Ricevi nella misura in cui hai donato

Ricevi nella misura in cui hai donato

Ricevi nella misura in cui hai donato

“Riceverai nella misura in cui avrai donato”.
Queste non sono solo parole: sono la legge.
Se vivi e le metti in pratica, vedrai che in maniera meravigliosa esse si concretizzeranno.
Quando comincerai a dare, scoprirai di ricevere sempre più.

Non aver paura, non tenere nulla per te; semplicemente, dai e continua a dare.
Un cuore aperto e generoso attira a sé solo il meglio.
Fai in modo che il tuo cuore sia aperto e disponibile,
in modo da non trattenere nulla,
e lascia che in esso alberghi sempre lo spirito del dono.
Guarda ciò che hai da dare e poi dallo,
senza curarti di cosa sia,
poiché ogni dono offerto contribuisce al completamento del tutto.

Non aspettarti che qualcun altro venga a ritirare i tuoi doni,
ma dona volontariamente ciò che possiedi:
così facendo, scoprirai che esso si inserisce nel tutto,
così come l’elemento di un mosaico messo al posto giusto completa l’immagine.

di Eileen Caddy, tratto da Le Porte Interiori: Meditazioni Quotidiane

Le Porte Interiori: Meditazioni Quotidiane

Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

Puoi fare di questo giorno tutto ciò che desideri. Nel momento esatto in cui ti svegli al mattino, puoi decidere che tipo di giornata sarà per te. Può essere la giornata più splendida ed ispirante che si possa immaginare, ma dipende tutto da te. Sei libero di scegliere.

Perchè allora non cominciare col ringraziare, allo scopo di aprire il tuo cuore? Più sei riconoscente, più sei aperto a tutti i meravigliosi eventi che questo giorno porta con sè.

Amore, lode e gratitudine spalancano le porte e permettono alla luce di fluire e rivelare ciò che di meglio vi è nella vita.”

Le porte interiori” Eileen Caddy

Eileen Caddy è una delle fondatrici della Comunità di Findhorn, creata nel 1962 in Scozia. Avendo la capacità di ascoltare la voce del Dio interiore, ha scritto numerosi libri che ne trasmettono il messaggio, tra cui Findhorn.

Attraverso i suoi libri offre con semplicità e amore  ciò che ha ricevuto nella meditazione, un’esperienza unica in cui Eileen ritrova il significato del silenzio, la semplicità del momento e l’incontro con il bambino interiore.

Riconosciuta a livello mondiale per l’autenticità della sua ricerca, Eileen segue un percorso spirituale che precede la sua esperienza in comunità. Vive a Findhorn e ha tre figli.

5 parole da ottenere

Completa la griglia qui sotto con  5 parole che ti possono
dare energia e generare atteggiamenti produttivi sul lavoro
e nel privato.
1)……………………………………………….
2)……………………………………………….
3)……………………………………………….
4)……………………………………………….
5)……………………………………………….

Ricorda

Tu sei iò che decidi di essere e ottieni quello che decidi di ottenere

Volete eliminare le vostre paure o fobie?
Volete smettere di fumare?
Volete far carriera?
Volete diventare abili venditori?
Volete essere ascoltati e obbediti a casa, a scuola, in ufficio?
Volete instaurare un buon rapporto amoroso?
Volete ottenere il successo?

Insomma, volete essere felici?

Anthony Robbins ti aspetta nel CORSO dell’ANNO:

Tony Robbins Live a Rimini!
Tony Robbins Live a Rimini!

Sprigiona il Potere che è in Te
Da oltre 12 anni il corso di sviluppo personale più efficace al mondo.

Anthony Robbins:
il più grande motivatore
del potenziale umano

New York Times

Dove vorresti essere tra 5 anni?

  • Tony Robbins Live a Roma!
  • Data: dal 24 al 27 Giugno 2010
  • Luogo: Nuova Fiera di Roma – Via Eiffel

Sprigiona il Potere che è in Te

Da oltre 12 anni il corso di sviluppo personale per Imprenditori e Professionisti più efficace al mondo.

“Anthony Robbins:
il più grande motivatore
del potenziale umano”

New York Times

Anthony Robbins

ritorna a Roma dopo il grande successo di Settembre

24 – 27 Giugno 2010

Visualizza qui la piantina dei posti in platea

Cos’è la Formazione Motivazionale?


Decidere ora per puntare al futuro

Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente l’attenzione del nostro Paese verso la formazione motivazionale e i suoi benefici. Il livello di motivazione personale influenza, infatti, la qualità della nostra vita. Spesso non riusciamo a vivere come vorremmo e a concretizzare quello che realmente desideriamo, perché non siamo sufficientemente consapevoli delle nostre enormi e infinite potenzialità.
Di impronta americana, la formazione motivazionale pone proprio l’accento sul Self-empowerment, ossia sulla capacità di potenziare le risorse interiori presenti in ciascuno di noi con strumenti e tecniche che ci consentono di definire in modo chiaro e consapevole gli obiettivi da raggiungere, per crescere nel privato e realizzarci professionalmente.

L’investimento in formazione motivazionale è sempre più frequente nelle realtà aziendali.

Imprenditori e Manager ne hanno colto la natura strategica, confermando con le loro scelte il profondo legame che esiste tra la redditività e un approccio mentale orientato alle soluzioni, piuttosto che ai problemi. La competitività delle aziende è destinata a crescere, se si adotta nei confronti delle risorse umane un sistema motivazionale efficace ed efficiente, basato sulla ricerca del miglioramento continuo, sul valore dell’apprendimento e sulla definizione di obiettivi ambiziosi.

A che punto sei oggi nella tua vita?

Ecco alcune aree specifiche della tua vita: ritagliati del tempo e assegna a ciascuna un valore da 0 a 10, che esprima il punto in cui ti trovi, oggi.

  • RELAZIONI …
  • LAVORO/CARRIERA…
  • FINANZE …
  • TEMPO ….
  • FORMA FISICA …

E dove vorresti essere tra 5 anni ?

LA CONSAPEVOLEZZA E’ IL PRIMO PASSO PER DEFINIRE OBIETTIVI ECCELLENTI ED AZIONI CONCRETE. MA DA SOLA NON BASTA.

Il 95% delle persone che si pongono buoni propositi non porta mai a termine. Per dirigere con successo le tue energie verso obiettivi ambiziosi, hai bisogno di 7 strumenti fondamentali, individuati da Anthony Robbins in oltre 30 anni di studi e di ricerche nel campo del massimo rendimento psico-fisico.(peak performance).

La spinta all’azione: i 7 passi del Metodo Robbins

  1. CONSAPEVOLEZZA: definisci i tuoi punti di forza e le aree da migliorare.
  2. CHIAREZZA: cosa ami e cosa odi nella vita?
  3. ENTUSIASMO: alimentalo sognando senza limiti e annotando qualsiasi cosa tu voglia fare, essere, condividere, avere, dare, imparare vivere.
  4. FOCUS: tra tutti i tuoi obiettivi, quali sono le tue priorità?
  5. IMPEGNO: quali sono i motivi per cui raggiungerai a tutti i costi ciò che desideri?
  6. STRATEGIA: verifica la coerenza delle tue azioni con gli obiettivi prefissati.


“Una delle 10 Personalità più eminenti al mondo”
International Chamber of Commerce

Scrittore di successo: è autore di 4 best-seller pubblicati in 14 lingue: “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri”, “Come migliorare il proprio stato mentale fisico e finanziario” , “Passi da gigante” e “Appunti da un amico”.
Anthony è inoltre l’ideatore di Personal Power, un programma di formazione personale e professionale che ha venduto più di 35 milioni di copie in tutto il mondo.

Programma del corso

ROMA, 24 – 27 Giugno 2010

“Sprigiona il Potere che è in Te”

Il Seminario esperenziale dai risultati concreti e duraturi

1° GIORNOTrasformi i tuoi limiti in potere

  • Comprendi il legame esistente tra convinzioni e risultati
  • Acquisisci la forza per prendere decisioni importanti
  • Impari a potenziare il tuo stato mentale, emotivo e fisico (peak state) per massimizzare energia e rendimento in ogni contesto
  • A fine serata vivi l’esperienza di camminare sui carboni ardenti (non sei obbligato… ma alla fine vorrai farlo!), con cui sperimentare la capacità di ottenere risultati che superano le tue aspettative.

2° e 3° GIORNOScopri il tuo vero Io

  • Trasformi i propositi generici in obiettivi chiari, dettagliati e concreti
  • Individui le tue passioni e aspirazioni più profonde e radicate
  • Scopri esattamente il tipo di esistenza che vuoi condurre
  • Immagini la tua vita ed i tuoi risultati con un’intensità superiore rispetto a quanto hai mai fatto finora
  • Definisci le ragioni per cui vuoi realizzare i tuoi obiettivi
  • Inizi fin da subito ad attuare il piano d’azione personale.

4° GIORNOVivi in salute

  • Acquisisci profonda coscienza del tuo stato di salute e del suo impatto sui tuoi risultati
  • Impari a sprigionare l’energia e la vitalità di cui hai bisogno per mettere in pratica tutto ciò che hai appreso nei giorni precedenti
  • Acquisisci tecniche nutrizionali e psicologiche per potenziare il tuo sistema immunitario
  • Adotti strategie personalizzate per eliminare definitivamente le abitudini dannose.

I Benefici per te

Lavoro

  • Diventi un vero leader, capace di motivare i tuoi collaboratori e creare un team affiatato e orientato ai risultati
  • Impari a gestire il rapporto con il denaro per acquisire una reale indipendenza finanziaria
  • Superi i momenti di difficoltà ed incertezza, trasformando i tuoi problemi in opportunità
  • Scegli la professione che rispecchia le tue passioni e soddisfi le tue reali aspirazioni
  • Gestisci il carico di lavoro e le scadenze sopportando bene lo stress e ottimizzando le tue energie

Salute

  • Costruisci una carriera brillante ed appagante, conciliando in modo ottimale lavoro e vita privata
  • Diventi un vero leader, capace di motivare i tuoi collaboratori e creare un team affiatato e orientato ai risultati
  • Migliori la gestione del denaro per acquisire una reale indipendenza finanziaria
  • Superi i momenti di difficoltà ed incertezza, trasformando i problemi in opportunità
  • Gestisci il carico di lavoro e le scadenze sopportando bene lo stress e ottimizzando le tue energie

Relazioni

  • Riduci lo stress e tutte le emozioni negative che ti sottraggono energia
  • Acquisti e/o mantieni il tuo peso forma e scopri il potere della nutrizione per il tuo benessere psico-fisico
  • Impari a dormire bene, a svegliarti al mattino riposato e con maggior vitalità
  • Abbandoni definitivamente le abitudini a rischio per la tua salute (per es. fumo, eccesso di alcool o cibo)
  • Acquisisci capacità empatiche e persuasive per comunicare bene, risolvendo incomprensioni con colleghi, amici e familiari
  • Costruisci relazioni di coppia durature mantenendo inalterati nel tempo passione, entusiasmo e complicità
  • Impari ad essere un buon genitore e a favorire il dialogo con i tuoi figli, superando le diversità generazionali

Robbins Result System


A chi si rivolge il corso

  • Persone che hanno una mentalità aperta e favorevole al cambiamento.
  • Coloro che sentono una spinta interiore al costante e continuo miglioramento.
  • Professionisti che hanno già raggiunto importanti risultati nel lavoro e vogliono misurarsi con sfide più impegnative.
  • Persone ancora alla ricerca di una piena realizzazione, consapevoli che i risultati si raggiungono lavorando su se stessi
  • A chi sa di essere un leader naturale e vuole essere di esempio e supporto agli altri.

