence, ricerca, ritmo, gioco, insomma tutto quello che ci fa assolutamente dire che il libro è riuscito alla grande e divertirà chi lo legge così come chi se lo sentirà raccontare e riraccontare! 😉

Buona lettura, ne vedrete delle belle! 😉
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Dov’è la mia mamma? – Gabriele Clima

Il cucciolo di scoiattolo
ritroverà la sua mamma???

Dov’è la mia mamma? di Gabriele Clima edito da La Coccinella è un libro senza parole, dedicato ai bambini più piccoli, in cui la narrazione si sviluppa attraverso le immagini. Più precisamente questa tipologia di libri viene chiamata silent book, albi illustrati in cui il racconto procede esclusivamente attraverso i disegni. Grazie a questa peculiarità i silent book sono davvero per tutti, capaci di superare le barriere linguistiche.
Inoltre, sono strumenti utili per favorire l’apprendimento del significato delle immagini e aiutare i bambini a riconoscere le figure e quindi dar loro un significato.

Che siano libri con le parole o libri senza parole ricordiamoci che fin dalla nascita i nostri bambini sono abituati a “leggere” libri. Il loro “libro” preferito è il volto della mamma!
Un’albo illustrato senza parole (detto anche silent book) non fa differenza (per loro). Mentre noi adulti spesso ci blocchiamo. Come faccio a leggere al mio bambino un libro senza parole?
È la domanda più diffusa.
Cosa devo dire? Devo usare sempre le stesse parole?
E se la mia interpretazione non fosse quella corretta?
Cari lettori adulti, rilassatevi! Non è un esame e non vi dovete scoraggiare. Sappiate che i vostri bambini, non voi, saranno i protagonisti della lettura.
Sì, avete capito bene, perché leggere un libro senza parole
Albo illustrato senza parole significa in sostanza lasciar leggere il bambino 😉

Ecco che il bambino anche se non sa leggere data la tenera età diventa il narratore, può dar voce liberamente alla storia con le proprie parole, osservando le illustrazioni e soprattutto immedesimandosi nel piccolo scoiattolo protagonista 😉
Con molta semplicità il bambino da spazio ai propri sentimenti e alle proprie emozioni!

La storia racconta di un piccolo scoiattolo che si sta divertendo ad inseguire le farfalle e non si accorge di essersi allontanato troppo dalla mamma che raccoglieva nocciole.
Quando il piccolo si accorge di essersi allontanato si guarda intorno vede altri animali della natura, e tutto un’altro paesaggio a circondarlo, e la mamma dov’è?
Comincia quindi a cercarla e chiamarla nel bosco, chiederà anche ad un’acquila di aiutarlo portandolo con lei in volo fin sopra le punte degli abeti..
E proprio mentre scopre gli animali che abitano le vette delle montagne, forse forse scorge laggiù due orecchiette e una coda conosciute!

La mammmaaaaaa

Come tutti i libri per i bambini più piccolini, si finisce con un lieto fine con questo dolcissima corsa l’uno versa l’altra, tralasciando farfalle da inseguire, e nocciole da raccogliere
Ma se succede un’altra volta?!
Si sà i cuccioli di scoiattolo come i bambini sono molto curiosi di scoprire..
Come risolverà la saggia mamma scoiattolo?!
Qui vi lascio la simpatica sopresa, che son certa regalerà a piccoli e grandi lettori un sorriso pieno d’amore!
Dov’è la mia mamma? è sicuramente in grado di far leva sui bambini piuttosto piccoli, alle prese con l’ansia da abbandono o la paura di non vedere la mamma lì vicino, senza il rischio di una prevalenza troppo marcata della sfera legata ai sentimenti..anzi!

Dov’è la mia Mamma? illustrato da Arianna Tamburini si presenta con colori ed illustrazioni molto semplici ed essenziali, ma la realtà e le emozioni rappresentate e raccontate spiccano e arrivano diritte, stimolando magari il bambino a notare certi dettagli e a soffermarsi su alcuni particolari 😉
Una storia ideale, per niente banale da proporre ai più piccini!
Puoi acquistare il libro QUI:

Tortinfuga! Ma le torte dove vanno?