Se anche tu ti ritrovi in questo profilo, il corso con Anthony Robbins è l’esperienza che fa per Te!

Testimonianze

“Tony è un formatore eccezionale”
Donald Trump – Imprenditore
“Anthony Robbins è un’incredibile fonte d’ispirazione ed i suoi metodi hanno migliorato sensibilmente la qualità della mia vita. Io lavoro solo con i migliori … e Tony è il migliore.”
Quincy Jones – Musicista, Produttore di “We are the World”
“Tony Robbins è una persona straordinaria e probabilmente una delle più evolute grazie alla sua capacità di comprendere il mondo, gli individui e la natura umana. Lui sa perfettamente come far eccellere le persone … e portarle alla vittoria!”
Andrè Agassi – Campione olimpico Atlanta 1996
“Cercavo degli strumenti che mi aiutassero a reagire e a ripartire. Partecipare al seminario di Robbins mi è servito un sacco. Avevo bisogno di riordinare le idee, recuperare la fiducia in me stesso. Adesso ho ritrovato l’entusiasmo, la voglia di fare, la salute. Un fenomeno quel Robbins!”
Giuseppe Signori – Calciatore, 3 volte capocannoniere
“Tony ti potenzia fino a trasformare definitivamente la tua vita e creare il mondo dei tuoi sogni. E i suoi risultati sono duraturi.”
Deepak Chopra – Medico Ayurveda e Consulente di star internazionali
“Aver avuto Tony Robbins come coach ha significato un’enorme differenza nella mia vita. Grazie al suo aiuto ho potuto creare nuovi valori e sono riuscita a portare me stessa ed il mio tennis ad un nuovo, entusiasmante livello!”
Serena Williams – 8 volte campionessa del Gran Slam e Medaglia d’oro alle olimpiadi
“Tony Robbins ti fornisce mezzi straordinari per guardare alla tua vita, tracciare un percorso, identificare la tua missione, capire fino in fondo cosa ti impedisce di andare avanti e cosa devi fare, invece, per progredire. Tony ha bussato alla mia anima e mi ha aiutato a leggere con più chiarezza il disegno della mia vita.”
Donna Karan – Stilista
“Tony e io siamo amici di lunga data (…) è sensazionale, travolgente. Ed ha un magnifico talento: non soltanto quello di ispirare le persone. Ha la capacità di insegnare la lezione più importante, quella che ogni individuo dovrebbe imparare per vivere bene, giorno per giorno. Ed è questa: ciascuno di noi, indipendentemente dalle circostanze, possiede la capacità di scegliere.”
Bill Clinton – 42° presidente degli Stati Uniti d’America

I Partecipanti Italiani

“Il corso ha fornito alla mia vita valore aggiunto: è stato occasione di incontri, di scambio di idee e di opinioni, mi ha arricchito come persona e come imprenditore. Per natura e per le responsabilità che abbiamo, noi imprenditori siamo portati a dedicare molto tempo della giornata al lavoro e in un certo senso la nostra prospettiva si chiude su un unico aspetto della vita. La didattica di Robbins ti sprona a fare delle scelte in tempi stretti, a ristrutturare credenze e convinzioni, ottenendo maggiori stimoli per raggiungere gli obiettivi, che a volte rischiano di restare solo un progetto, un’idea.”
Alfredo Vania – Imprenditore
“Anthony Robbins è il più grande esperto delle tecniche del cambiamento, facilita la ricerca di ciò che si vuole e indica strategie per conquistarlo. Mi colpisce ogni volta vedere come lo scetticismo iniziale di alcuni partecipanti si trasformi in ammirazione e stima man mano che Tony si fa conoscere e trasmette i suoi valori, il suo modo d’essere, le sue doti di grande comunicatore. Consiglio questo corso a tutti coloro che vivono un momento di transizione, che hanno bisogno di nuovi stimoli e sentono l’esigenza di fare un inventario su dove si trovano ora nella propria vita e su dove vogliono arrivare.”
Mike Andolfo – Interprete, da 10 anni “voce” italiana di Tony
“Come dice Tony, la ripetizione è la madre di tutte le eccellenze. La prima volta che ho partecipato, ho provato un forte coinvolgimento a tutti i livelli, mentale, fisico, emotivo. Le volte successive mi sono servite ad andare più in profondità. Ho imparato ad agire, a mettere in pratica strumenti e tecniche che probabilmente già conoscevo inconsciamente e di cui parla anche la PNL, ma che solo Robbins ti insegna ad applicare concretamente. Con Tony riesci a “vivere” quei principi sulla tua pelle, a trasformarli in uno strumento su misura per i tuoi bisogni. Se avessi scoperto gli insegnamenti di Tony 20 anni fa, avrei fatto molti meno errori e risparmiato molto più tempo.”
Angelo Forzani – Imprenditore

Orari

Check-in dalle ore 8:00 alle 12:30

Ingresso in sala ore 12:30

Inizio seminario ore 13:00

Gio. 13.00 – 23.00
Ven. 09.00 – 23.00
Sab. 09.00 – 01.00
Dom. 09.00 – 18.00

Traduzione simultanea in italiano, spagnolo, francese e tedesco

Ps: I biglietti per il seminario si esauriranno entro l’inverno, perchè il centro congressi può accogliere solo 5.000 persone tra Italiani e il resto dei paesi europei. Prenotati subito per partecipare a questo imperdibile evento.

Tony Robbins Live a Roma!

  • Tony Robbins Live a Roma!
  • Data: dal 24 al 27 Giugno 2010
  • Luogo: Nuova Fiera di Roma – Via Eiffel

Prezzo € 1’068,00

invece di € 1’908,00 (-44%)

Risparmi 840,00 € !!!

Per iscrizioni entro il 31/10/2009

€ 1’068,00 (iva inc.)

Sprigiona il Potere che è in Te

Da oltre 12 anni il corso di sviluppo personale per Imprenditori e Professionisti più efficace al mondo.

“Anthony Robbins:
il più grande motivatore
del potenziale umano”

New York Times

Anthony Robbins

ritorna a Roma dopo il grande successo di Settembre

24 – 27 Giugno 2010

Visualizza qui la piantina dei posti in platea

Cos’è la Formazione Motivazionale?


Decidere ora per puntare al futuro

Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente l’attenzione del nostro Paese verso la formazione motivazionale e i suoi benefici. Il livello di motivazione personale influenza, infatti, la qualità della nostra vita. Spesso non riusciamo a vivere come vorremmo e a concretizzare quello che realmente desideriamo, perché non siamo sufficientemente consapevoli delle nostre enormi e infinite potenzialità.
Di impronta americana, la formazione motivazionale pone proprio l’accento sul Self-empowerment, ossia sulla capacità di potenziare le risorse interiori presenti in ciascuno di noi con strumenti e tecniche che ci consentono di definire in modo chiaro e consapevole gli obiettivi da raggiungere, per crescere nel privato e realizzarci professionalmente.

L’investimento in formazione motivazionale è sempre più frequente nelle realtà aziendali.

Imprenditori e Manager ne hanno colto la natura strategica, confermando con le loro scelte il profondo legame che esiste tra la redditività e un approccio mentale orientato alle soluzioni, piuttosto che ai problemi. La competitività delle aziende è destinata a crescere, se si adotta nei confronti delle risorse umane un sistema motivazionale efficace ed efficiente, basato sulla ricerca del miglioramento continuo, sul valore dell’apprendimento e sulla definizione di obiettivi ambiziosi.

A che punto sei oggi nella tua vita?

Ecco alcune aree specifiche della tua vita: ritagliati del tempo e assegna a ciascuna un valore da 0 a 10, che esprima il punto in cui ti trovi, oggi.

  • RELAZIONI …
  • LAVORO/CARRIERA…
  • FINANZE …
  • TEMPO ….
  • FORMA FISICA …

E dove vorresti essere tra 5 anni ?

LA CONSAPEVOLEZZA E’ IL PRIMO PASSO PER DEFINIRE OBIETTIVI ECCELLENTI ED AZIONI CONCRETE. MA DA SOLA NON BASTA.

Il 95% delle persone che si pongono buoni propositi non porta mai a termine. Per dirigere con successo le tue energie verso obiettivi ambiziosi, hai bisogno di 7 strumenti fondamentali, individuati da Anthony Robbins in oltre 30 anni di studi e di ricerche nel campo del massimo rendimento psico-fisico.(peak performance).

La spinta all’azione: i 7 passi del Metodo Robbins

  1. CONSAPEVOLEZZA: definisci i tuoi  punti di forza e le aree da migliorare.
  2. CHIAREZZA: cosa ami e cosa odi nella vita?
  3. ENTUSIASMO: alimentalo sognando  senza limiti e annotando qualsiasi cosa tu voglia fare, essere, condividere, avere, dare, imparare vivere.
  4. FOCUS: tra tutti i tuoi obiettivi, quali sono le tue priorità?
  5. IMPEGNO: quali sono i motivi  per cui raggiungerai a tutti i costi ciò che desideri?
  6. STRATEGIA: verifica la coerenza delle tue azioni con gli obiettivi prefissati.


“Una delle 10 Personalità più eminenti al mondo”
International Chamber  of Commerce

Scrittore di successo: è autore di 4 best-seller pubblicati in 14 lingue: “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri”, “Come migliorare il proprio stato mentale fisico e finanziario” , “Passi da gigante” e “Appunti da un amico”.
Anthony  è inoltre l’ideatore di Personal Power,   un programma di formazione personale e professionale che ha venduto più di 35 milioni di copie in tutto il mondo.

Programma del corso

ROMA, 24 – 27 Giugno 2010

“Sprigiona il Potere che è in Te”

Il Seminario esperenziale dai risultati concreti e duraturi

1° GIORNOTrasformi i tuoi limiti in potere

  • Comprendi il legame esistente tra convinzioni e risultati
  • Acquisisci la forza per prendere decisioni importanti
  • Impari a potenziare il tuo stato mentale, emotivo e fisico (peak state) per massimizzare energia e rendimento in ogni contesto
  • A fine serata vivi l’esperienza di camminare sui carboni ardenti (non sei obbligato… ma alla fine vorrai farlo!), con cui sperimentare la capacità di ottenere risultati che superano  le tue aspettative.

2° e  3° GIORNOScopri il tuo vero Io

  • Trasformi i propositi generici in obiettivi chiari, dettagliati e concreti
  • Individui le tue passioni e aspirazioni più profonde e radicate
  • Scopri esattamente il tipo di esistenza che vuoi condurre
  • Immagini la tua vita ed i tuoi risultati con un’intensità superiore rispetto a quanto hai mai fatto finora
  • Definisci le ragioni per cui vuoi realizzare i tuoi obiettivi
  • Inizi fin da subito ad attuare il piano d’azione personale.

4° GIORNOVivi in salute

  • Acquisisci profonda coscienza del tuo stato di salute e del suo impatto sui tuoi risultati
  • Impari a sprigionare l’energia e la vitalità di cui hai bisogno per mettere in pratica tutto ciò che hai appreso nei giorni precedenti
  • Acquisisci tecniche nutrizionali e psicologiche per potenziare il tuo sistema immunitario
  • Adotti strategie personalizzate per eliminare definitivamente le abitudini dannose.

I Benefici per te

Lavoro

  • Diventi un vero leader, capace di motivare i tuoi collaboratori e creare un team affiatato e orientato ai risultati
  • Impari a gestire il rapporto con il denaro per acquisire una reale indipendenza finanziaria
  • Superi i momenti di difficoltà ed incertezza, trasformando i tuoi problemi in opportunità
  • Scegli la professione che rispecchia le tue passioni e soddisfi le tue reali aspirazioni
  • Gestisci il carico di lavoro e le scadenze sopportando bene lo stress e ottimizzando le tue energie

Salute

  • Costruisci una carriera brillante ed appagante, conciliando in modo ottimale lavoro e vita privata
  • Diventi un vero leader, capace di motivare i tuoi collaboratori e creare un team affiatato e orientato ai risultati
  • Migliori la gestione del denaro per acquisire una reale indipendenza finanziaria
  • Superi i momenti di difficoltà ed incertezza, trasformando i problemi in opportunità
  • Gestisci il carico di lavoro e le scadenze sopportando bene lo stress e ottimizzando le tue energie

Relazioni

  • Riduci lo stress e tutte le emozioni negative che ti sottraggono energia
  • Acquisti e/o mantieni il tuo peso forma e scopri il potere della nutrizione per il tuo benessere psico-fisico
  • Impari a dormire bene, a svegliarti al mattino riposato e con maggior vitalità
  • Abbandoni definitivamente le abitudini a rischio per la tua salute (per es. fumo, eccesso di alcool o cibo)
  • Acquisisci capacità empatiche e persuasive per comunicare bene, risolvendo incomprensioni con colleghi, amici e familiari
  • Costruisci relazioni di coppia durature mantenendo inalterati nel tempo passione, entusiasmo e complicità
  • Impari ad essere un buon genitore e a favorire il dialogo con i tuoi figli, superando le diversità generazionali

Robbins Result System


A chi si rivolge il corso

  • Persone che hanno una mentalità aperta e favorevole al cambiamento.
  • Coloro che sentono una spinta interiore al costante e continuo miglioramento.
  • Professionisti che hanno già raggiunto importanti risultati nel lavoro e vogliono misurarsi con sfide più impegnative.
  • Persone ancora alla ricerca di una piena realizzazione, consapevoli che i risultati si raggiungono lavorando su se stessi
  • A chi sa di essere un leader naturale e vuole essere di esempio e supporto agli altri.

Se anche tu ti ritrovi in questo profilo, il corso con Anthony Robbins è l’esperienza che fa per Te!

Testimonianze

“Tony è un formatore eccezionale”
Donald Trump – Imprenditore
“Anthony Robbins è un’incredibile fonte d’ispirazione ed i suoi metodi hanno migliorato sensibilmente la qualità della mia vita. Io lavoro solo con i migliori … e Tony è il migliore.”
Quincy Jones – Musicista, Produttore di “We are the World”
“Tony Robbins è una persona straordinaria e probabilmente una delle più evolute grazie alla sua capacità di comprendere il mondo, gli individui e la natura umana. Lui sa perfettamente come far eccellere le persone … e portarle alla vittoria!”
Andrè Agassi – Campione olimpico Atlanta 1996
“Cercavo degli strumenti che mi aiutassero a reagire e a ripartire. Partecipare al seminario di Robbins mi è servito un sacco. Avevo bisogno di riordinare le idee, recuperare la fiducia in me stesso. Adesso ho ritrovato l’entusiasmo, la voglia di fare, la salute. Un fenomeno quel Robbins!”
Giuseppe Signori – Calciatore, 3 volte capocannoniere
“Tony ti potenzia fino a trasformare definitivamente la tua vita e creare il mondo dei tuoi sogni. E i suoi risultati sono duraturi.”
Deepak Chopra – Medico Ayurveda e Consulente di star internazionali
“Aver avuto Tony Robbins come coach ha significato un’enorme differenza nella mia vita. Grazie al suo aiuto ho potuto creare nuovi valori e sono riuscita a portare me stessa ed il mio tennis ad un nuovo, entusiasmante livello!”
Serena Williams – 8 volte campionessa del Gran Slam e Medaglia d’oro alle olimpiadi
“Tony Robbins ti fornisce mezzi straordinari per guardare alla tua vita, tracciare un percorso, identificare la tua missione, capire fino in fondo cosa ti impedisce di andare avanti e cosa devi fare, invece, per progredire. Tony ha bussato alla mia anima e mi ha aiutato a leggere con più chiarezza il disegno della mia vita.”
Donna Karan – Stilista
“Tony e io siamo amici di lunga data (…) è sensazionale, travolgente. Ed ha un magnifico talento: non soltanto quello di ispirare le persone. Ha la capacità di insegnare la lezione più importante, quella che ogni individuo dovrebbe imparare per vivere bene, giorno per giorno. Ed è questa: ciascuno di noi, indipendentemente dalle circostanze, possiede la capacità di scegliere.”
Bill Clinton – 42° presidente degli Stati Uniti d’America

I Partecipanti Italiani

“Il corso ha fornito alla mia vita valore aggiunto: è stato occasione di incontri, di scambio di idee e di opinioni, mi ha arricchito come persona e come imprenditore. Per natura e per le responsabilità che abbiamo, noi imprenditori siamo portati a dedicare molto tempo della giornata al lavoro e in un certo senso la nostra prospettiva si chiude su un unico aspetto della vita. La didattica di Robbins ti sprona a fare delle scelte in tempi stretti, a ristrutturare credenze e convinzioni, ottenendo maggiori stimoli  per raggiungere gli obiettivi, che a volte rischiano di restare solo un progetto, un’idea.”
Alfredo Vania – Imprenditore
“Anthony Robbins è il più grande esperto  delle tecniche del cambiamento, facilita la ricerca di ciò che  si vuole e indica  strategie per conquistarlo. Mi colpisce ogni volta  vedere come lo scetticismo iniziale di alcuni partecipanti si trasformi in  ammirazione e stima man mano che Tony si fa conoscere e trasmette i suoi valori, il suo modo d’essere, le sue doti di grande comunicatore. Consiglio questo corso a tutti coloro che vivono un momento di transizione, che hanno bisogno di nuovi stimoli e sentono l’esigenza di fare un inventario su dove si trovano ora nella propria vita  e su dove vogliono arrivare.”
Mike Andolfo – Interprete, da 10 anni “voce” italiana di Tony
“Come dice Tony, la ripetizione è la madre di tutte le eccellenze. La prima volta che ho partecipato, ho provato un forte coinvolgimento a tutti i livelli, mentale, fisico, emotivo. Le volte successive mi sono servite ad andare più in profondità. Ho imparato ad agire, a mettere in pratica strumenti e tecniche che probabilmente già conoscevo inconsciamente e di cui parla anche la PNL, ma che solo Robbins ti insegna ad applicare concretamente. Con Tony riesci a “vivere” quei principi sulla tua pelle, a trasformarli in uno strumento su misura per i tuoi bisogni. Se avessi scoperto gli insegnamenti di Tony 20 anni fa, avrei fatto molti meno errori e risparmiato molto più tempo.”
Angelo Forzani – Imprenditore

Orari

Check-in dalle ore 8:00 alle 12:30

Ingresso in sala ore 12:30

Inizio seminario ore 13:00

Gio. 13.00 – 23.00
Ven. 09.00 – 23.00
Sab. 09.00 – 01.00
Dom.  09.00 – 18.00

Traduzione simultanea in italiano, spagnolo, francese e tedesco

Ps: I biglietti per il seminario si esauriranno entro l’inverno, perchè il centro congressi può accogliere solo 5.000 persone tra Italiani e il resto dei paesi europei. Prenotati subito per partecipare a questo imperdibile evento.

Sprigiona il Potere che è in Te

imparare-pensare

Decidi ora per puntare al futuro

Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente l’attenzione del nostro Paese verso la formazione motivazionale e i suoi benefici. Il livello di motivazione personale influenza, infatti, la qualità della nostra vita. Spesso non riusciamo a vivere come vorremmo e a concretizzare quello che realmente desideriamo, perché non siamo sufficientemente consapevoli delle nostre enormi e infinite potenzialità.
Di impronta americana, la formazione motivazionale pone proprio l’accento sul Self-empowerment, ossia sulla capacità di potenziare le risorse interiori presenti in ciascuno di noi con strumenti e tecniche che ci consentono di definire in modo chiaro e consapevole gli obiettivi da raggiungere, per crescere nel privato e realizzarci professionalmente.

L’investimento in formazione motivazionale è sempre più frequente nelle realtà aziendali.

Imprenditori e Manager ne hanno colto la natura strategica, confermando con le loro scelte il profondo legame che esiste tra la redditività e un approccio mentale orientato alle soluzioni, piuttosto che ai problemi. La competitività delle aziende è destinata a crescere, se si adotta nei confronti delle risorse umane un sistema motivazionale efficace ed efficiente, basato sulla ricerca del miglioramento continuo, sul valore dell’apprendimento e sulla definizione di obiettivi ambiziosi.