C’è chi lavora a maglia,
chi sta andando al mare,
chi parte per una vacanza,
chi cerca di far alzar l’aquilone..

L’intera popolazione così affaccendata si muove, però, tutta nella medesima direzione che, guarda caso, è quella delle due torte portate con cautela su una barella, sottratta per la circostanza al piccolo ospedale. 😀

Come vuole la tradizione, le torte che tutti pensano arrivate a destinazione per una festa collettiva, in realtà sono scomparse. L’armonia che prima legava la combriccola di anziani, adulti, giovani e bambini ora sparisce proprio come è successo alle due torte. Tutti sospettano di tutti e poi si accusano a vicenda tra urla e accuse reciproche.

Ma come fin troppo spesso accade anche nella vita vera, è più comodo e facile trovare un capro espiatorio che la paghi per tutti.
E chi meglio dei due topetti venditori ambulanti di bastoni da passeggio?
Il loro abbigliamento li rende automaticamente colpevoli agli occhi dell’intero gruppo di gitanti. Contro di loro si scatena la rabbia generale.

In una enorme baraonda vengono catturati e il fagotto azzurro che potrebbe contenere il bottino viene ispezionato: ma ahimè, tutto da rifare! I topi nel loro involto portano solo i bastoni da passeggio.
Le torte sono state nascoste altrove.

Così, in questa atmosfera di riscatto per i due poveri piccoli topi, per pure casualità saltano fuori i due veri ladri.
Insospettabili, agli occhi di grandi e piccoli lettori, come spesso accade nella vita vera…

Torteinfuga opera di , artista nativo di Java e residente in Olanda edito in italia da Beisler.
Questo libro , preceduto dalla pubblicazione di Torteintavola, un libro dal ritmo incalzante, ricco di personaggi e suggestivo, grazie alle piccole storie intrecciate all’interno della narrazione principale e nota importante nel 2012 si è aggiudicato il Premio Emanuele Luzzati 😉

Anche questa seconda opera, Tortinfuga, rispecchia la struttura dell’albo precedente e vi ritroviamo alcuni dei personaggi principali, a partire dalla famiglia Scodinzoli, i creatori delle deliziose torte.

Insomma, Tortinfuga: ma le torte dove vanno? è un silent book straordinario, nelle grandi tavole illustrate ogni dettaglio e ogni singolo personaggio sapientemente descritto nei gesti e nelle forme racchiudono storie che si intrecciano tra loro.
Un libro avvincente da leggere e rileggere senza annoiarsi mai, scoprendo di volta in volta dettagli curiosi e divertenti, lasciandosi rapire da storie sempre nuove.

Buona lettura, ma alla fine le torte dove vanno?! 😀

Puoi acquistare il libro QUI:

Attenzione passaggio fiabe – Mario Ramos

Attenzione, passaggio fiabe! e comincia con una tra le scene più conosciute anzi straconosciute delle storie classiche per bambini, quella della mamma che saluta Cappuccetto Rosso sul limitare del bosco, con la bambina che, armata di cestino con le vivande da portare alla nonna, parte. Stavolta non a piedi: in bicicletta! E già questo dettaglio è fantastico e super!

Così, andando avanti, nella sua biciclettata, come in un originale e simpatico libro per imparare i cartelli stradali, Cappuccetto Rosso non incontra solo il lupo, il cacciatore e la nonna.
Con la sua piccola bicicletta Cappuccetto deve fermarsi a vari incroci:
a passare davanti a lei, infatti, sono gli altri protagonisti delle fiabe più conosciute.

Cappuccetto incontra così i tre orsi di Riccioli d’oro con Papà orso che porta sul seggiolino il piccolo orsetto e mamma orsa che li segue, i tre porcellini che sfrecciano sullo skateboard, Pollicino con le sue bricciole… E poi, sì, anche il cacciatore, che sta scappando dal lupo ma, solo perché il lupo sta provando i suoi nuovi pattini e a quanto pare è un pericolo per la circolazione 😀

Con il consueto stile di Mario Ramos, in questo sorprendente albo, il classico bosco delle fiabe prende vita davanti allo sguardo calmo e curioso della protagonista: riuscirà Cappuccetto rosso a raggiungere sana e salva la casa della nonna?