A che punto sei oggi nella tua vita?

Ecco alcune aree specifiche della tua vita: ritagliati del tempo e assegna a ciascuna un valore da 0 a 10, che esprima il punto in cui ti trovi, oggi.

  • RELAZIONI ……………………..
  • LAVORO/CARRIERA……………
  • FINANZE ………………………..
  • TEMPO …………………………..
  • FORMA FISICA …………………

E dove vorresti essere tra 5 anni ?

LA CONSAPEVOLEZZA E’ IL PRIMO PASSO PER DEFINIRE OBIETTIVI ECCELLENTI ED AZIONI CONCRETE. MA DA SOLA NON BASTA.

Il 95% delle persone che si pongono buoni propositi non porta mai a termine.Per dirigere con successo le tue energie verso obiettivi ambiziosi, hai bisogno di 7 strumenti fondamentali, individuati da Anthony Robbins in oltre 30 anni di studi e di ricerche nel campo del massimo rendimento psico-fisico.(peak performance).

Da oltre 12 anni il corso di sviluppo personale più efficace al mondo.

“Anthony Robbins:
il più grande motivatore
del potenziale umano”

New York Times

Anthony Robbins

Per la prima volta a Roma

25 – 28 Settembre 2009

Dopo aver accolto in Italia, da oltre 12 anni, i più autorevoli Trainer del panorama formativo internazionale: Brian Tracy – oratore d’eccezione nel Personal e Professional Management, John Grinder – coideatore insieme a Bandler della PNL, John Gray  – autore del bestseller ‘Gli Uomini vengono da Marte, le Donne da Venere’, Deepak Chopra e Roy Martina – massimi esperti del Benessere Psicofisico, è con orgoglio che diamo il benvenuto – per la prima volta a Roma – al Numero uno nel campo della formazione motivazionale: Anthony Robbins.
Dal 25 al 28 Settembre 2009 potrai incontrare dal vivo, in una location del tutto eccezionale, il formatore che da oltre 30 anni insegna le sue strategie di potenziamento personale a leader politici, uomini d’affari e campioni sportivi di tutto il mondo (tra cui Mikhail Gorbachev, Bill Clinton, Donald Trump).
In questi anni, tantissimi tra voi ci hanno espresso il desiderio di avere il corso di Tony in Italia e ciò ci rende ancor più lieti nell’essere riusciti a mantenere questa promessa, diventando organizzatori dell’edizione 2009 e coinvolgendo in questo importante progetto le principali aziende di formazione italiane come nostri Partner .
Ora tocca a te: sei pronto a cogliere questa straordinaria opportunità di crescita personale?
Ti aspettiamo,
Nello Acampora

Ps: Prenotati subito per partecipare a questo imperdibile evento. qui


La spinta all’azione: i 7 passi del Metodo Robbins

CONSAPEVOLEZZA: definisci i tuoi  punti di forza e le aree da migliorare.
CHIAREZZA: cosa ami e cosa odi nella vita?
ENTUSIASMO: alimentalo sognando  senza limiti e annotando qualsiasi cosa tu voglia fare, essere, condividere, avere, dare, imparare vivere.
FOCUS: tra tutti i tuoi obiettivi, quali sono le tue priorità?
IMPEGNO: quali sono i motivi  per cui raggiungerai a tutti i costi ciò che desideri?
STRATEGIA: verifica la coerenza delle tue azioni con gli obiettivi prefissati.

Programma del corso
ROMA, 25 – 28  Settembre  2009
“Sprigiona il Potere che è in Te”

Il Seminario esperenziale dai risultati concreti e duraturi

1° GIORNOTrasformi i tuoi limiti in potere

  • Comprendi il legame esistente tra convinzioni e risultati
  • Acquisisci la forza per prendere decisioni importanti
  • Impari a potenziare il tuo stato mentale, emotivo e fisico (peak state) per massimizzare energia e rendimento in ogni contesto
  • A fine serata vivi l’esperienza di camminare sui carboni ardenti (non sei obbligato… ma alla fine vorrai farlo!), con cui sperimentare la capacità di ottenere risultati che superano  le tue aspettative.

2° e  3° GIORNOScopri il tuo vero Io

  • Trasformi i propositi generici in obiettivi chiari, dettagliati e concreti
  • Individui le tue passioni e aspirazioni più profonde e radicate
  • Scopri esattamente il tipo di esistenza che vuoi condurre
  • Immagini la tua vita ed i tuoi risultati con un’intensità superiore rispetto a quanto hai mai fatto finora
  • Definisci le ragioni per cui vuoi realizzare i tuoi obiettivi
  • Inizi fin da subito ad attuare il piano d’azione personale.

4° GIORNOVivi in salute

  • Acquisisci profonda coscienza del tuo stato di salute e del suo impatto sui tuoi risultati
  • Impari a sprigionare l’energia e la vitalità di cui hai bisogno per mettere in pratica tutto ciò che hai appreso nei giorni precedenti
  • Acquisisci tecniche nutrizionali e psicologiche per potenziare il tuo sistema immunitario
  • Adotti strategie personalizzate per eliminare definitivamente le abitudini dannose.

Tu hai moltissimo da dare

donare-mani

Non pensare mai e poi mai di non avere nulla da dare. Tu hai moltissimo da dare, e scoprirai che meno ci pensi e prima si risolverà. Più pensi agli altri e vivi per loro, più ti annulli completamente al servizio degli altri,
senza pensare a ciò che ne puoi trarre, e più sarai felice. Non dare mai con una mano, prendendo con l’altra. Quando dai una qualsiasi cosa, dalla gratuitamente, affinché la si possa usare completamente e liberamente.
Quando dai, fai in modo di dare con prodigalità, libertà e convinzione, e poi dimenticatene: tale principio si applica ai doni di ogni livello, sia materiali che spirituali, tangibili e non.

Dai sempre con generosità e non temere di rimanere senza, perché altrimenti il tuo non è vero dono.

Dando veramente non mancherai mai di nulla.

da: “Eileen Caddy – Le porte interiori

Libro consigliato:


Eileen Caddy108 Meditazioni di Findhorn
Amrita
ISBN:

Prezzo € 19,50

Compralo su Macrolibrarsi

La motivazione

motivazione

Cos’è la motivazione?

Esistono due tipologie di lavoratori: alla prima appartengono quegli individui che nello svolgere le proprie mansioni si applicano il minimo indispensabile: arrivano in ufficio tardi, non rispettano le scadenze o quando portano a termine un incarico lo fanno preoccupandosi poco della loro performance cercando invece di tirare avanti con il minimo sforzo; escono poi dall’ufficio il prima possibile, senza mai soffermarsi un minuto in più al di fuori dell’orario di lavoro.

Alla seconda tipologia appartengono invece quegli individui che, in qualunque progetto si applichino, danno sempre il massimo: costoro arrivano puntuali, lavorano sodo spesso soffermandosi in ufficio oltre l’orario di lavoro e accolgono con il sorriso i nuovi incarichi anziché lamentarsene. Essendo ambiziosi, sono mossi da una sincera spinta a fare sempre del loro meglio.

Cos’è dunque che rende tanto diverse queste due tipologie di lavoratori?

La risposta è LA MOTIVAZIONE

Con essa si intende l’insieme degli scopi che spingono un individuo ad agire e a mettere in atto un comportamento in direzione degli obiettivi da raggiungere.

Essere motivati significa essenzialmente svegliarsi ogni mattina con il sorriso, felici di iniziare una nuova giornata lavorativa; significa non sentirsi mai arrivati e stanchi, ma essere sempre alla ricerca di nuovi traguardi allo scopo di migliorare continuamente. In questo caso il lavoro non è considerato solo una fonte di guadagno, ma risponde anche al bisogno di autorealizzazione, in quanto permette una crescita non solo sul piano professionale ma anche su quello personale.

La motivazione è dunque un fattore soggettivo: ognuno di noi è motivato da fattori differenti.

Perché infatti lavoriamo? Cos’è che ci spinge a saltare fuori dal letto tutte le mattine, a ingoiare in fretta la colazione, a lottare con il traffico dell’ora di punta, quando sarebbe molto più comodo passare la giornata in casa a riposarci e fare quello che ci piace?

La risposta che viene automatica è: “per campare”, ma è una risposta riduttiva. E’ vero, lavoriamo per mangiare, per comprarci i vestiti, per pagare l’affitto di casa o il mutuo, ma la sopravvivenza è solo una delle ragioni per cui facciamo tanta fatica.

In realtà, lavoriamo per soddisfare molti bisogni diversi, non solo materiali, ma anche psicologici ed emotivi, e più esigenze riusciamo a soddisfare con il nostro lavoro, più siamo motivati a svolgerlo con impegno.

La motivazione è strettamente legata alla passione, intesa come un intenso coinvolgimento e desiderio per una determinata attività: l’uomo infatti da sempre si muove per raggiungere gli obiettivi che più gli stanno a cuore.

Diverse possono essere le motivazioni che spingono un individuo ad appassionarsi al proprio lavoro, analizziamo le più diffuse:

* La ricerca di una certa specializzazione: alcuni individui sono assetati di conoscenza riguardo ad uno specifico ambito professionale; per costoro essere un “esperto in materia” offre l’opportunità di essere ricercati e di dispensare consigli; la condivisione pertanto con altri delle proprie conoscenze è determinante per la propria soddisfazione personale.

* Insegnare agli altri: questi individui amano trovarsi di fronte ad un gruppo, piccolo o grande che sia, come nel caso ad esempio di chi svolge il ruolo del formatore in aula; costoro si sentono realizzati nel trasferire ad altri le proprie conoscenze, affascinati dal fatto di trovarsi al centro di un palcoscenico; per altri invece, come gli impiegati di lunga data, può essere fonte di soddisfazione personale il fatto di trovarsi ad insegnare ai nuovi arrivati.

* Esprimere la propria creatività: avere la possibilità di esprimere la propria creatività è un altro fattore che aumenta la passione di chi lavora. Essa può essere espressa in modi differenti, esprimendo ad esempio le proprie idee o attraverso la realizzazione di nuovi prodotti o di strategie utili alla propria organizzazione.

* Risolvere i problemi: Alcune persone hanno la capacità di gestire problemi di difficile soluzione e si sentono realizzati nello svolgere quelle mansioni che consentono loro di applicare tale abilità. E’ questa ad esempio una caratteristica di chi svolge professioni nell’ambito tecnico: questi individui sono capaci di lavorare per ore e ore finchè non hanno trovato la giusta soluzione ad un problema, in quanto il desiderio di risolverlo è una passione che trascende l’attività in sè.

* Aiutare gli altri: chi ama aiutare gli altri ha invece un altro tipo di passione: per queste persone la gratificazione che deriva dall’apporto di aiuto è già di per sé un riconoscimento e l’essere ringraziati non fa altro che dare maggiore energia a questa passione. Si possono vedere impiegati dedicarsi completamente al proprio lavoro perché, facendo questo, altri ne trarranno vantaggio.

* Assumere dei rischi: alcune persone sentono la necessità di assumersi dei rischi per alimentare la propria propensione al lavoro; spesso operano in settori quali la borsa piuttosto che l’ambito speculativo, dove la riuscita come il fallimento sono possibili soluzioni; essi si sentono in grado di muoversi laddove altri ne sarebbero intimoriti.

Per concludere:

Si può dunque definire la motivazione al lavoro un bilancio tra gli aspetti positivi e gli aspetti negativi della propria professione.

Poiché ognuno di noi è motivato da fattori differenti, è importante non stancarsi mai di ricercare e di costruirsi l’attività lavorativa che nel complesso risulti più stimolante e ci consenta di esprimere al meglio le proprie potenzialità e i propri talenti.

Ogni tipo di lavoro può essere il più bello o più brutto del mondo, dipende sempre da come ci poniamo e da che cosa ricerchiamo realisticamente in una professione.

Il tempo che dedichiamo all’attività lavorativa rappresenta una parte troppo grande della nostra vita per poterci permettere il lusso di fare qualcosa che non ci piace, in attesa perenne delle vacanze, del fine settimana o della fine della giornata.

Se il bilancio del nostro lavoro non ci piace, costruiamoci un progetto per modificare le cose che non vanno o se è una lotta senza speranza, pianifichiamo e attuiamo la ricerca di una nuova società o cambiamo completamente tipologia di lavoro.

di Chiara Svegliado

60 regole per cambiare la tua vita

Prezzo € 7,00

UN LIBRO INDISPENSABILE PER MIGLIORARE E POTENZIARE LA TUA AUTOSTIMA

Per raggiungere il successo e vincere nella vita occorrono tanta autostima e una forte motivazione.

Questo libro  risponde con efficacia a tutte le domande che ti stai ponendo ora in relazione al tuo futuro.

Scoprirai quanto possa essere facile  superare le avversità, liberarsi dei pensieri negativi e delle persone che assorbono ogni giorno la tua energia, creando così le basi per alimentare la tua forza di volontà, potenziare le tue qualità e ottenere successo e prosperità.

Ama, ma prima impara ad amare te stesso

amore-amarsi

Si parla tanto di amore, componente molto importante per vivere una vita in armonia e felicità, ma che purtroppo molto spesso non è presente in noi e nella nostra vita.

Ci sono tanti surrogati nei nostri atteggiamenti ed emozioni che vengono etichettati “amore“, ma fondamentalmente sentiamo che è una bugia, perchè alcune volte, in un attimo di consapevolezza, abbiamo preso coscienza del fatto che forse non sappiamo amare, oppure che non sappiamo cosa sia l’amore.

In quei momenti ci siamo forse sentiti un po’ aridi e sterili, e ci ha preso lo sconforto perché non siamo più in grado di sentire l’amore dentro di noi a meno che non siano presenti determinate sensazioni ed emozioni.

La delusione è forte, ma è solo nostra o ci portiamo dentro memorie di questa incapacità di amare già dalla nostra nascita?

In effetti una persona per amarne un’altra, deve avere qualcosa da dare: cioè l’amore che dà a se stessa come coscienza e come corpo fisico. Deve esserci l’accettazione dei suoi lati brutti come di quelli belli, deve osservarsi senza scappare o riempirsi di pensieri negativi sulle sue incapacità e bruttezze fisiche, e cercare di capire “i perché” migliorandosi: questo è AMORE.

E’ rispetto verso il nostro corpo, la nostra coscienza, ed è lo stesso rispetto che deve essere dato alla persona che amiamo. Quando questo non è presente, ci nutriamo del flusso d’amore che ci dà il nostro partner. Richiediamo a lui di amarci così come siamo, perché non siamo capaci di amarci noi. E quando lui non rispecchia le nostre aspettative, cioè non colma con il suo amore la nostra carenza d’amore, che POSSIAMO RIEMPIRE SOLO NOI, ecco che cominciano i litigi e le incomprensioni, le ripicche, cattiverie, solo perché ci sentiamo trascurati.

Ci nascondiamo dietro atteggiamenti da bambino, facendo la vittima e colpevolizzandolo di non amarci a sufficienza e di non farci sentire così importanti. Ma se anche per lui fosse la stessa cosa?

Forse sperava che anche noi potessimo colmare tutto ciò che non è capace di amare di se stesso perché non si accetta. Da qui rapporti di coppia sempre più distruttivi che sfociano in continui scontri verbali o in fatti per incolparsi di non essere stati amati a sufficienza.

Un continuare a richiedere ad altri quello che ognuno dovrebbe imparare a dare a se stesso.

Molte coppie a questo punto, a volte ancora prima di arrivare a “scannarsi mancandosi di rispetto reciproco”, scaricano la loro incapacità di accettarsi, e quindi di amare se stessi ed il loro corpo, facendo un figlio.

Un figlio che viene concepito da due persone che non si amano per se stesse e pretendono che qualcun altro lo faccia al loro posto, una memoria che viene trasmessa al feto. Molte mamme poi nei loro nove mesi di gravidanza, non vivono molto bene il vedersi trasformare il corpo, sentire che qualcosa sta crescendo dentro di loro e tutti i loro stati d’animo vengono registrati dalla mente cellulare del feto. Un imprinting che rimarrà come un marchio, perché si ritroverà come una malattia ereditata fin dalla sua nascita: la mancanza d’amore dei suoi genitori per loro stessi e il loro corpo, che diventerà la sua.

Ci sono anche molte madri che si amano di più e il bambino sarà più equilibrato e risulterà per lui spontaneo e naturale amarsi e amare gli altri così come ama se stesso.

Tornando a quel bambino sfortunato nato da genitori che non si amano, si ritroverà fin dalla sua nascita a non poter sviluppare questo amore nel tempo, per se stesso e per il suo corpo, perché al suo posto troverà una sterilità, aridità che gli impedirà di riuscire ad accettarsi. Nessuno nasce perfetto. E’ quindi normale non piacersi in certe situazioni oppure non apprezzare qualcosa del nostro corpo, ma da qui a distruggersi con odio, con pensieri negativi, degradarsi….

I genitori hanno sul figlio una grossa aspettativa a livello INCONSCIO che è quella di essere amati e accettati, con lui devono colmare il disequilibrio energetico che hanno con il loro corpo, la loro coscienza e la mente: il figlio, sangue del loro sangue, non può tradirli.

La madre vivendo con il figlio un rapporto di simbiosi nella gravidanza, con l’allattamento si sente più autorizzata a ricevere in cambio l’amore, anche per la sofferenza subita nel parto.

All’inizio i genitori riversano nel figlio il loro amore, come un flusso che lo nutre, ma via via che il figlio non rispecchia le aspettative, quando volge i suoi interessi verso amici, ragazze, ecc.. ecco che si arrabbiano, covano i risentimenti, le sgridate perché perde tempo con gli amici e non studia, oppure non lavora, non aiuta in casa. Tante situazioni che magari nella realtà risultano vere ma alla base c’è la delusione da parte di uno o di entrambi i genitori perché si rendono conto che anche il sangue del loro sangue non riempie il loro vuoto d’amore. Così vivono le scelte del figlio come un tradimento e intanto si instaura un profondo risentimento verso di lui: il risentimento al posto dell’amore che gli davano quando ancora speravano in lui.

E quante volte il figlio mette di fronte ai genitori, come se fosse uno specchio, quello che sono loro?

Il figlio vivrà questa interruzione del flusso d’amore dei genitori con forti ribellioni, che potranno portarlo a fare cose che lo degradano moralmente oppure si sentirà non più voluto, rifiutato e dal dolore si lascerà andare all’apatia, alla depressione. Nella loro cecità i genitori non si rendono conto che il problema maggiore dipende da loro e che il figlio è il frutto della loro mancanza di amore verso se stessi, e così daranno la colpa al figlio di sbagliare, di non ascoltare, …di non amarli.

Così la madre o il padre o entrambi, quando il figlio va via di casa lo vivranno come il rifiuto del figlio di amarli. Questo però avviene dentro la loro testa, perché la loro mente gli ha alterato la verità, una verità che non vogliono accettare di vedere consapevolmente altrimenti dovrebbero accettare di non saper amare, di aver fallito. Così ritroviamo poi la madre, per esempio, che vivrà l’allontanamento del figlio come una perdita molto dolorosa e si chiuderà in se stessa, anche se in apparenza continua a fare le stesse cose. Non è disposta a guardarsi, né a mettersi in discussione, ma il continuo dolore della perdita del figlio la fa stare male ed è qui allora che deve cercare qualcosa o qualcuno che le dia amore e soprattutto che la faccia stare tranquilla, senza la paura di essere tradita. E cosa c’è di meglio che accudire delle piante?

I vegetali, a differenza degli animali, non si muovono, non possono graffiarla, abbaiarle o miagolarle. Non possono obbligarla a preparare loro da mangiare, pulire la sabbietta, portarli fuori a fare i loro bisogni. Le piante non richiedono molta responsabilità se non quella di annaffiarli e piccole altre cure.

Così la madre riversa il suo amore verso le piante che cura e che le rispondono diventando rigogliose e belle, riflettendo così l’amore che ricevono. Non ha paura di avvicinarsi a loro perché non possono farla soffrire e soprattutto perché non le fanno da specchio. Non le fanno vedere la sua incapacità di amarsi che ha prodotto in lei una bruttezza tale che ha influito su come è e come vive.

Questo flusso d’amore creato dalla madre verso le piante l’aiuterà a riequilibrare una parte di sé arida, e la farà sentire più contenta e rilassata nel vedere che crescono, che l’accettano per quello che è, a differenza del figlio, del marito e di sé.

Mentre nel caso in cui la madre prova dolore per la perdita del figlio e non l’accetta, cercherà di ricreare la situazione di quando il figlio era piccolo e lei si sentiva amata da lui. Per ricreare questa situazione si rivolgerà ad uno o più animali. L’animale non può tradirla perché dedica la sua vita ai suoi umori, ai suoi capricci, alla sua voglia di giocare con lui. E’ dipendente da lei per il mangiare, per i suoi bisogni, per la sua sopravvivenza , così come era il figlio quando era piccolo e c’era lei che pensava a lui. L’animale instaurerà un legame fortissimo, aiutando la madre a ripristinare il flusso d’amore che aveva interrotto con il figlio, facendole magari passare la depressione in cui era caduta quando era andato via di casa.