Attenzione passaggio fiabe è un silent book, edito da Babalibri e vi assicuro che non manca nulla dello spirito del famoso autore Mario Ramos.
Ironico e divertente come sempre, stravolge fiabe, ne immischia i personaggi, dando vita a storie nuove di zecca.

Un libro, indicativamente consigliato per bambini dai 4 anni che di certo saranno sorpresi nel trovare tanti personaggi delle fiabe in un unico bosco e sopratutto non avendo nemmeno una parola, questo libro è bellissimo perché si presta a mille interpretazioni e, soprattutto, a mille racconti: i bimbi lo possono sfogliare in silenzio, possono farselo raccontare da noi (con le nostre parole), possono raccontarlo loro (con le loro parole), possono creare storie diverse ogni volta che lo sfogliano…

Attenzione passaggio fiabe, divertente, ironico, e allo stesso tempo con quel tocco di moderno; l’autore, con leggerezza e spensieratezza tipica della piccola Cappuccetto Rosso, ci porta in un mondo delle fiabe personale e creativo, leggero e intrigante, da leggere e rileggere inventando tutte le volte una versione tutta nostra e ricca di risate 😉

Buona lettura 😉

Piccola volpe nel Bosco Magico

Piccola volpe nel bosco magico,
è una storia affascinante che celebra
l’immaginazione e la fantasia dei bambini!

I bambini adorano giocare con i peluches, gli animali di pezza o bambole che siano, e chi più chi meno ci giocherebbero per ore e ore.
Ecco quindi che diventa impossibile non adorare questo silent book (libro senza parole) Piccola Vole nel Bosco magico di Stephanie Graegin edito da Terre di Mezzo, in cui l’autrice, illustrazione dopo illustrazione, dettaglio dopo dettaglio onora l’amore di una bambina per il suo animale di pezza, portando vita magica nel suo mondo immaginativo.

L’affetto che può legare un bambino al suo peluche più caro può essere smisurato, tanto da spingere ad ardite ricerche in caso di smarrimento. Lo sa bene la bimba dal caschetto moro, protagonista di Piccola volpe nel bosco magico. La sua vecchia volpe di pezza è per lei importante, importantissima. Così, di fronte alla richiesta della maestra di portare a scuola una cosa preziosa da descrivere ai compagni, la bambina non ha ha dubbi: porterà lei, la sua morbida amica pelosina.

Per questo, quando la piccola volpe di peluche scompare dallo zainetto, la piccola protagonista inizia a cercarla disperatamente, senza fermarsi nemmeno di fronte al più fitto dei boschi. Sarà un viaggio lungo e avventuroso, il suo, che la porterà ad attraversare sentieri bui e radure fantastiche, popolate da numerose e curiose creature della foresta.

Inizia così un inseguimento nel bosco scuro, che si colora via via che la protagonista (seguita dal suo compagno di scuola) vi si addentra sempre di più.
Ma c’è un passaggio luminoso e colorato in mezzo al bosco…
Cosa trovano dall’altra parte?
Un meraviglioso villaggio di casette in miniatura, piccole case sull’albero e, soprattutto, straordinarie creature boschive di ogni forma e dimensione.

Ma dov’è la piccola volpe?
La Piccola Volpe di pezza ancora non si trova. 😦
A nulla serve chiedere e mostrare la foto a tutti, ma forse l’orso sa qualcosa…

Infatti la ricerca continua nel villaggio con l’aiuto di questi adorabili animali che vi abitano fino al fatidico ritrovamento, che recherà con sé un’autentica sorpresa e ripagherà tutte queste fatiche con un moltiplicarsi dell’affetto.
Perché è proprio vero che la gentilezza si propaga e gratuitamente, e come per magia porta con sé una contagiosa forma di felicità. ❤ 🙂

L’artista e autrice Stephanie Graegin racconta questa storia in pannelli senza parole, molto simile a un romanzo grafico.
In Piccola volpe nel bosco magico tutto tende infatti verso l’emozione e tutto parla di sentimenti, lasciando all’immagine il compito di descrivere ciò che risulta impossibile spiegare a parole in maniera univoca.
Questa storia funziona bene con una gamma di età ampia, proprio perché è senza parole; i bambini possono raccontare la storia con tutti i dettagli che vogliono. Graegin controlla il ritmo della storia variando le dimensioni dei pannelli, utilizzando pannelli più grandi per consentire ai lettori di immergersi nei dettagli e in più riquadri più piccoli per spostare l’azione in modo vivace. I colori smorzati all’inizio aiutano il lettore a cercare la volpe che si nasconde tra i cespugli.