Il flusso d’amore viene ricreato, ma con l’animale che diventa il figlio che però adesso l’ama e vive solo per lei.

La madre si sente amata e accettata per quello che è dall’animale/figlio che le dimostra in ogni momento con sguardi, coccole, linguate, abbaiate, fusa che l’ama e che è tutto per lei, riempiendo ogni giorno quella sua parte sterile e non amata da se stessa. Ogni giorno l’animale le dà la speranza che l’amore c’è, esiste, e questo comincia a ricrearle l’equilibrio che le mancava.

Le piante e gli animali sono i nostri amici, le nostre speranze, laddove abbiamo fallito miseramente con la mancanza d’amore verso noi stessi e gli altri. Noi possiamo dedicarci a loro per cercare di guarirci dai mali che possono essere: il figlio che non ama i genitori, il partner che non ci ama, il lavoro dove non ci sentiamo accettati, ecc..

Meno male che ci sono persone che sanno accettarsi per quello che sono e che cercano ogni giorno di migliorarsi, non sono bloccate nell’egoismo così come sono bloccate le persone che non si amano. Queste persone, oltre ad amare i figli per quello che sono e rispettare le loro idee, sono capaci di amare anche gli animali e le piante.

Quindi, per concludere, sforziamoci di guardare le nostre bruttezze e cerchiamo di renderle belle, non con le illusioni dentro la nostra testa, ma nei fatti della vita di ogni giorno. Accettarsi è il primo passo da fare per portarci alla guarigione, al rispetto e all’amore. Solo allora saremo sicuri che veramente potremo amare qualcuno, perché AVREMO QUALCOSA DA DARGLI:

LO STESSO AMORE CHE DIAMO A NOI STESSI.

di Fiorella Rustici

Da http://www.coscienzasalute.it


Louise L. Hay

Ama Te Stesso

Una guida pratica per capirsi e accettarsi, per vivere in armonia con se stessi e con gli altri, e riempire d’amore la propria vita.

Compralo su Macrolibrarsi

Solo se amiamo, accettiamo e approviamo realmente noi stessi, così come siamo, tutto andrà bene nella nostra vita. L’approvazione e l’accettazione di se stessi, qui e ora, sono le chiavi per arrivare a cambiamenti positivi in ogni aspetto della nostra vita.

Questo principio fondamentale costituisce il motivo ispiratore di Ama te stesso, il tema che ritorna, insistente e persuasivo in quest’opera originale, concepita da Louise Hay per offrire tutti gli strumenti utili per applicare concretamente nel quotidiano la filosofia del pensiero positivo.
Mediante gli esercizi di visualizzazione e i questionari, grazie all’uso ripetuto di affermazioni che infondono convinzioni positive, oltre che attraverso il lavoro allo specchio e l’attento ascolto del nostro corpo, che riflette i nostri pensieri e il nostro stato interiore, possiamo liberarci dagli schemi mentali negativi e cambiare la nostra vita.

Come farti apprezzare dagli altri

dare_ricevere

La sensazione di sentirsi poco amati ed apprezzati è purtroppo molto comune e riguarda ogni tipo di relazione sia essa di carattere sentimentale, piuttosto che amicale, familiare, lavorativo, ecc?

Fortunatamente, è sempre possibile imparare a farsi apprezzare e costruire con gli altri  delle relazioni più soddisfacenti.

Dare e ricevere: un problema universale
In una ricerca di psicologia sociale fu chiesto a un numero cospicuo di coppie sposate di fare un bilancio di quello che davano e ricevevano nel loro rapporto sia dal punto di vista pratico che da quello affettivo. Inoltre, ciascuno dei partner doveva indicare chi fosse il più generoso della coppia. Il risultato fu sorprendente: sia il marito che la moglie percepivano se stessi come la persona che dà di più nel rapporto.

Da un certo punto di vista, questo risultato non sorprende : fa parte della natura umana considerarsi migliori di quello che si è ,e reputarsi più generosi e più disponibili di quanto non si sia in realtà.

Ma questo studio mette in luce un punto importante: in molti rapporti si creano delle dinamiche psicologiche per cui si tende a non riconoscere e quindi a non apprezzare quello che l’altro fa per noi.

Perché do tanto e ricevo in cambio così poco?
Ogni individuo ha il suo modo particolare di rapportarsi agli altri e di esprimere il proprio affetto.

Per fare un esempio banale ma efficace, alcune persone preferiscono dimostrare il loro amore con i fatti, prendendosi cura del partner dal punto di vista  pratico e materiale. Anche quando amano profondamente, queste persone fanno fatica a dire ” ti amo” e sono parchi di abbracci e coccole, ma non fanno mai mancare il loro sostegno al partner. Per loro una camicia perfettamente stirata o riparare un rubinetto che perde sono l’equivalente di un appassionata dichiarazione d’amore.
Altre persone, invece, sono espansive ed affettuose e per sentirsi amate hanno bisogno di dialogo, abbracci e tenerezze.

Se come spesso succede, una persona che esprime il suo affetto in modo pragmatico si sposa con un partner più emotivo e passionale, è facile che, con il tempo, ciascuno dei due finisca per sentirsi poco amato e poco apprezzato. Sempre per proseguire con l’esempio, supponiamo che il tipo pratico sia il marito e il tipo più affettivo sia la moglie. In questo caso, il marito farà di tutto (dal suo punto di vista) per far funzionare il rapporto: si impegnerà sul lavoro, aiuterà nei lavori domestici, non le farà mancare niente di materiale e non capirà come mai la moglie sia sempre così scontenta. Inoltre, si lamenterà del disordine che regna in casa e del fatto che sua moglie sia così fredda a letto.

Dal canto suo, la moglie potrebbe soffrire per i troppi impegni lavorativi del marito, per la mancanza di dialogo e di tenerezza e potrebbe sentirsi trascurata e poco amata, nonostante la sicurezza finanziaria ed emotiva che il marito le offre. Nei confronti della loro vita sessuale, la moglie potrebbe lamentarsi perché il marito che la ignora completamente durante il giorno, la cerca solo quando vuole fare l’amore.

In realtà, ciascuno dei membri della coppia e riceve molto, ma dal momento che quello che riceve è diverso da quello che desidererebbe, ha la sensazione di non ricevere niente. Nessuno dei due, infatti, si sforza di capire che cosa è importante per l’altro e di soddisfare i suoi bisogni.

Ovviamente queste dinamiche non si verificano solo nel rapporto di coppia ma in tutti i tipi di relazione umana. Tuttavia, è possibile migliorare qualsiasi relazione sviluppando la capacità di mettersi nei panni dell’altro.

Il segreto per farsi apprezzare.
Provereste gratitudine se qualcuno vi facesse un regalo costosissimo ma che voi reputate orribile ed inutile? O preferireste invece un regalo molto più economico, una piccola cosa, che però desiderate veramente? Nelle relazioni con gli altri funziona lo stesso principio: perché quello che diamo sia veramente gradito deve rispondere ai bisogni dell’altro.

Le persone tendono a dare nella relazione quello che loro desidererebbero dagli altri, ma questo non sempre coincide con quello di cui gli altri hanno bisogno.
Tuttavia, se non si sviluppa la capacità di mettersi nei panni dell’altra persona, si rischia di dare tantissimo e di non essere apprezzati.

Un esempio classico di questo meccanismo psicologico potrebbe essere quello di un ipotetica  madre che vive in funzione del  figlio. Questa mamma al figlio dà tutto (affetto, consigli, attenzioni, regali ecc) tranne l’unica cosa che lui vorrebbe veramente, e cioè che la madre fosse meno presente nella sua vita e rispettasse di più i suoi spazi e il suo bisogno di autonomia.
Paradossalmente questa madre riceverebbe di più nel rapporto con il figlio imparando a dare di meno.

Dedicato a chi dà troppo:

Alcune persone danno tantissimo nei rapporti con gli altri ma in cambio ricevono veramente poco.

In genere questo tipo di persona ha un grandissimo bisogno d’amore ed è disposto a fare di tutto per accattivarsi le simpatie dell’altro sia che si tratti di un amico, di un potenziale partner, di un parente ecc. Queste persone quando tengono a qualcuno lo sommergono di manifestazioni d’affetto, attenzioni, regali e piaceri. In ufficio sono quelli che fanno anche il lavoro degli altri e si sobbarcano tutti i lavori più ingrati, in tutte le situazioni della vita considerano le esigenze degli altri più importanti delle proprie.

Ma tanta generosità può avere un risvolto negativo: questi individui, a livello inconscio, si ritengono immeritevoli d’amore e danno per “comprare” la benevolenza degli altri.

La loro disponibilità verso il prossimo nasce più dall’insicurezza che da un reale interesse verso l’altro: dal momento che disperano di essere amati per quello che sono, si accontentano di essere utili, anzi indispensabili. Il dare compulsivo nasconde in realtà una forte richiesta di attenzione e di amore. Gli altri lo avvertono inconsciamente e provano  disagio perché si sentono in debito e obbligati a ricambiare e a dare più di quanto non farebbero normalmente.

Come ricevere di più nei rapporti con gli altri

Alcuni consigli per stabilire con gli altri delle relazioni più soddisfacenti.

1) Date per il piacere di farlo
Alcune persone hanno nei confronti degli altri un atteggiamento “da contabile“, tendono, cioè, a fare una specie di “bilancio mentale” di quello che danno e ricevono nelle loro relazioni. Fanno volentieri dei piccoli favori, ma in cambio si aspettano che il beneficiario delle loro attenzioni restituisca loro  il favore con la massima solerzia, e se questo non avviene, si sentono delusi e poco apprezzati. Per esempio, ci rimangono male se un’amica non ricambia a breve l’invito a pranzo e se un collega, a cui hanno dato un passaggio, non si sdebita offrendo qualcosa da bere.

Paradossalmente, è proprio la paura di non ricevere abbastanza nei rapporti con gli altri che impedisce a queste persone di ricevere di più, mentre un atteggiamento più generoso e rilassato nei confronti del prossimo garantirebbe loro quell’ apprezzamento e quell’ affetto che desiderano ardentemente.

2) Imparate ad apprezzare quello che ricevete
La maggior parte delle persone, quando ha la sensazione di non ricevere abbastanza da un rapporto, tende a diventare critica nei confronti dell’altra persona e a concentrare l’attenzione su quello che l’altro non riesce a fare o a dare, sottovalutando invece gli aspetti positivi della relazione. Ma, sottolineare in continuazione l’egoismo o la pigrizia del partner, del figlio, del collega, non spingerà l’ altro a dare di più, ma a dare sempre di meno. Infatti, l’altra persona, sentendosi criticata e messa in discussione, smetterà di fare anche quel poco che fa. Per invertire questo circolo vizioso, occorre invertire la rotta e iniziare ad apprezzare quello che riceviamo per quanto inferiore alle nostra aspettative possa essere. Infatti, mostrando di notare e di apprezzare quello che l’altra persona fa per noi, la motiveremo da dare di più.

3) Esplicitate le vostre aspettative
Ogni persona ha il suo modo peculiare di percepire la realtà, anche e soprattutto per quanto riguarda il rapporto con gli altri. Molte incomprensioni nascono da una divergenza di aspettative che non è mai stata esplicitata. Non date per scontato che gli altri capiscano quello che volete, anche se si tratta di una cosa ovvia: spesso quello che è evidente per una persona, può non esserlo per un’altra.

Dottoressa Anna Zanon


Gerald Jampolsky

Dare è ricevere

Piccola guida per guarire i rapporti e raggiungere la pace interiore

Compralo su Macrolibrarsi

Questo è un mini-corso di 18 giorni per guarire i nostri rapporti lasciando andare la paura che interferisce con la pace interiore. Lo scopo di questa piccola guida è farci riconoscere che sta a noi scegliere se vogliamo vivere la pace interiore o il conflitto.
Il mini-corso fornisce i principi specifici e le indicazioni essenziali che si personalizzano quando vengono applicate nelle 18 lezioni quotidiane.

Amarsi per amare

amarsi_amare

Una buona amante è una donna che ama se stessa. Solo attraverso una profonda accettazione di sé è possibile farsi conoscere e lasciarsi conquistare dagli affetti.
Una buona amante? E’ una donna che ama se stessa.
Si tratta di un concetto fondamentale, che spesso dimentichiamo. L’amore che proviamo per noi stesse è il pilastro delle relazioni con gli altri. Solo con una grande fiducia in noi possiamo credere di essere amabili, e di essere in grado di dare piacere.
Fare l’amore significa poi avvicinarsi al compagno, rivelarsi, farsi conoscere in un senso profondo: solo chi si accetta veramente può tollerare un tale sguardo ravvicinato. Purtroppo, invece, tante donne malate di non-amore rimangono incastrate in una sessualità difensiva, in cui magari la performance è perfetta ma non c’è vero abbandono o reale apertura. (Il discorso vale ovviamente anche per gli uomini, che però spesso vivono il disamore di sé con dinamiche differenti).

La persona che non si accetta frequentemente non apprezza il proprio corpo, è timorosa nei gesti, ha paura del giudizio del partner, non osa esprimersi, provare nuovi comportamenti, espandersi.
Ma forse la caratteristica più evidente è l’abitudine a scegliersi il compagno sbagliato: negativo, critico, giudicante, incapace di amare, oppure non libero. La tendenza al rifiuto di sé, con tutte le sue conseguenze sulla relazione e la sessualità, è molto diffusa: “Donne che amano troppo”, un libro della psicoterapeuta americana Robin Norwood, che analizza tali dinamiche, ha venduto più di dieci milioni di copie in tutto il mondo.

“Nemo dat quod non habet”: nessuno può dare quello che non ha
.

E dunque è difficile instaurare una relazione basata sulla fiducia, il rispetto, l’attenzione se qualcuno non l’ha insegnato prima a noi, se in passato, in famiglia, non abbiamo sperimentato questo tipo di relazione.

Ritrovare l’amore per noi stesse, se nessuno ce lo ha insegnato, o se ce lo hanno trasmesso con troppi limiti e condizioni, è possibile con un percorso di crescita non affannoso e non solamente razionale: non serve ripetersi che ci si deve amare, ma cercare, a poco a poco, nelle situazioni della vita, quel nutrimento emotivo che ci è mancato.

Emma Chiaia da http://www.lifegate.it/


Fabio Marchesi

La Coppia Illuminata

Tutti desiderano Amare ed essere Amati, ma…

Compralo su Macrolibrarsi

Questo testo è un Inno all’Amore consapevole inteso come vera “comunione di intenti” in cui ogni cosa assume un valore che può essere compreso che deve essere considerato: tanto il percepibile quanto l’impercepibile, tanto le parole e le azioni, quanto i pensieri e le intenzioni. Vengono descritti “meccanismi” che inconsapevole intervengono in ogni relazione affettiva di coppia, o potenziale tale, come l’entanglement, un fenomeno, riconosciuto dalla fìsica quantlstica, che coinvolge due o più “entità” e che si manifesta attraverso una comunicazione ed un condizionamento del comportamento reciproco a distanza. La Coppia Illuminata è un nuovo modo di concepire qualsiasi relazione affettiva che spiega le dinamiche che stanno all’origine dei molti “fallimenti” nei rapporti di coppia e introduce un modo di essere, di pensare, di agire che possa invece permettere di realizzare il “miracolo” di una relazione vissuta pienamente, con Amore autentico, nella Gioia, ciò a cui la natura dell’essere umano tende “spontaneamente”

Una strada per il tuo cuore

strade

Esistono vari sistemi che ci consentono di corrispondere alle esigenze della società, senza per questo rinunciare a
comportarci a modo nostro. È questione di tempo e di luogo; di imparare a distinguere il dove, il quando, il come.
Ciascuno di noi ha un suo modo di agire e di manifestarsi, e dev’essergli assicurata la possibilità di servirsene liberamente. Mille strade diverse conducono all’amore. Purché ascolti se stesso, ognuno troverà la propria. Non permettete a chicchessia di imporvi perentoriamente la sua.

In un libro dedicato agli Indiani Yaqui c’è un personaggio di nome Don Juan il quale afferma:

«Ogni strada non è che una fra un milione di strade. Pertanto dovete sempre tener presente che una strada è soltanto una strada. Se in questo momento sentite di non doverla percorrere, non siete obbligati a farlo in nessun caso. Una strada è solamente una strada. Il fatto che il vostro cuore vi esorti ad abbandonarla non è un affronto a voi stessi o agli altri. Ma la vostra decisione di proseguire lungo quella strada o di abbandonarla non deve avere attinenza alcuna con la paura o con l’ambizione. Attenti: ogni strada dev’essere osservata da vicino e deliberatamente. Provatela una volta, due, tre, quanto lo ritenete necessario. Poi ponetevi una domanda, ma solo a voi stessi; e la domanda è la seguente: Questa strada ha un cuore? Tutte le strade sono uguali. Non conducono in nessun luogo. Sono strade che attraversano il bosco, s’inoltrano nel bosco, passano sotto il bosco. Tutto sta ad accertare se quella strada ha un cuore. È il solo dato che conti. Se non ha cuore, è una strada sbagliata». Se la vostra strada è l’amore, la meta non ha importanza; il cammino che seguirete sarà fatto d’amore.

Potete essere «veri» solo quando non vi scostate dalla vostra strada. La cosa più difficile del mondo è il voler essere ciò che non siamo. Allontanandovi da voi, dovete al tempo stesso avvicinarvi sempre più a ciò che siete. Scoprirete che è un modo molto facile di essere. La cosa più facile al mondo è essere ciò che siete, essere voi stessi. La cosa più difficile è essere ciò che gli altri vogliono che voi siate. Non permettete loro di situarvi in questa posizione. Trovate il vostro «essere», siate chi siete, siate come siete. Dopo di che potrete vivere in tutta semplicità. Avrete l’energia necessaria per «respingere i fantasmi». Non avrete più fantasmi da scacciare. Non dovrete più recitare un ruolo che non sia di vostra competenza. Ve ne libererete una volta per tutte e potrete dire a voi stessi: «Ecco, quest’uomo, questa donna sono io. Prendetemi per quel che sono, con le mie debolezze, con la mia stupidità, con tutto il resto. E se non potete, lasciatemi essere me stesso».

E ora siamo pronti ad affrontare un viaggio nell’amore. Ma non sarà una strada, sarà qualcosa che condivideremo. Prendetene ciò che va bene per voi, la parte che vi confà.
Prima tuttavia voglio offrirvi un piccolo, prezioso frammento di pensiero filosofico. Lo ha scritto un certo Zinker, docente al Gestalt Institute di Cleveland.

«Se un uomo per la strada volesse inseguire il suo ego, a quali pensieri-guida dovrebbe pervenire per mutare la sua esistenza? Forse scoprirebbe che il suo cervello non è ancora morto, che il suo corpo non è atrofizzato, e che, indipendentemente da dove ora si trovi, è tuttora l’artefice del proprio destino. Stabilirebbe che può ancora mutare il suo destino prendendo la decisione affatto autonoma di cambiare radicalmente: lottando contro le meschine resistenze che in lui si oppongono al cambiamento e alla paura; imparando a conoscere più a fondo la sua meta; sforzandosi di far propria una condotta più rispondente alle sue esigenze reali; operando concretamente anziché formulando propositi e mantenendo l’azione a livello meramente concettuale, (smettiamola di parlare e cominciamo a fare) ingegnandosi di vedere, sentire e toccare davvero come se mai prima di allora avesse fatto uso dei suoi sensi; creando qualcosa con le proprie mani senza esigere da sé la perfezione;
escogitando il modo di operare in modo da sfidare continuamente se stesso; ascoltando le parole che profferisce rivolgendosi a sua moglie, ai suoi figli, ai suoi amici; porgendo l’orecchio alle parole e osservando gli occhi di chi si rivolge a lui, apprendendo l’arte di rispettare il processo dei propri fenomeni creativi e riponendo fede nel fatto che ben presto approderanno per lui a un risultato. Occorre tuttavia tener presente che non è possibile pervenire a un cambiamento senza sgobbare, senza darsi da fare, senza sporcarsi le mani. Non esistono formule, non esistono manuali che teorizzino e spieghino una volta per tutte come si fa a diventare. Io so una sola cosa: esisto, sono, divento, creo la mia vita e nessuno è in grado di sostituirmi, creandola in mia vece. Devo far fronte alle mie
manchevolezze, alle mie trasgressioni, ai miei errori, e assumerne la responsabilità.
Nessuno quanto me può soffrire del mio non-essere, ma domani è un altro giorno, devo decidere di alzarmi dal letto e continuare a vivere. E se fallisco nel mio intento, non ho il conforto di prendermela con il prossimo, con la vita o con Dio.»