Piccola volpe nel Bosco magico è decisamente una storia stravagante che piace tantissimo ai bambini immersi nei loro mondi fantasiosi, e attratti dalle scene dettagliate, specialmente nel villaggio incantato continuano a viaggiare in questo magico bosco. ❤
Un racconto, un silent book, che con la sua essenzialità e con il suo lieto fine, esalta la GENTILEZZA, il DONARE e RICEVERE con A M O R E!

Davvero uno dei libri per l’infanzia più dolci e delicati che io abbia mai sfogliato!
Consigliatissimo!

Puoi acquistare il libro QUI:

Il figlio unico – Guojing

Siamo in Cina, una bambina lasciata sola a casa esce per andare dalla nonna.
Durante il tragitto si perde.. Che paura!
Ma poiché di una favola si tratta, ecco apparire un maestoso cervo che la aiuta e che la porta in un mondo soffice e fantastico sopra le nuvole.

Qui la bambina incontrerà altri adorabili personaggi,
si lancerà in avventure incredibili,
riderà, si addormenterà, avrà di nuovo paura.
Per fortuna il cervo magico è sempre lì a proteggerla, per poi riaccompagnarla sulla via di casa.

Il figlio unico è un silent book surreale e poetico, pubblicato da Mondadori, illustrato da Guojing, che ha raccontato questa storia partendo da una esperienza vissuta personalmente.
Infatti l’autrice si è ispirata a un fatto reale della sua infanzia, quando in Cina era in vigore la politica del figlio unico (che da pochissimo non è più in vigore) e i bambini fin da piccoli erano abituati alla solitudine. Un retroscena che si scopre dalla prefazione perché nel resto del libro non ci sono parole.

Guojing, vuole trasmetterci fin dalle primissime illustrazioni proprio il senso di isolamento e solitudine da lei provato, quando i suoi genitori erano costretti a lasciarla sola in casa per andare al lavoro.
Questa realtà sofferta trova la sua cura nella creatività:
la magia della fantasia è quindi per la bambina – e per l’autrice – l’antidoto ideale contro l’assenza, perché popola il mondo di creature con le quali condividere, in silenzio, le proprie emozioni.

Le illustrazioni sono in bianco e nero e sono fatte di linee morbide dai contorni incerti, che rendono perfettamente l’atmosfera trasognata ed emotivamente intensa della storia.
Sono illustrazioni che arrivano dirette e riescono a raccontare e a suggerire ogni emozione, dalla paura allo stupore, dal senso di libertà alla nostalgia.
Si può inventare un commento alle immagini per guidare l’attenzione dei bambini. Oppure decidere di sfogliarlo insieme in silenzio, lasciandoli liberi di seguire la storia nella loro testa e aspettando domande e considerazioni.

Questo libro mi sento di consigliarlo si a bambini sopra i 5 anni, ma anche per noi genitori..è un mix speciale e ricco di emozioni, ogni disegno, ogni pagina se vi lascerete trasportare come ha fatto la bimba, sulle ali della fantasia, vi regalerà lacrime dai mille sapori.. perchè vi ritroverete a respirare a vivere le emozioni della piccola protagonista, insomma emozioni uniche!

E se vi state chiedendo “Ma come fai a dire che è una poesia: non ci sono parole, qui: solo disegni!

Effettivamente come già detto, nel libro che consigliamo, a parte la breve introduzione dell’autrice, di parole non ce ne sono affatto.

Il figlio unico, osannato dal Wall street Journal come il miglior libro dell’anno, è proprio poesia disegnata, una poesia che parla direttamente al cuore raccontandoci una storia, lunga ben 112 pagine, con garbo, in silenzio.

Buona lettura e buon viaggio sulle ali della fantasia
Puoi acquistare il libro qui:

Il figlio unico. Ediz. illustrata

Guojing