  • Non possiamo dare ciò che non possediamo. Per dare amore, occorre possederlo.
  • Non possiamo insegnare ciò che non comprendiamo. Per insegnare ad amare bisogna capire l’amore.
  • Non possiamo sapere ciò che non studiamo. Per studiare l’amore bisogna viverlo nella realtà.
  • Non possiamo apprezzare una cosa che non conosciamo. Per conoscere l’amore dobbiamo saperlo recepire.
  • Non possiamo dubitare di una cosa nella quale vogliamo ‘aver fiducia. Per aver fiducia nell’amore bisogna realmente credervi.
  • Non possiamo accettare una cosa per la quale non siamo disposti a cedere. Per cedere all’amore dobbiamo esser vulnerabili all’amore.
  • Non possiamo vivere la realtà di una cosa alla quale non ci dedichiamo. Per votarci all’amore è necessario che l’amore proliferi costantemente in noi.

Leo Busaglia

Libro consigliato:



Leo Buscaglia

Amore

Vivere amando se stessi e gli altri è la grande sfida della nostra esistenza. L’avventura più esaltante e creativa. Un sentimento senza età che, per il famoso pedagogista americano, ci fa diventare una forza suprema, responsabile, senza più limiti dei pregiudizi. Attraverso il reciproco amore si può arrivare a completare l’infinito.

Le affermazioni

affermazioni

Oggi, continuiamo l’importante percorso del pensiero positivo, pensiero creativo; perchè come abbiamo visto ieri, le affermazioni sono essenziali per aiutarci a focalizzare l’attenzione sulla direzione verso la quale siamo diretti.

Questi semplici ed efficaci esercizi possono essere applicati nelle vostre relazioni, nel vostro lavoro e in ogni campo di vostro interesse. Creando nuove e nutrienti abitudini in ogni settore della propria vita:
Salute, Autostima, Prosperità, Sessualità, Relazioni, Spiritualità.

Il successo
· Io sono onorato e rispettato in ogni senso dalle persone con cui lavoro e dal lavoro che svolgo.
· Io godo, per la mia realizzazione di abbondante supporto ed entusiasmo da parte delle persone della mia comunità.
· Io sono molto conosciuto e molto rispettato per la mia esperienza, talento, abilità e realizzazione.
· La mia reputazione di onestà, affidabilità e compassione cresce ogni giorno.
· Io merito tutto il successo che voglio
· L’Universo è il mio manager
· Ogni mia azione porta alla mia realizzazione
· Ho fiducia nelle mie scelte, e con gioia accetto il successo

la salute
· Amo il mio corpo
· Il mio corpo conosce il modo per essere in salute
· Sono pulito/a nel corpo e nei pensieri
· Io sto già incominciando a guarire
· Accetto la guarigione
· Sono disposto/a a provare emozioni. Le emozioni sono fonte di sicurezza
· Nutro con amore e gioia tutto me stesso/a
· Ho fiducia nel processo vitale
· Io mi merito di stare bene. Ora la mia salute è raggiante, vibrante e dinamica

l’autostima

· Io (inserisci il tuo nome) sono fantastica, la numero uno, la migliore e mi amo così come sono.
· Questo è uno dei giorni più belli della mia vita.
· Tutto opera per il mio bene.
· Tutto ciò di cui ho bisogno mi viene dato.
· Tutto quello che ho bisogno di sapere mi è rivelato nel modo, nel tempo e nel luogo giusto.
· Nella mia vita va tutto bene. E così sia.
· Sono sempre sicura e protetta dal divino.
· Sono pronta a cambiare e a crescere.

la bellezza
· Mi sento stupendamente bene, ho un aspetto fantastico e sono in ottima forma. Sono bella, rilassata, perfettamente capace di godermi la vita.
· Sono eternamente giovane e ogni giorno più bella e brillante. Sono giovane e bella…a qualsiasi età.
· Io mi amo e mi accetto esattamente così come sono.
· Ho dei capelli bellissimi, robusti e splendenti. Mi piace il mio aspetto. Ho delle mani e delle gambe molto forti e sane. Ho una pelle liscia e vellutata. Ho degli occhi luminosi. Sono fantastica. Sono la migliore.
· Sono bellissima e attraente. Sono libera di essere me stessa.
· Il mio corpo è perfetto così come è. Amo e accetto il mio corpo.
· Ogni caloria che assumo si trasforma in energia pura.
· Mangio ciò che voglio e quando voglio e mantengo sempre il mio peso forma.
· Sono felice di aver fiducia e di seguire le mie sensazioni, così facendo dimagrisco e divento bellissima.
· So come mantenermi giovane e sana. Il mio corpo si rinnova ad ogni momento. Sono vitale, vivace e sana. Piena di vita.
· Mi concedo del tempo per giocare con il mio bambino – la mia bambina interiore.
· Medito, faccio tranquille passeggiate e mi godo la natura, amo trascorrere il tempo da sola. E questo contribuisce alla mia bellezza.
· Saluto ogni nuovo giorno con energia e gioia. Dormo bene di notte.
· Sorridere fa parte della mia vita. Io sono sana, felice e integra.
· Io sono la mia persona preferita. Io mi amo totalmente in questo momento. Sono un’espressione divina e magnifica della vita.

la prosperità
· Stupende opportunità si presentano nella mia vita quotidianamente.
· Identifico me stessa con l’abbondanza. L’abbondanza di Dio e la mia abbondanza. Dio è la sorgente delle mie risorse.
· Il mio reddito aumenta continuamente. La mia impresa si sta espandendo oltre ogni mia aspettativa.
· Il mio giro di affari aumenta costantemente ed io ho più lavoro di quanto non riesca a smaltire.
· Vi è abbondanza per tutti, anche per me.
· Io ho una carriera meravigliosa davanti a me.
· Scelgo di formulare pensieri che mi aiutino a prosperare e, di conseguenza, vivo nella prosperità.
· L’oceano della vita è estremamente ricco. Esso riesce a soddisfare ogni mia esigenza,ogni mio desiderio. Io ricevo il bene da ogni luogo, persona e cosa.
· Il bene mi giunge da ogni luogo. Io sono un essere illimitato e ricevo illimitatamente da una fonte illimitata. La vita mi dà di più di quanto io possa mai desiderare ricevere.
· Io sono mentalmente ed emotivamente pronto a vivere una vita prospera e ricca di amore. Io merito tutto il bene possibile e affermo questo mio diritto.
· Il denaro è la cosa più facile da ottenere.
· Io merito ed accetto che la mia vita abbondi di prosperità. Io do e ricevo con gioia ed amore.

· Io firmo ogni assegno e pago ogni conto con amore e gratitudine. In banca io ho soldi a
sufficienza per coprire ogni mia necessità e ogni lusso che mi concedo nella vita.

le relazioni
· Io amo me stessa e attraggo naturalmente relazioni di amore nella mia vita.
· Ora sono pronta ad accettare una relazione di amore felice e soddisfacente.
· Le mie relazioni mi aiutano a guarire e ad amare me stessa.
· Le mie relazioni sono degli specchi che mi mostrano me stessa. Imparo da tutte le mie
relazioni.
· La mia famiglia mi offre tutto il suo sostegno ed io le offro il mio.
· Sono rispettata da tutti coloro con i quali entro in contatto.
· Amo e onoro me stessa. Sono un essere umano di valore. Vengo sempre trattata con
rispetto.
· Più amo me stessa e mi sento soddisfatta e più la gente mi ama.
· Il mio compagno in amore è affettuoso, tenero, libero, bello, famoso e ricco. Mi sento
costantemente attratta da lui e vivo il nostro rapporto di amore in maniera
soddisfacente e piena. Nella mia vita viene prima il piacere e poi il…piacere.
· Dentro di me vi è un amore incondizionato ed io lo esprimo a tutti. Rivolgo questo mio
amore incondizionato anche verso me stesso/a, poichè so di essere degno/a di amore.
· Io sono infinitamente amato/a e accetto questo amore ora.
· Sono aperto e ricettivo nei confronti di un meraviglioso rapporto di amore.
· Dichiaro di avere un rapporto meraviglioso e pieno di armonia con tutti.
· Io posso esprimere tutto il mio amore e sentirmi completamente al sicuro e protetta.
· Io sono in armonia con la vita. Io ho un rapporto armonioso con la vita.
· Ovunque vada, io porto gioia ed allegria.
· Io apro il mio cuore all’amore e mi sento sicuro e protetto.
· L’amore nella mia vita inizia da me. La mia vita è piena di amore.
· Io sono degna/o di amore e rispetto.

Il lavoro di Louise L. Hay ha aiutato milioni di persone di tutto il mondo a cambiare e
migliorare le loro vite.

Iniziate, da ora, la giornata con un atteggiamenti di fede, speranza e amore.

DVD audio consigliato:



Louise L. Hay

Puoi Guarire la tua Vita – DVD

Macrovideo
ISBN: 9788864120003

Prezzo € 24,50

Compralo su Macrolibrarsi

Un messaggio spirituale liberatorio, dalla grande carica umana di una donna che ha superato le difficoltà più grandi della vita!

“Siamo tutti in viaggio, che lo sappiamo o no. Siamo tutti in un viaggio per imparare come esprimere il nostro pieno potenziale in questo mondo. Molti di noi hanno imparato a vedere i propri pensieri come un riflesso del mondo esterno – un riflesso di qualcosa che ci sta accadendo. Ma come sarebbe, se l’Universo non funzionasse così?
E se invece con ogni pensiero che pensi, tu stessi creando il tuo presente e il tuo futuro?
E se tu stessi creando la storia della tua vita con ogni pensiero che ti passa per la mente proprio adesso?”

Il film si apre con l’immagine di una donna seduta in auto, bloccata nel traffico e noi siamo resi partecipi del suo dialogo interiore: Si lamenta delle sue sventure, senza mai fermarsi.

Noi spettatori viaggiamo con lei, dentro la sua testa, mentre si muove nelle prime ore del mattino.
E ci è subito chiaro che non trova nulla intorno a lei che la renda felice.

Mentre cammina sul marciapiede insieme all’altra gente, sentiamo i discorsi di tutti.

Queste persone si sfiorano l’una con l’altra catturate nel loro brontolio mentale, simile a quello della protagonista, fino a che non appare una donna, i cui pensieri sono diversi.

Sono pensieri positivi ed entusiastici!

Mentre le due donne passano, una carta cade e la nostra protagonista la raccoglie, c’è scritto:

“Io voglio cambiare”

Più la nostra eroina procede nel viaggio interiore, più il suo dialogo interno evolve.

E noi siamo testimoni partecipi di ogni rivelazione ad ogni stadio verso l’illuminazione.

Mentre percorre il suo sentiero alla scoperta di Sé, attraverso i vari CAPITOLI DEL FILM ci accompagna verso tutti gli stadi del cambiamento.